Palazzo Vertemate presenta i restauri

Recuperati l'antica dimora del custode, il torchio e la stalla della vacca estiva

Il valore storico e artistico di palazzo Vertemate sono del tutto indiscussi e universalmente riconosciuti. Questa residenza costituisce uno dei massimi esempi di Rinascimento italiano posto nel cuore delle Alpi, collocato lungo un’antica via di transito che dalla pianura italiana, attraversando tutta la Valchiavenna, conduceva sino alle terre tedesche.

È invece meno noto che – oltre ad essere ‘soltanto’ un palazzo – il Vertemate era un vero e proprio centro produttivo, dotato di torchio, stalla, scuderie, dimora del custode, ghiacciaia e di altri ambienti di servizio per la dimora di animali, per la lavorazione e la conservazione di prodotti agricoli, in particolare di quelli coltivati nel magnifico orto, di recente ripristinato nella sua antica bellezza, nel grande frutteto e nella rigogliosa vigna. - proprio per questo abbiamo pubblicato una foto aerea che mostra l'ampiezza della pertinenza - 

Il Vertemate era una vera e propria Villa rinascimentale, dove la bellezza delle forme architettoniche e delle immagini dipinte si sposavano con la praticità di spazi dedicati alla produttività e al lavoro. A partire da questi valori del passato, divenuti anche linee guida per il futuro, è nato il progetto “Palazzo Vertemate Franchi: Laboratorio di Arte e Mestieri”, finanziato da Fondazione Cariplo e guidato dal Comune di Chiavenna, ente proprietario del bene. Grazie a questo progetto si è avuta la possibilità di portare avanti un importante lavoro di  recupero conservativo di tre rustici appartenenti alle pertinenze di Oalazzo Vertemate: l'antica dimora del custode, il torchio e la stalla della vacca estiva, attigui a Palazzo Vertemate Franchi.

In occasione della conclusione di questi lavori, il Comune di Chiavenna è lieto di invitare la cittadinanza all'INAGURAZIONE DEL RESTUARO. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 maggio alle ore 17:30, presso palazzo Vertemete Franchi di Piuro. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali e procederà con una visita guidata ai rustici, a cura dell’architetto Enzo Bonazzola (Studioquattro), Direttore del cantiere insieme ad una squadra di professionisti. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Teicos di Milano, in costante collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio (con la guida del Soprintendente arch. Luca Rinaldi e dei suoi funzionari) e con la supervisione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Chiavenna, guidato dal geom. Eugenio Bernasconi.

Durante il pomeriggio sarà così possibile ammirare gli antichi spazi che si rendono ora disponibili per nuove attività che animeranno questo contesto di Bellezza, in modo rispettoso e nello stesso tempo vivace. “Con grande orgoglio - commenta il sindaco Luca Della Bitta - presentiamo questi restauri realizzati in modo egregio; ma sappiamo che la vera vittoria di questo progetto è quella di far rivivere questi spazi: su questo fronte siamo impegnati da mesi e nelle prossime settimane potremo comunicare le modalità attuative che porteranno alla piena realizzazione questo ambizioso progetto”.

La serata proseguirà con un aperitivo a cura del presidio Slow Food “Violino di capra” e sarà allietata dalla musica delle Ladiesgang.
 

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