TORNA L’OPERAZIONE “SALDI CHIARI” CON CIRCA 100 NEGOZI ADERENTI – IL DECALOGO OPERAZIONE SALDI CHIARI

Da sabato 1 luglio le vendite di fine stagione

In provincia di Sondrio sono circa UN CENTINAIO i commercianti di tutti i mandamenti che partecipano ai SALDI CHIARI, l’operazione promossa in vista dei saldi estivi dai Gruppi Dettaglianti Tessili e Abbigliamento, Calzature e Articoli Sportivi con i rispettivi presidenti Davide Levi, Giovan Battista Vaninetti e Claudio Dei Cas.

L’iniziativa ha un duplice obiettivo: da un lato fornire ai consumatori una garanzia di affidabilità e correttezza nell’applicazione dei saldi, dall’altro dare un servizio in più ai negozianti che puntano sulla fidelizzazione della clientela.

L’operazione consiste nell’adozione di un decalogo (allegato al presente comunicato) in cui sono riassunte le regole che i commercianti della provincia aderenti ai SALDI CHIARI si impegnano a rispettare nel periodo delle vendite di fine stagione.

I clienti potranno riconoscere i negozi aderenti ai SALDI CHIARI grazie all’apposita locandina con lo “scontrino che sorride”, esposta in vetrina e all’interno delle attività commerciali.

I saldi estivi giungono quest’anno dopo una primavera all’insegna delle temperature fredde. Le particolari condizioni meteorologiche hanno condizionato le vendite soprattutto delle calzature e dei capi di abbigliamento estivi, che hanno subìto in diversi casi un sensibile rallentamento. Nella seconda settimana di giugno finalmente una ripresa degli acquisti, che però si è presto interrotta per l’imminenza dell’appuntamento con i saldi estivi. Tra i consumatori, sempre più attenti al risparmio, si è infatti diffusa la tendenza ad aspettare le vendite di fine stagione in particolare per l’acquisto dei capi per l’estate.

Alla luce di questo fenomeno, la data così ravvicinata dell’inizio dello “shopping conveniente” scontenta la maggior parte dei commercianti, convinti che il meccanismo andrebbe ripensato soprattutto per le realtà montane come la nostra, che hanno esigenze molto diverse rispetto ai contesti metropolitani.

Ora, con l’avvio dei saldi si spera in un nuovo slancio dei consumi, ma gli esercenti appaiono prudenti e poco inclini ad azzardare previsioni sull’andamento delle vendite.

In provincia di Sondrio, come nel resto della Lombardia, i saldi estivi dureranno sessanta giorni a partire da sabato 1 luglio. In vista di questo appuntamento, il Comune di Sondrio ha concesso la deroga per l’apertura dei negozi nella giornata del 2 luglio, prima domenica dei saldi. Possibilità di apertura per gli esercizi commerciali anche a Chiavenna, Morbegno, Tirano e Bormio, in quanto località classificate come turistiche.

DECALOGO OPERAZIONE SALDI CHIARI

NORMA GENERALE

L’adesione all’operazione “Saldi Chiari“ comporta per l’operatore commerciale l’impegno a rispettare le norme presenti e future in materia di vendite speciali di fine stagione o saldi.

CARTE DI CREDITO

Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale non potrà rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carte di credito.

CAMBI MERCE

Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal codice civile e in particolare dalle norme di recepimento della direttiva 1999/44/CE.

Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore commerciale rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire, che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 (centoventi) giorni di calendario dalla data di emissione dello scontrino fiscale relativo.

In entrambi i casi la sostituzione del prodotto potrà essere effettuata solo ed esclusivamente dietro presentazione dello scontrino fiscale relativo.

PROVA PRODOTTI

Durante l’acquisto di prodotti di fine stagione o saldi il cliente ha il diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia ed il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà di prova, i prodotti rientranti nella categoria della biancheria intima e di quei prodotti che per consuetudine non vengono normalmente provati.

UNIFORMITÀ DEI PREZZI

Le catene di negozi che effettuano vendite di fine stagione o saldi si impegnano a porre in vendita negli esercizi che effettuano tali vendite, gli stessi prodotti allo stesso prezzo, impegnandosi in caso di variazione del prezzo a praticare la variazione in tutti i punti vendita contemporaneamente.

RIPARAZIONI

Qualora il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati fosse a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà inoltre esporre, ben visibile, un cartello informativo nel quale si dichiari espressamente che: “le riparazioni sono a carico del cliente”.

Beatrice Martelli

Beatrice Martelli
Dalla provincia