"TUTTI A SCUOLA PER COSTRUIRE IL FUTURO"

Un progetto promosso dall'Istituto del Nastro Azzurro

Il progetto "Tutti a scuola per costruire il futuro" è promosso dall'Istituto del Nastro Azzurro - Federazione Provinciale di Sondrio in collaborazione con l'Associazione Nazionale Carabinieri - Coordinamento Provinciale di Sondrio, il 105° Club Frecce Tricolori Valtellina e Valchiavenna ed il Corpo Militare della Croce Rossa; con il patrocinio della Prefettura e della Provincia di Sondrio, dei Comuni di Sondrio, Morbegno, Tirano e Bormio ed il sostegno del Comando Provinciale di Sondrio dei Vigili del Fuoco, nella loro qualità di GOODWILL AMBASSADORS dell'UNICEF.

Il progetto, attivato dal primo marzo e sino al 12 aprile, è teso a promuovere una raccolta di materia-le scolastico da inviare in Afghanistan per il tramite dei reparti impegnati nell'operazione di pace ISAF, i quali provvederanno, poi, alla distribuzione nella zona di competenza del contingente italiano.

In particolare tale azione verrà svolta attraverso i PRT (Provincial Reconstruction Team) che ben conoscono le realtà del territorio e possono meglio individuare le strutture scolastiche locali a cui destinare il materiale raccolto.

Nello svolgimento del progetto sono state coinvolte le scuole della Provincia di Sondrio - la cui risposta è stata ottima - in quanto appare logico e costruttivo che siano gli stessi bambini e ragazzi a contribuire con un piccolo aiuto al fine di consentire ai loro coetanei di andare a scuola, primo ed importante passo per poter pensare alla rappacificazione di quel tormentato Paese, da oltre vent'anni coinvolto in conflitti di ogni gene-re.

È, del resto certo e acclarato che lo sviluppo e l'incremento delle scuole (cui l'Italia sta contribuendo in maniera determinante soprattutto nella zona di Herat con il progetto "three school in each district") e della partecipazione alle attività scolastiche può avere solo effetti positivi sulla situazione afgana.

L'insieme dei due eventi, infatti, consentirà certamente un aumento del livello culturale delle nuove generazioni ed il conseguente auspicabile abbandono delle armi che, oggi, costituiscono per molti giovani l'unica soluzione per sopravvivere, vuoi per scelta, vuoi per imposizione da parte di soggetti terzi.

La nostra iniziativa, pertanto, vuole favorire per quanto possibile questa importante fase di alfabetizzazione dei giovani afgani attraverso la donazione di materiali che le loro famiglie non possono permettersi di acqui-stare in ragione dell'estrema miseria in cui vivono, impedendo così ai giovani di poter frequentare le lezioni.

Bambini e ragazzi, di entrambi i sessi, infatti, rappresentano il futuro del loro Paese e, se avranno la possibi-lità di frequentare la scuola, potranno acquisire capacità e conoscenze fondamentali per partecipare con coscienza alla ricostruzione e rappacificazione del loro Paese.

Accanto alle scuole, ovviamente, potranno contribuire al successo dell'iniziativa anche i privati cittadini, ragion per cui l'organizzazione ha deciso di prendere contatto con cartolerie (che hanno aderito numerose) ed altri negozi - come da allegato elenco (di cui si auspica la pubblicazione)- che possano essere dei punti di riferimento per le donazioni di materiale.

Per ora questi punti di riferimento sono concentrati soprattutto nei Comuni capoluogo di mandamento, ma ogni collaborazione che si volesse aggiungere sarà certamente ben gradita e chi volesse contribuire allo svi-luppo del progetto può mettersi in contatto con la Federazione al n° 333.2145761 (alla stampa chiediamo cortesemente di indicare se possibile tale contatto).

Ciò detto si vuole pubblicamente ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato alla diffusione dell'iniziativa, oltre all'imprenditore locale che si è fatto carico della fornitura dei contenitori necessari per la raccolta.

Altresì dobbiamo ringraziare la ditta Ved Carta che ha messo a disposizione quanto necessario per predispor-re già prima dell'invio i kit scolastici da distribuire agli scolari; la società IPERAL SPA per la fattiva collaborazione e la messa a disposizione delle "gallerie" dei centri commerciali di Castione, nella giornata del 14 marzo e di Piantedo nella giornata del 21 marzo, per l'allestimento di postazioni di raccolta "sul campo"; il Circolo C4 di Chiavenna che ha deciso di contribuire al progetto con una propria consistente donazione di materiale, nonché i Circoli Culturali Filatelici Numismatici di Morbegno e Tirano che, oltre a contribuire alla raccolta in proprio, saranno un punto di riferimento per i cittadini sul territorio comunale di competenza.

Unitamente a questi soggetti ci preme sottolineare che il Credito Valtellinese venuto a conoscenza di questa importante iniziativa ha deciso volontariamente di contribuire alla buona riuscita del progetto con una consistente donazione di materiale ad uso scolastico e non, rendendosi ancor più disponibile con la fornitura di materiale tecnologico.

Cav. Alberto Vido (x)

(x) Presidente Istituto del Nastro Azzurro, Federazione Provinciale di Sondrio

Chi sostiene il progetto, riferimento per le donazioni dei materiali

SONDRIO: Cartoleria Lenoci e De Peverelli (Città e Castione) - Cartoleria Bertacchi di Lenoci Vito - Cartoleria Bissoni - Cartoleria Pisani - Registri Buffetti - Cartoleria COPYCAD

MORBEGNO: Cartoleria Magoni - Cartoleria Magoni - Cosio - Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese (punto di raccolta)

TIRANO: Negozio Modarte (punto di raccolta) - Circolo Filatelico e Numismatico Tiranese (punto di raccolta) - Cartoleria Marcom

BORMIO: Cartolibreria Pradella di Pradella Carla - Cartolibreria Majori Carlotta - BCE Via XXV Aprile

ALTA VALLE: Supermarket "GURINI" Isolaccia - Valdidentro - Cartolibreria Gritti Rosetta - Valdisotto

CHIAVENNA: Sezione Associazione Nazionale Carabinieri

Cav. Alberto Vido (x)
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