Valgerola, Valtellina, inizia il 19 la stagione scialpinistica delle Alpi Lombarde
Notturna del Pescegallo, gli appassionati dello sci con le pelli di foca fanno rotta sulla Valgerola
Neve, Alpi di Lombardia e pelli di foca. Parte dalla Valgerola, Valtellina la stagione scialpinistica 2015-2016 lombarda: «Neve permettendo – hanno confermato in questi giorni gli addetti ai lavori – il 19 dicembre andrà in scena come negli ultimi anni, la “cronosalita” Pescegallo By night, prima gara del calendario scialpinistico per la Valtellina, e tra le prime stagionali per la specialità in Lombardia».
La Valgerola, con le sue vette, le prime mete alpine raggiungibili venendo da Milano, dalla Brianza, dalle località prealpine comasche e lecchesi, ribadisce la propria prerogativa di località ambita dagli scialpinisti.
«La Valgerola è il comprensorio dove nevica di più di tutta la Lombardia – afferma Davide Spini, valtellinese, ex campione europeo juniores di Scialpinismo, guida alpina e Ragno di Lecco –. Altra località che è in cima nella classifica delle stazioni più innevate – prosegue – è Madesimo, Gerola si gioca il primato con la “perla della Valle Spluga”, skiarea celebre in questo senso, ma credo che il comprensorio orobico sopra Morbegno sia quello che riceve più precipitazioni in inverno, in assoluto». Valgerola regno della neve lombardo. «Caratteristica della Valgerola – prosegue Spini – sono proprio le abbondanti precipitazioni su perturbazioni che arrivano da ovest: con possibilità di trovare buona neve anche in stagioni asciutte: anche la vicina Val Tartano, altra laterale orobica ha più o meno le stesse condizioni invernali, Val Tartano che non è però dotata, a differenza di Gerola, di impianti di risalita». In questi giorni si sta lavorando per definire i dettagli organizzativi della gara in notturna del 19 dicembre.
«Il primo appuntamento sportivo del nostro calendario invernale – fa sapere Daniele Rossi, responsabile della programmazione della stazione alpina, e dell'ufficio turistico a Gerola alta – sarà proprio dedicato all'alpinismo con l'emozionante cronosalita in notturna di Pescegallo organizzata proprio dallo Sci club Valtartano. L'iniziativa è già inserita nel programma “Natale in Valgerola”, l'appuntamento per sportivi e pubblico sarà alle 19,30».
Al lavoro anche lo Sci club Valtartano. «Aspettiamo come tutti gli sportivi e gli appassionati delle discipline invernali, e alpinistiche su sci la neve – afferma per lo Sc Valtartano, sodalizio che organizza gare in ambiente, in estate e in inverno, il responsabile Giovanni Tacchini – a parte questo e alcuni dettagli, la stagione delle pelli di foca in Valtellina dovrebbe ripartire dalla
“Notturna”, Pescegallo By night. Siamo al 9° anno di programmazione di questa gara, noi veniamo da Tartano per realizzare l'appuntamento qui, ospiti della località e dei suoi impianti. Infatti in Valtartano non ci sono funivie o skilift. È un ritrovo di inizio stagione, il comprensorio si presta, ci sono interessanti gite da fare con gli sci sia nella zona sopra la funivia del Pescegallo, sia più a nord, con escursioni e discese come le classiche Cima della Rosetta e Monte Olano, che richiamano appassionati anche da Milano, dalla Brianza, dai centri del lecchese».
Dai tracciatori di gara e dalle guide qualche indicazione per chi vuole frequentare la Valgerola e più in generale la montagna d'inverno, fuori pista. «Se si intrecciano impianti di risalita e ski aree – precisa Giovanni Tacchini – non ostacolare i “discesisti”, e muoversi al di fuori delle piste. Altra raccomandazione, essere sempre attrezzati con il kit di sicurezza antivalanga, con la pala ripiegabile, l'Arva, apparecchio di ricerca per le vittime di valanghe, e la sonda. Lo stesso discorso vale per chi si muove sui nostri percorsi scialpinistici con le ciaspole, lo sport e l'attività in ambiente montano innevato devono sempre di più, giovarsi di queste “dotazioni salvavita”».
«La Valgerola – osserva la guida alpina Davide Spini – è una montagna integra ma non troppo selvaggia, dal buon carattere, con pendii non troppo severi e senza situazioni troppo complesse per i problemi legati alle valanghe: sempre a patto di muoversi in un certo modo, conoscenza delle condizioni meteo, dello stato del manto nevoso, e attrezzature antivalanga al seguito».
Ufficio stampa, Ecomuseo della Valgerola
Valgerola, Valtellina, stagione scialpinistica delle Alpi Lombarde, le escursioni consigliate
Comprensorio del Pescegallo, Pizzo Tre Signori, e le “classicissime” - Pizzo Olano e Cima Rosetta
Neve, Alpi di Lombardia e pelli di foca. Gli appassionati di scialpinismo, in questo comprensorio estremamente caratteristico della catena orobica, trovano versanti ben innevati, e neve fino a primavera inoltrata. Li attendono montagne dai lunghi pendii per discese di soddisfazione, un ambiente protetto, compreso per gran parte nel Parco delle Orobie valtellinesi e una rete di rifugi aperti o raggiungibili anche nella stagione invernale con gestori che guardano con attenzione ai praticanti dello sci con le pelli di foca. Gli sportivi dello sci meno confortevole si rivolgono ai percorsi del Monte di Salmurano, 2269 metri, Monte di Ponteranica, 2370 metri, cime per le cui gite e ascensioni si può fruire, per arrivare in quota in inverno anche degli impianti di risalita di Pescegallo-Gerola. Altre classiche sono il Monte Rotondo, 2496 metri, la Cima occientale dei Piazzotti, 2340 metri, il Pizzo del tre signori, 2554 metri.
Nel comprensorio e sopra il paese di Rasura, sono poi rinomate le scialpinistiche del Pizzo Olano, 2267 metri, e di Cima della Rosetta, 2142 metri, gite frequentatissime, ma da non sottovalutare specie nei tratti di ascesa vicino alla vetta. Qui il ravvicinamento ai percorsi di salita è comunque abbastanza breve, le cime si affacciano visibili sulla bassa Valtellina e il suo fondovalle.