PREFETTURA - CONFERENZA PERMANENTE-AREA SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Presso la Prefettura di Sondrio si è riunita la Conferenza Permanente-Area Sviluppo economico e Attività Produttive per il monitoraggio della situazione socio-economica delle famiglie e delle imprese nella provincia.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Chiara Marolla, hanno partecipato l'assessore provinciale alle Attività produttive, i rappresentanti del Comune di Sondrio e Tirano e il Sindaco di Chiavenna, i rappresentanti degli Uffici Provinciali dei Ministeri dell'Economia e delle Finanze e del Lavoro, il rappresentante della Guardia di Finanza, il Presidente della Camera di Commercio, il direttore della filiale di Sondrio della Banca d'Italia, il rappresentante della Regione Lombardia (S.Ter. di Sondrio), il Presidente dell'Associazione Industriali e della Coldiretti, il rappresentante della Confartigianato, dell'Unione Artigiani e delle Confcooperative, il rappresentante dell'INPS, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, i rappresentanti della Banca Popolare di Sondrio e del Credito Valtellinese, i rappresentanti di Confidi e Arcofidi.
Nel corso dell'incontro è stato evidenziato l'insieme delle politiche attive poste in essere dalla Provincia a favore dei lavoratori mediante la realizzazione di corsi di formazione e di riqualificazione, nonché l'attivazione di misure atte ad accelerare l'avvio di opere pubbliche, così come le azioni adottate dai Comuni del territorio mirate a finanziare il settore dei servizi sociali e l'educazione per sostenere le necessità delle famiglie.
L'esame della situazione economica a livello territoriale ha consentito di accertare che la crisi, nella provincia di Sondrio, appare avere un impatto minore rispetto al resto della Lombardia. Ciò grazie sia alla diversificazione delle piccole e medie imprese presenti, sia al positivo andamento della stagione turistica invernale.
Le imprese, pur essendo ricorse in misura minore al credito rispetto al passato, hanno potuto usufruire di una maggiore attenzione rispetto a quelle di altre aree della regione grazie al sistema bancario, basato per l'80% sui due istituti di credito fortemente radicati sul territorio e particolarmente sensibile alle esigenze dell'imprenditoria locale e delle famiglie. Per tali ragioni non si registrano particolari difficoltà nella concessione dei finanziamenti richiesti.
É stato anche rilevato come i Confidi rispondano positivamente alle esigenze del territorio, con forme di garanzia agli istituti di credito circa la solvibilità delle imprese. Tale situazione è anch'essa più favorevole nella provincia di Sondrio rispetto alle altre zone della regione.