“ALIENI: la conquista dell'Italia da piante e animali introdotti dall'uomo.”
Inaugurata oggi sabato 2 marzo presso il Museo civico di Storia naturale di Morbegno la mostra scientifica “Alieni: la conquista dell'Italia da parte di piante e animali introdotti dall'uomo”. La mostra itinerante sarà allestita nella sala Perego del Museo al terzo piano e sarà visitabile dal 2 marzo fino al 28 aprile nei giorni di mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 19.00, sabato e domenica dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (Pasqua chiuso, aperto Lunedi dell’Angelo e 25 aprile). All’inaugurazione presenti i curatori, Francesco Tomasinelli e Associazione Culturale Pithekos. Solo per l’occasione ingresso libero e gratuito con visita guidata dedicata, in particolare, agli insegnanti.
Adatta ad adulti e bambini, il tema è quello della salvaguardia della biodiversità trattato con un approccio didattico e accattivante. Sono esposte, infatti, piante vive, animali vivi in acquari e terrari, animali tassidermizzati, modelli in scala, riproduzioni di habitat e storie fotografiche. L’obiettivo è far chiarezza sulle specie esotiche ossia quelle piante e animali inserite dall’uomo, in maniera più o meno consapevole, in un ambiente nel quale non sarebbero mai giunte in modo autonomo e che, dunque, non si sono evolute insieme alla comunità delle specie native. Un fenomeno che ha rivelato avere conseguenze a lungo termine nefaste: estinzione o ibridazione di specie autoctone, degradazione degli habitat, diffusione di virus o microrganismi patogeni, con un ulteriore conseguente impatto sanitario e socioeconomico negativo per l’uomo.
La discrepanza tra la gravità della problematica e la sua scarsa conoscenza da parte dell’opinione pubblica è stata la scintilla per la creazione della mostra “Alieni”. Non si può auspicare l’adozione di comportamenti responsabili senza una presa di coscienza sulle conseguenze che azioni apparentemente banali, o addirittura involontarie, potrebbero comportare. Ognuno di noi può, infatti, ritrovarsi in quel viaggiatore che trasporta con sé illegalmente insetti infilati nei bagagli, semi incastrati tra le pieghe degli abiti, organismi nascosti tra i legni di un souvenir, alghe attaccate ad attrezzature sportive. Se è pur vero che il fenomeno della traslocazione di specie da una regione all’altra del Mondo ha origini molto lontane, è tuttavia solo nell’ultimo trentennio, con la globalizzazione e l’intensificarsi dei viaggi, che il fenomeno ha visto esponenziare il suo tasso di crescita.
In Italia, in particolare, a causa delle favorevoli condizioni climatiche e dell’eterogeneità ambientale, il numero delle specie aliene è aumentato del 96% e la lista, stilata da Life Asap (Alien Species Awareness Program, il progetto europeo di formazione e informazione sulle specie aliene invasive), continua ad allungarsi. Un simbolo per tutti è diventato lo scoiattolo rosso minacciato dallo scoiattolo grigio americano, caso storico e diplomatico il suo, ma non meno gravoso di quello delle api uccise dal calabrone asiatico, delle palme portate al collasso dal punteruolo rosso, dei castagni devastati dal cinipide del castagno; e ancora: il gambero di fiume italiano confinato dal gambero della Louisiana, la vongola verace soppiantata dalla vongola filippina… Gli “Alieni” in arrivo a Morbegno sono su questa lista nera.
La mostra nasce poco più di un anno fa proprio dalla collaborazione tra il Progetto Life Asap, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e il Sistema Nazionale per la protezione dell'ambiente (SNPA) e porta il timbro della supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell'Università degli Studi dell'Insubria. Al coordinamento il professor Adriano Martinoli, zoologo ed esperto di gestione e conservazione della fauna, da sempre impegnato nell’ambito della divulgazione scientifica attraverso i più svariati canali comunicativi. Inaugurata ed esposta per la prima volta presso i Musei Civici di Villa Mirabello di Varese, a pochi passi dall’Università, ha conquistato l’attenzione di oltre 5.000 visitatori in appena due mesi di apertura. Cifre di successo alle quali Martinoli e i curatori, Francesco Tomasinelli e Associazione Culturale Pithekos, erano già abituati con le precedenti “Predatori del Microcosmo” e “Piante guerriere”, entrambe già portate a Morbegno dalla direttrice del Museo, Gabriella Bianchi, sempre vigile sulle novità che si affacciano sul panorama dell’educazione ambientale e già al lavoro al calendario espositivo del 2020. Biologo, fotografo professionista, autore, consulente ecologico e ambientale conosciuto a livello internazionale, Francesco Tomasinelli, è dunque già di casa a Morbegno. Personalità conosciuta al grande pubblico anche per il suo ruolo di esperto all’interno della trasmissione televisiva GEO (Rai 3) e per la sua capacità di divulgare temi scientifici con ironia assieme al comico e amico Antonio Ornano. Per i suoi reportage fotografici in quest’occasione si è avvalso della collaborazione del pluripremiato fotografo Marco Colombo, vincitore del prestigioso “BBC Wildlife Photographer of the Year” edizioni 2018, 2016 e 2011. Colombo è anch’egli autore e divulgatore scientifico, collaboratore di trasmissioni televisive quali Lineablu e Geo. I loro scatti “Alieni” sono pervasi da quel senso di bello e terribile tipico di ciò che non si conosce e sono maestri nell’arte della creazione di un nuovo punto di vista che permette un’esplorazione della realtà diversa da quella consueta. Si dischiude così, sotto gli occhi dello spettatore, la vita segreta di piante e animali dagli adattamenti morfologici, fisiologici e comportamentali sorprendenti. Imperdibili.
L’organizzazione interna della mostra e la didattica sono affidate all’Associazione VentiVenti di Morbegno, per informazioni e prenotazioni di visite guidate contattare direttamente l’Associazione chiamando il numero 338 1702694 o inviando una mail a mf.mogaveroa2020@gmail.com. Il costo d’ingresso è € 5,00 per il pubblico adulto, ridotto € 3,00 per minorenni e studenti fino alle superiori e gratuito per bambini fino a cinque anni.
In occasione della mostra, per i mesi di marzo e aprile, l’appuntamento consueto con il laboratorio "Museo in Famiglia" sarà ispirato al tema: “Ecoalieni vegetali” sabato 30 Marzo dalle ore 15:00 alle ore 16.30 e “Ecoalieni animali” sabato 27 Aprile dalle ore 15:00 alle ore 16.30. (In base al numero delle richieste sarà possibile attivare il turno aggiuntivo dalle ore 16.30 alle ore 18.00). I laboratori sono rivolti a bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni accompagnati da almeno un adulto e si svolgono nell’aula didattica al secondo piano. Il costo è di 1 € a partecipante. E’ possibile iscriversi mandando un’email a museo@morbegno.gov.it oppure telefonando al numero 0342 612451 in orario di apertura del Museo: martedì, giovedì, sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle 14.30 alle 17.30.
Gabriella Bianchi
Museo civico di Storia naturale