XX SAGRA DELLA MELA E DELL'UVA a VILLA DI TIRANO
Quest'anno la Sagra della mela e dell'uva di Villa di Tirano (9, 10, 11 e 12 ottobre) sperimenta il gemellaggio con la vicina Val Poschiavo e al suo interno ospita dei momenti e degli spazi dedicati alle tematiche e ai prodotti di frontiera. É questa un'occasione per promuovere le relazioni positive dei territori di frontiera. In tale contesto la Biblioteca comunale di Villa di Tirano, su delega della Pro loco ed in collaborazione con l'Istituto sondriese per la storia della resistenza e dell'età contemporanea, organizza per sabato 11 ottobre alle 9.30 la conferenza "Il confine della speranza" presso l'auditorium Mascioni. Tema della conferenza saranno i fatti grandi e piccoli legati al passaggio di oggetti, persone ed idee durante il periodo della Seconda guerra mondiale attraverso i sentieri di confine tra il territorio di Villa e la vicina Svizzera, con particolare riguardo al tragitto Novaglia - Lughina - Campocologno che, come altri in Italia, può essere definito un sentiero della Shoa. Relatrice principale sarà la professoressa Fausta Messa alla quale si affiancheranno altre persone in qualità di testimoni. Scopo della giornata è quello di raccontare storie, testimonianze e riflessioni sulla Shoa, su quanti nel periodo della Seconda guerra mondiale hanno percorso i sentieri che da Villa di Tirano salgono verso il confine svizzero carichi di sofferenza, dolore e speranza.
"Ci si augura - il commento della Biblioteca di Villa - che tale momento possa essere un modo per far apprezzare ai più giovani il valore del passato, credendo che il 'non dimenticaré quanto è avvenuto prima di noi possa aiutare i ragazzi a leggere meglio il presente".
Insomma, nell'edizione del ventennale la Sagra della mela e dell'uva di Villa toccherà anche importanti temi storici.