09 10 02 (aggiornamento) INAUGURATA A SONDRIO LA FOTOMOSTRA DI CESARE BEDOGNE'

Giovedì 1° ottobre p.v. presso l'affollatissima Sala dei Balli di Palazzo Sertoli a Sondrio vi è stata l'inaugurazione della mostra fotografica "Cesare Bedognè", prodotta e organizzata dalla Fondazione Credito Valtellinese, Dopo il saluto della Direttrice della Fondazione Credito Valtellinese dr.ssa Colombera gli interventi dell'assessore alla cultura del Comune di Sondrio Marina Cotelli e del curatore della Mostra Rino Bertini, entrambi di notevole livello e grande respiro che hanno ben reso la figura di Bedogné e il suo impegno artistico.

E' seguita la visita alla Mostra nei due distinti spazi espositivi a Sondrio: Galleria Credito Valtellinese a Palazzo Sertoli e Museo valtellineses di storia e arte di Palazzo Sassi.

Abbiamo già in precedenza illustratola Mostra. Diamo ora le note biografiche di Cesare Bedogné.

Biografia

Cesare Bedognè nasce a Sondrio nel 1968. Nel 1987 si trasferisce a Pavia, dove intraprende gli studi di Matematica, laureandosi con lode con una tesi sullo Spazio-Tempo di Minkovski, la teoria geometrica alla base della Teoria della Relatività Speciale di Albert Einstein. Successivamente lavorerà come matematico al Dipartimento di Filosofia dell'Università di Helsinki, alla Fondazione Mitteleuropa di Bolzano e alla Brunel University di Londra.

Nel corso degli studi universitari approfondisce anche il suo interesse per le arti visive, con particolare attenzione al cinema, e - nell'intento di "cogliere lo sguardo allo stato puro" - comincia a dedicarsi, con crescente interesse, alla fotografia. Scatta le sue prime fotografie nel corso dei suoi viaggi in Norvegia affascinato dalla luce onirica, sottilmente inquietante delle Notti Bianche. Nel 1992 segue la sua compagna Monique a Groningen, in Olanda, dove allestisce la sua prima camera oscura. Comincia intanto a lavorare alle serie fotografiche che verranno poi intitolate Innerscapes e Leaving, cercando di cogliere i rari istanti dove "interno ed esterno, l'occhio e la cosa guardata, sembrano dissolversi

l'uno nell'altro". Mentre Innerscapes ("Paesaggi Interiori") si concentra soprattutto sulla risonanza spirituale delle immagini, Leaving si riferisce piuttosto agli orizzonti del viaggio, alla leggerezza e all'ansia del viandante. Il titolo va

quindi inteso nel duplice senso di "partire"e "abbandonare" arrivando ad alludere - in alcune immagini - a quella partenza definitiva che è la morte. Pur distinguendosi tematicamente, le due serie rimangono strettamente correlate dal punto di vista di una poetica dello sguardo intesa a mettere a nudo la corrente spirituale che si genera tra l'osservatore e la cosa guardata. Selezioni di immagini tratte da entrambe le serie sono state a volte esibite in uno stesso spazio espositivo, come e' recentemente accaduto nel corso della mostra "Empty Paradise", al Museo della

Fotografia dell'Aja. Dopo la morte di Monique, nel 1998 Cesare Bedognè torna in Italia e incomincia a lavorare alla serie Broken Images nel sanatorio in sfacelo di Prasomaso, un tempo destinato alla cura della tubercolosi. Le "immagini infrante" del titolo (ripreso da un verso di T.S.Eliot, dalla Terra Desolata) si riferiscono quindi sia a un paesaggio di rovine che a una lacerazione interiore: la fotografia si fa immagine della psiche. Tuttavia, anziché

documentare lo sfacelo, Broken Images intende piuttosto indagare l'enigma: "la misteriosa nudità dove l'anima, sola, ritorna a sé stessa" come si esprime l'autore in una introduzione alla serie fotografica. In questi ultimi anni la serie e' stata oggetto di numerose esposizioni personali e collettive a Milano, negli Stati Uniti, a Londra e in altre città

europee.

Curriculum

2009 "Immagini Infrante", Museo Nazionale della Fotografia Cav A.

Sorlini, Brescia (mostra personale)

2009 "Ingenious Methodology", Ch'i Contemporary Fine Art,

Brooklyn,New York

2008 "Empty Paradise", Fotomuseum Den Haag (Olanda)

2007 Ch'i Contemporary Fine Art, Brooklyn, New York (collettiva dei

fotografi della galleria)

2007 "Broken Images", Curzon Soho, London (UK) (mostra personale)

2006 Photo New York, presentato da Ch'i Contemporary Fine Art, New

York.

2005 Photo New York, presentato da Ch'i Contemporary Fine Art, New

York.

2005 "Gnothi Seauton", Ch'i Contemporary Fine Art, New York (USA)

(mostra personale)

2005 AAF Fair, presentato da Ch'i Contemporary Fine Art, New York City

2004 Gallery Open Mind, Milano (Italy) (collettiva dei fotografi della

galleria)

2004 Open Mind, Milano (Italy) (mostra personale)

2002 Gallery International, Baltimore

2000 Takayama Fine Arts, Boston

1996 Ciasa Granda Museum, Stampa (Switzerland) (mostra personale)

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