Prosegue la 'Visita' del Vescovo: incontro con il mondo del lavoro
Nell’ambito della visita pastorale al Vicariato di Sondrio il Vescovo Coletti, martedi 1 aprile, ha incontrato i rappresentanti del mondo del lavoro di Valtellina e Valchiavenna.
Accompagnato dall’Arciprete di Sondrio Don Marco Zubiani e dal delegato diocesano per la pastorale sociale e del lavoro Diacono Alberto in premessa il Vescovo ha ascoltato la gravita’ della crisi economica provinciale con numerose imprese che sono in crisi con un tasso di disoccupazione che e’aumentato dal 3 % del 2007 all’attuale 8,4% ( mentre nelle province di Bolzano e Aosta e’ rimasto al 3%). Le imprese valtellinesi , 17.000, si sono attrezzate per fare sistema e rete per cercare di trovare le potenzialita’ per promuovere lo sviluppo economico.
Introdotto dal Diacono Alberto che il rapporto tra Chiesa e Mondo del Lavoro e’ paragonabile ad un quadro dove la cornice e’ la dottrina sociale con il corpo del magistero del Papa ed il soggetto e’ la dignita’ della persona . Nella Gioia del Vangelo Papa Francesco ha indicato quattro caratteristiche:a)il tempo e’ superiore allo spazio b)l’unita’ prevale sul conflitto c) la realta’ e’piu’ importante del’ideologia d) il tutto e’ superiore alla parte.
H a quindi preso la parola Il Vescovo Coletti che in premessa ha comunicato l’importanza che la Chiesa ascolti i problemi del mondo del lavoro. Sono tre i terreni indicati sui quali costruire un’economia rinnovata:
1) la centralita' della persona come soggetto del rinnovamento con il rispetto della dignita’ del lavoro; l’importanza delle relazioni sociali e dei rapporti fra le persone.
2) L’importanza di costruire delle reti di condivisione, dove il tutto e’ superiore alla parte partendo dall’assunto che senza il noi l’io implode
3) La gratuita’ con la logica del dono, che non significa la rinuncia al profitto, ma che questo non sia l’assoluto del’impresa considerando che vengono prima altri valori che rendono l’uomo piu’ umano, come la fraternita’ e la vicinanza alle persone.
Ha ricordato il messaggio di Papa Francesco per un’economia non esclusiva, che esclude gli ultimi, ed iniqua, non ispirata al principio di equita’. Di fronte la crisi se e’ importante indicare le strade per uscirne e’ forse piu’ importante conoscere le cause per non ripetere gli stessi errori.
E’ seguito un ricco dibattito tra i presenti che si e’ incentrato sull’importanza dell’ascolto dei problemi dei lavoratori e delle imprese e su come declinare il valore della gratuita’ . A questo proposito e’ stato ricordato il Fondo diocesano Famiglia-Lavoro che, con una dotazione di un milione di euro, ha aiutato concretamente 800 famiglie . Una piccola goccia che dimostra che con la solidarieta’ si possa rinnovare l’economia e affrontare la crisi.