AL LIONS SONDRIO HOST PRESENTATO IL POLO DELL’INNOVAZIONE DELLA VALTELLINA

Si è svolto presso il Ristorante Al Baffo di Chiuro l’Intermeeting dei Club Lions Host Sondrio, Sondrio Masegra e Tellino dedicato, nell’ambito della trattazione di argomenti di rilevante interesse territoriale, alla presentazione del polo tecnologico della provincia di Sondrio. Relatori della serata il Dr. Stefano Besseghini, Amministratore Delegato Esecutivo di Politec, soc. coop. Polo dell’Innovazione della Valtellina, e il Dr. Claudio Snider, Presidente del Consiglio Direttivo della Società

Economica Valtellinese. Il tema dal titolo “Il Polo dell’Innovazione della Valtellina: dal pensiero all’azione”, è stato introdotto dal Dr. Snider che ha sviluppato la parte dedicata alle origini e studi preliminari, ai principi di riferimento e al modello funzionale individuato. Il relatore ha esordito ricordando come

l’idea di realizzare in Valtellina un polo tecnologico o parco

dell’innovazione origini da una prolungata riflessione da parte di

istituzioni pubbliche e private ed eminenti studiosi sulle prospettive di sviluppo della provincia di Sondrio. Al riguardo ha richiamato, in particolare, gli studi e proposte elaborate da Alberto Quadrio Curzio sin dal 1989 e proseguite nelle pubblicazioni della serie“Valtellina. Profili di sviluppo” (di cui nell’ultima del 2004,“Una provincia tra innovazione e

sviluppo 2000-2010”,vi è la proposta esplicita della costituzione di polo tecnologico) e le iniziative della SEV, su un “Centro di servizi telematici in provincia di Sondrio” - prodromo del polo, e quelle culminate con lo studio affidato al Ceris-Cnr di Torino su “Un modello di polo tecnologico per la Valtellina”. Tali studi, in sintesi, hanno evidenziato come “l’avvento delle nuove tecnologie ha posto fine all’antico modo di produzione basato totalmente sull’utilizzo di risorse e di conoscenze esclusivamente interne alle aziende. I soggetti attivi sul territorio – pubblici e privati – devono essere intimamente nodo di un sistema di relazioni che coinvolge tutti.” Ha quindi proseguito illustrando gli

obiettivi del Polo ed i tratti distintivi adottati per la configurazione del progetto, che concernono: la scelta del modello di Polo per il trasferimento tecnologico; i principi-valori della mutualità - cooperazione, sussidiarietà, e identità territoriale; la struttura organizzativa del polo “a gruppo” con separazione delle funzioni per il governo, la gestione immobiliare, finanziaria, e l’offerta dei servizi – pubblici e privati – al mercato; l’adozione della forma giuridica di cooperativa per la società Politec, ente di promozione e governo del polo, costituitasi il 15.12.2007

La prosecuzione della serata con la trattazione degli aspetti dedicati all’avvio operativo della struttura del Polo dell’Innovazione attraverso l’opera della società Politec, è stata condotta dal Dr. Stefano Besseghini, Amministratore Delegato esecutivo con funzioni di cura e gestione di Direzione generale di Politec. Il Dr. Besseghini ha richiamato anzitutto i lineamenti statutari della società, le due tipologie di soci (cooperatori e

finanziatori) che caratterizzano la propria base sociale, e sottolineato la valenza e portata dei “principi” ispiratori della società sintetizzati in un “decalogo” (1. competitività = innovazione; 2. L’intervento pubblico favorisce l’innovazione; 3. Politec è infrastruttura di trasferimento tecnologico; 4. Le I.T.T.: sono strumenti di sviluppo locale; 5. Conoscenza = Fattore

produttivo; 6. L’innovazione è frutto di un territorio innovativo; 7.I.T.T.: sono moderne politiche di diffusione dell’innovazione; 8. Politec è snodo con i produttori di conoscenza; 9. Politec deve facilitare l’innovazione nelle PMI; 10. Politec: offre servizi tecnologici). Dopo aver precisato gli aspetti strutturali e organizzativi di Politec, ha illustrato il documento programmatico con i lineamenti del piano progetti della società riguardante questa fase iniziale di avvio della struttura le cui direttrici

concernono i seguenti ambiti di intervento:

a) servizi per il settore pubblico, da attuarsi anzitutto attraverso un progetto di e-government, che ha portata strategica per l’intero sistema conomico-sociale del territorio, consentendo di diffondere i portati dell’innovazione e sviluppo nei settori della pubblica amministrazione e dare attuazione alle politiche di e-government sia in sede locale che, di riflesso, anche nazionale, con dirette ricadute e influenze sul settore delle PMI, e in genere su quello privatistico e di mercato. Per la sanità,

sono stati sottolineati, in prospettiva, le applicazioni e servizi di

telesanità in stretto coordinamento con il sistema informativo sanitario regionale, gli enti ospedalieri del territorio e i centri sanitari specializzati;

b) servizi per il settore privato e delle piccole e medie imprese,

attraverso l’affidamento a Politec del servizio di Sportello

dell’Innovazione della CCIAA di Sondrio per le esigenze delle PMI; la copertura a banda larga dell’intera provincia di Sondrio; attività finalizzata all’avvio operativo di progetti di start-up di MI;

c) servizi per il settore turistico: realizzazione di una nuova piattaforma software per l'erogazione ad utenti mobili di contenuti geo-referenziati legati al territorio e personalizzati in base ai profili utenti ed al contesto di fruizione;

d) Servizi di alta formazione per la pubblica amministrazione e

specialistica; relazioni interistituzionali; comunicazione sociale.

e) Individuazione di spazi immobiliari per l’insediamento delle attività operative nell’attesa che siano disponibili le strutture immobiliari previste dal progetto di insediamento definitivo alla confluenza del Mallero-Adda alle porte di Sondrio;

f) Avvio degli insediamenti delle società di Politec e delle società Partner per l’erogazione dei servizi del Polo al territorio.

Rispondendo nel dibattito a domande concernenti le modalità di adesione a Politec, il Dr. Besseghini ha ricordato che la Cooperativa prevede due tipologie di soci: cooperatori, per i quali è prevista l’adesione mediante sottoscrizione dell’apposita domanda di sottoscrizione delle azioni di € 50 cadauna, sottolineando al riguardo che coloro che sottoscriveranno

l’adesione entro il 30.6.2007 potranno conseguire la qualifica di “socio cooperatore fondatore”; finanziatori, per i quali è prevista la sottoscrizione di un minimo di 1000 azioni di nominali € 50, con annessi diritti di poter esprimere nella governance della società sino a 1/3 di consiglieri di amministrazione e sindaci.

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