Monitoraggio del Punto di Primo Intervento di Morbegno
Al via la cabina di monitoraggio dell’attività del Punto di Primo Intervento di Morbegno
Rafforzato l’assetto dei medici. Due nuovi assunti a giugno e indetto un concorso per altri otto
Un confronto franco e costruttivo ha connotato la prima riunione della cabina di monitoraggio dell’attività del Punto di Primo Intervento del Pot (Presidio ospedaliero territoriale) di Morbegno.
Nove i partecipanti, riunitisi questa mattina presso l’ufficio della Direzione Generale di Asst Valtellina e Alto Lario, a Sondrio, fra i rappresentanti della Asst medesima, Giusy Panizzoli, direttore generale, Rosella Petrali, direttore socio sanitario, Riccardo Bertoletti, delegato dalla direzione sanitaria, ed Enrico Beretta, direttore del dipartimento di Emergenza e Accettazione, il rappresentante dell’Ats della Montagna, Paolo Proh, delegato dalla direzione del dipartimento di Cure Primarie, il rappresentante di Areu, Carlo Picco, direttore sanitario, e i rappresentanti del territorio, Laura Bonat, sindaco di Ardenno, Andrea Ruggeri, sindaco di Morbegno, e Fabrizio Trivella, sindaco di Talamona.
<L’obiettivo è quello di mantenere gli impegni assunti senza, in alcun modo, depotenziare il presidio – ha sottolineato Giusy Panizzoli, direttore generale di Asst ValtLario –. Rispetto al Punto di Primo Intervento l’obiettivo è, innanzitutto, quello di potenziarne l’organico medico, già concretizzatosi con l’assunzione di un medico libero professionista dal 1° giugno scorso e di un medico dipendente dall’azienda dal 16 giugno. In corso è, poi, l’espletamento di un concorso per medico di medicina d’urgenza a cui sono iscritti 8 partecipanti da dedicare a titolo preferenziale a Morbegno e Chiavenna. Assicuro, quindi, che il tema della chiusura o del ridimensionamento in orario notturno del Punto di Primo Intervento di Morbegno non si pone>.
Rispetto al potenziamento dell’attività ambulatoriale è stato ampliato l’orario dell’attività di dermatologia con sei sedute al mese rispetto alle due introdotte in precedenza, dell’attività di neurologia, con prestazioni aggiuntive per 3 giorni al mese, di chirurgia vascolare, con analogo numero di prestazioni aggiuntive, di cardiologia, con potenziamento degli ecocardiogrammi e test da sforzo, e con l’introduzione dell’allergologia che prima non esisteva.
I sindaci hanno anche posto il tema dell’introduzione della nuova Tac, della permanenza della Medicina Generale e della Riabilitazione Cardiologica. Rispetto all’acquisto della nuova Tac a 16 strati, in sostituzione dell’attuale, a 2 strati, del valore di 300mila euro, il direttore generale Panizzoli, ha sottolineato essere già stata avviata la procedura di acquisizione. Rimodulata, infine, l’attività della Medicina Generale, con l’introduzione di 14 posti letto per sub acuti, mentre i 7 posti letto di Riabilitazione Cardiologica sono stati, al momento, sospesi, dato che questo tipo di riabilitazione è superata dai nuovi protocolli terapeutici, e verranno dedicati a soddisfare altri bisogni di salute oggi emergenti fra la popolazione del territorio di riferimento. Restano attivi i 7 posti letto di Riabilitazione Generale Geriatrica, è stato chiesto l’accreditamento per altri 7 posti letto per l’Hospice, e resta attivo il Centro Dialisi, mentre, in essere, è tutto il percorso di allestimento del Centro Servizi per la Fragilità e la Cronicità che andrà a connotare fortemente il nuovo Pot.
<La riunione di insediamento della cabina di monitoraggio del Ppi è stata improntata ad un confronto serio e costruttivo – hanno commentato i sindaci presenti – foriero di un buon esito del tavolo di lavoro. Abbiamo portato all’attenzione della cabina di monitoraggio le istanze pervenute dal nostro territorio e dalla nostra popolazione, e possiamo dire di aver trovato interlocutori attenti. E’ un buon inizio, confidiamo che il percorso resti questo, improntato all’interlocuzione continua >.
<Siamo a disposizione, dal punto di vista tecnico, per fornire chiarimenti e risposte anche tramite la cabina di regia – ha concluso Giusy Panizzoli -, e, al riguardo, il prossimo appuntamento è fissato ad ottobre. Sono, comunque, soddisfatta, del positivo avvio di un dialogo improntato a franchezza, ma anche a chiarezza>.
I dati di accesso al Ppi:
2 codici rossi in autopresentazione a maggio 2017 contro gli 8 totali di maggio 2016
1 codice rosso in autopresentazione a maggio 2017 e sempre 1 a maggio 2016
In flessione i codici gialli e, lieve, i verdi, stabili i bianchi.
Per un totale di 895 accessi a maggio 2017 contro i 1003 di maggio 2016 e di 925 accessi a giugno 2017 contro i 1077 di giugno 2016.