LO SCUDO DI SAN MICHELE PER LA FESTA DELL'APPARIZIONE

Sta ormai diventando una tradizione per i tiranesi quella di acquistare, proprio in questi giorni a Tirano, il dolce che ha preso il nome di «Scudo di San Michele».

Si tratta di un pane dolce, adatto soprattutto per la prima colazione, che i panettieri di Madonna di Tirano producono una settimana prima e una dopo la festa dell'Apparizione della Madonna di Tirano che si è celebrata il 29 settembre come ogni anno. Lo «Scudo» riprende la figura e il concetto di uno dei personaggi più amati e conosciuti della città di Tirano e del quartiere di Madonna di Tirano, ovvero l'Arcangelo San Michele che la mattina del 29 settembre 1504 accompagnava la Madonna di Tirano nella sua apparizione al Beato Mario Omodei. A Michele sono legate antiche leggende tiranesi e diffusa è la credenza cristiana che sia il più potente protettore contro il diavolo.

Lo «Scudo di San Michele» è però un pane tradizionale che nasconde una sorpresa del tutto particolare e la sua stessa forma ricorda proprio lo scudo che la statua dell'Arcangelo regge nella mano da più di quattrocento anni, dalla sua postazione privilegiata sopra la cupola della Basilica tiranese.

Negli anni passati questo dolce ha avuto ottimo successo e anche quest'anno, a giudicare dalle richieste fatte alle panetterie nell'avvicinarsi del periodo di produzione, la sua distribuzione è stata un successo.

Si ribadisce l'intento dell'organizzazione di TIRANOESTATEAUTUNNO2008, di consolidare sempre di più una recente consuetudine popolare legata alla festa dell'Apparizione. Vi sono altri dolci tradizionali (ad esempio la cupéta o il pane con i fichi) ma in queste settimane un nuovo prodotto ricorda la figura di uno dei più potenti angeli delle schiere celesti, la cui festa si celebra, guarda caso, proprio il 29 settembre (assieme agli altri due arcangeli, Gabriele e Raffaele).

IL BIGLIETTO DI SPIEGAZIONE CHE SI DISTRIBUISCE CON LO «SCUDO»

"Lo Scudo di San Michele, pane dolce arricchito di zucchero nella parte superiore e adatto alla prima colazione o alla merenda, si presenta come un prodotto che vuole diventare tradizionale e legato alla festa dell'Apparizione della Madonna di Tirano a Mario Homodei, avvenuta il 29 settembre del 1504. All'alba il Beato si stava recando in un suo podere a raccogliere dei fichi quando venne rapito degli angeli e portato nel luogo dove oggi sorge il Santuario; qui la Vergine gli apparve accompagnata - dice la tradizione - dall'Angelo protettore dello stesso Mario e dall'Arcangelo San Michele. Michele è uno degli angeli più importanti delle schiere celesti; fu lui che scacciò Lucifero all'inferno quando si ribellò a Dio e oggi protegge l'uomo e i luoghi sacri dal pericolo del diavolo. Dal 1589 la sua statua svetta sopra la cupola della Basilica di Tirano, dando origine a varie leggende; essa è anche una banderuola e può dunque aiutare a trarre pronostici meteorologici (quando volta verso la Svizzera dovrebbe fare bel tempo). Michele sopra la cupola è l'esatto centro della Piazza Basilica e da più di 4 secoli veglia sui pellegrini e sull'intera città di Tirano.

Ecco perché il suo scudo diventa un dolce di buon auspicio: lo scudo è diviso in varie parti e dentro una di esse si nasconde un fico: chi lo trova sarà toccato dallo sguardo di Michele?

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