09 09 30 LA MOSTRA DI CESARE BEDOGNE'. VAL LA PENA DI ANDARE A VEDERLA

A Sondrio, Galleria Credito Valtellinese a Palazzo Sertoli Sondrio, e Museo valtellinese di storia e arte, Palazzo Sassi de' Lavizzari - Dal 2 ottobre al 22 novembre

Giovedì 1° ottobre alle 18.30 presso la Sala dei Balli di Palazzo Sertoli a Sondrio avrà luogo l'inaugurazione della mostra fotografica "Cesare Bedognè", prodotta e organizzata dalla Fondazione Credito Valtellinese, aperta al pubblico dal 2 ottobre al 22 novembre p.v. in due distinti spazi espositivi a Sondrio: Galleria Credito Valtellinese a Palazzo Sertoli e Museo valtellineses di storia e arte di Palazzo Sassi.

Dal 2 Ottobre dunque gli spazi espositivi di Palazzo Sertoli e del Museo di Storia e Arte di Palazzo Sassi di Sondrio accoglieranno 70 stampe alla gelatina d'argento, virate al selenio, dell'artista sondriese Cesare Bedogné. La mostra vuole essere un primo riepilogo e approfondimento critico di un'opera che negli ultimi anni ha suscitato notevole interesse sia in Europa che negli Stati Uniti, attirando l'attenzione di prestigiose sedi espositive quali Ch'i Contemporary Fine Arts a New York, Curzon Soho a Londra e il Museo della Fotografia dell'Aja.

I lavori esibiti appartengono a tre principali serie fotografiche.

- A Palazzo Sertoli verrà esposto il ciclo di fotografie intitolato "Immagini Infrante", dedicato al Sanatorio dismesso di Prasomaso, un tempo destinato alla cura della tubercolosi e abbandonato nei primi anni '70. Il titolo, una citazione dalla Terra Desolata di T.S.Eliot, allude sia al paesaggio di rovine dei vecchi Sanatori che a una lacerazione interiore. In questo senso la serie assume un significato quasi emblematico in un'opera fotografica intesa a stabilire una sorta di dissolvimento dell'osservatore nella cosa osservata. Privilegio della fotografia, secondo l'autore, é appunto la possibilità di cogliere "lo sguardo allo stato puro" come luogo di compenetrazione tra la coscienza e le forme da essa percepite: l'inquadratura si costruisce quindi come adeguamento della visione a una necessità interiore, fino a divenire uno specchio della psiche. - - La stessa tematica di fondo può essere rintracciata alla base delle due serie esposte al Museo di Palazzo Sassi. Il ciclo intitolato "Innerscape" si compone soprattutto di immagini riprese nelle varie città straniere dove l'artista ha vissuto. Queste fotografie assumono quindi il significato di personalissimi "Paesaggi Interiori": luoghi intimi, segreti, dove soffermare lo sguardo per interrogarsi sulle pieghe più profonde del proprio essere. La seconda serie esibita a Palazzo Sassi comprende una selezione di stampe da "Leaving". Questo ciclo di fotografie, pur essendo strettamente connesso a Innerscapes, trova una sua autonomia tematica nel concentrarsi in quelli che l'autore definisce "gli orizzonti del viaggio". Il lavoro si propone dunque di cristallizzare la solitudine, la leggerezza e la nostalgia: l'ansia e l'ebbrezza del viandante. Il titolo inglese va inteso nel duplice senso di "partenza" e "abbandono" arrivando ad alludere, in alcune immagini, a quella partenza definitiva che é la morte.

Coordinate mostra

Titolo Cesare Bedognè

Curatore Rino Bertini

Sede Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli Sondrio, Piazza Quadrivio n. 8 Museo valtellinese di storia e arte, Palazzo Sassi de' Lavizzari - Sondrio, Via Maurizio Quadrio n. 27

Durata 2 ottobre - 22 novembre 2009

Inaugurazione giovedì 1 ottobre ore 18.30 a Palazzo Sertoli

Orario da martedì a venerdì h. 9.00 - 12.00 / 15.00 - 17.00 Sabato e domenica h. 10.00 - 12.00 / 14.00 - 17.00 chiuso il lunedì - INGRESSO LIBERO

Visite guidate su prenotazione al numero +39 0342.522.645

Informazioni al pubblico Galleria Credito Valtellinese +39 0342.522.738 - galleriearte@creval.it

Mostra prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

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