L'ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA 2007 DELL'UST CISL DI SONDRIO

Si è tenuta il giorno 27 settembre 2007 presso il centro Congressi del ristorante “La Brace” di Forcola (SO) l'assemblea Organizzativa 2007 dell'UST CISL di Sondrio.

Hanno relazionato il Segretario Generale Daniele Tavasci, sulle politiche sindacali, ed il Segretario Generale Aggiunto Ignazio Dorsa, sulle questioni più organizzative ed ha portato un apprezzato contributo, Fiorella Morelli, a nome della Segreteria Regionale CISL.

Dall'ampio dibattito, ci sono stati ben 22 interventi di delegati e sindacalisti, sono scaturite analisi, valutazioni e proposte. In particolare:

L'Assemblea Organizzativa della CISL di Sondrio sottolinea la necessità di assumere scelte organizzative anche nuove per affrontare le problematiche presenti in provincia, sul terreno economico e sociale, in presenza di rilevanti trasformazioni che investono anche il nostro territorio. Le scelte organizzative devono essere finalizzate a:-garantire il lavoro e la sua qualità, superando in particolare le situazioni diffuse di precariato e di lavoro atipico, (qualità del lavoro, sicurezza ecc..)

-assicurare condizioni retributive dignitose a lavoratori e pensionati

-sviluppare un welfare rinnovato, che tuteli le famiglie, anche nel loro formarsi e i singoli, in particolare la parte più povera e svantaggiata della popolazione, disabili, anziani non

autosufficienti ecc....

-assicurare uno sviluppo economico-sociale sostenibile che, senza distruggere le risorse non rinnovabili, apra spazi per una nuova e qualificata occupazione soprattutto giovanile in

provincia.

Riguardo all'accordo del 23 luglio 2007, l'assemblea esprime soddisfazione per i risultati raggiunti a livello nazionale, attraverso una nuova concertazione, riguardo al lavoro

giovanile e parasubordinato, alle condizioni di lavoro femminili, agli ammortizzatori sociali, ai lavoratori immigrati, al mercato del lavoro, ai pensionati. Auspica un'ampia partecipazione al voto referendario che confermi e sostenga con il SI l'azione del sindacato.

L'assemblea conferma la validità dell'approccio valoriale e di metodo sindacale proprio della CISL che ha permesso il conseguimento di rilevanti risultati e può consentire di

affrontare i nuovi problemi economici, sociali e politici che si presenteranno.

Si ritiene che sia sempre più il territorio, oltre al luogo di lavoro, l'ambiente nel quale svolgere l'azione sindacale di difesa degli interessi di chi nel territorio vive e lavora. In particolare si sottolinea la necessità di sviluppo della contrattazione di secondo livello, territoriale e della contrattazione sociale.

La crescente complessità della struttura del lavoro, le difficoltà a individuare comparti nettamente definiti, la mobilità, la presenza di lavoro di alta professionalità, la presenza di lavoratori stranieri, precarietà e forme contrattuali atipiche, richiedono sempre più nuove forme organizzative per le quali servono progetti specifici e collaborazioni tra le categorie L'assemblea ribadisce la rilevanza del ruolo dell'iscritto-socio. L'associazionismo è infatti un valore fondamentale della CISL. Si tratta di una dimensione che va valorizzata con iniziative specifiche, nuove, anche di carattere socializzante.

L'assemblea ribadisce l'impegno dell'organizzazione per favorire la presenza femminile negli organismi sindacali, anche attraverso azioni che tendano allo sviluppo del

coordinamento provinciale donne con partecipazione piena delle categorie.

Ribadisce, inoltre, la necessità di una politica rivolta ai giovani per un rinnovamento continuo dei quadri sindacali e di una politica di adesione dei giovani che deve farsi carico della particolare condizione di passaggio dalla scuola al lavoro, dei problemi legati alla disoccupazione, alla sottooccupazione, al lavoro atipico, al lavoro falsamente autonomo, ecc... che caratterizzano in particolare la condizione giovanile oggi, adottando anche opportune iniziative di servizio e di consulenza.

L'assemblea ritiene essenziale il ruolo dei servizi per coprire e ampliare la dimensione della tutela individuale dei lavoratori iscritti. Si devono sviluppare modelli organizzativi integrati che consentano una sinergia massima tra l'attività specificamente sindacale e l'esigenza di tutela individuale oggi in forte sviluppo.

L'assemblea sottolinea infine l'importanza della formazione, che è sempre stata per la CISL di rilievo strategico e della comunicazione che dia, all'iscritto in primo luogo, corretta

e diretta informazione sull'attività svolta e sull'organizzazione, difendendo anche l'immagine pubblica del sindacato dagli attacchi periodici cui è soggetta.

All'assemblea ha partecipato anche Domenico Amigoni direttore dell'ISCOS Regionale, l’Istituto sindacale per la cooperazione allo sviluppo, che ha sottolineato come la dimensione dei problemi economici e sociali si sposta sempre più verso la dimensione sopranazionale e ha auspicato, come già avvenuto nel recente passato, che la Cisl di Sondrio continui ad impegnarsi in progetti di aiuto e cooperazione nei vari paesi del

mondo. Al termine dell'Assemblea è stato approvato anche UN ordine del giorno che condanna i gravi fatti che stanno avvenendo nell'ex Birmania.

Ignazio Dorsa

Ignazio Dorsa
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