AD APRICA INCONTRO NAZIONALE LIONS PER GLI SCAMBI GIOVANILI
Nelle giornate del 6, 7 e 8 febbraio prossime, il comune di Aprica ospiterà l'incontro nazionale dei responsabili per gli scambi giovanili del Lions Club International. Saranno presenti i rappresentanti di tutti i distretti italiani, per un numero complessivo di circa quaranta presenze.
L'attività degli scambi giovanili è una delle più importanti, nell'ambito del Lions Club, perché è svolta a livello internazionale, coinvolgendo quasi tutte le nazioni del mondo in cui è presente l'associazione, nei cinque continenti. Lo scopo principale dichiarato è quello di creare e stimolare uno spirito di comprensione tra tutti i popoli del mondo, cominciando a far incontrare i più giovani, perché crescano senza pregiudizi e con un'apertura mentale capace di considerare gli altri come un'occasione d'incontro, che porta arricchimento reciproco e non semplicemente dei "diversi".
L'esperienza di ormai molti anni - l'iniziativa è nata nel 1961 - conferma la validità di una proposta che non è vacanza né occasione di studio, anche se la conoscenza delle lingue è uno strumento indispensabile. E' invece l'incontro di culture diverse, con la curiosità di volerle comprendere fino in fondo.
L'attività è svolta, in coerenza con questi principi ispiratori, secondo due modi, l'ospitalità in famiglia ed il soggiorno in "campi", strutture organizzate in cui gruppi di ragazzi di tutto il mondo vivono assieme un'esperienza di dieci - quindici giorni. Uno di questi campi si trova anche in Valtellina, a Bormio, ed ospita dieci giovani, per due settimane, con il coordinamento e la direzione di Alfredo Cantoni ed il sostegno organizzativo di tutti i club della nostra provincia. Il distretto di cui la Provincia di Sondrio fa parte, il 108IB1, organizza anche un altro campo, il "Baldoni", a Gorla Minore, con il sostegno dei club di Gallarate e Busto Arsizio, con venti ragazzi.
In Italia sono oggi presenti quattordici campi, oltre a due per disabili, numero molto importante: nel mondo, solo gli U. S. A. hanno un numero di campi paragonabile al nostro, ma loro sono cinquanta Stati.
La partecipazione è aperta a tutti, senza distinzioni, con un'unica riserva, la verifica che il giovane sia veramente interessato a fare questo tipo di esperienza e sia disponibile ad accettare con apertura le inevitabili differenze di cultura, di usi quotidiani, di alimentazione in cui si troverà, per riportarne indietro la parte migliore e farla entrare nella propria cultura.
Attraverso quest'iniziativa, ed il lavoro dei responsabili distrettuali, circa quattrocento giovani partecipano ogni anno in Italia, sia in uscita sia in entrata. Ad Aprica, si effettueranno le ripartizioni dei posti tra i distretti e l'assegnazione degli stessi, sulla base delle domande ricevute, si organizzeranno i soggiorni in famiglia dei nostri ospiti e si getteranno le basi per l'attività del prossimo anno.
Flaminio Benetti (x)
(x) Presidente del comitato per gli scambi giovanili Distretto Lions 108IB1