SI DISCUTE IN REGIONE LA PROPOSTA DI LEGGE SUL MORELLI

Finalmente tirata fuori dai cassetti la PdL 324 presentata da circa 10.000 valtellinesi

La Regione finalmente, dopo mesi di attesa, ha convocato i promotori della PdL sul Morelli, in Commissione terza, Sanità come previsto dall'ordinamento vigente. Con nota del 23 u.s., ha infatti "disposto l'audizione presso la III Commissione Sanità e Assistenza, del Comitato Promotore per 'l'illustrazione della PDL 324 - Istituzione dell'Azienda ospedaliera Morelli di Sondalo' Conseguentemente Luigi Mescia, promotore e primo sottoscrittore della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare (circa 10.000 i firmatari valtellinesi), ha rivolto un invito per l'incontro all'Hotel Vittoria martedì 28, dedicato a questa convocazione da parte della Regione. Invitati, oltre ovviamente i membri del Comitato promotore le OO.SS. provinciali e i 'presentatorì della PdL 324, il cons. regionale Bordoni, la Provincia di Sondrio, la Conferenza dei Sindaci dell'ASL, l'AOVV, l'ASL, le Istituzioni, i Partiti politici e quanti altri d'interesse.

Presenti i Sindacati e al tavolo con Lescia il dr. Pradella, è stato esaminato il documento da portare a Milano con i punti da esporre alla Commissione, con l'accoglienza di un paio di emendamenti di parte sindacale. E' emerso nella discussione un dato: si tratta dell'ultima spiaggia. O va questa iniziativa o il Morelli si stringerà, si stringerà, si stringerà riducendosi al lumicino senza bisogno di deciderlo ma, come a Tirano, facendo poco alla volta mancare l'ossigeno. E a questo punto i vantaggi non li prenderà affatto Sondrio ma altri…

Da sottolineare un punto: la convocazione arriva praticamente in periodo di campagna elettorale, (anche per il Comune di Sondalo ove forse non tutti avvertono la gravità della situazione), ma le elezioni non c'entrano affatto nel senso che i promotori erano in attesa di convocazione da molti mesi e solo ora la terza Commissione del Consiglio Regionale ha deciso di far uscire dai cassetti la proposta.

L'audizione era stata indetta dalla Commissione lo scorso 24 aprile per giovedì 30 ma mercoledì la Regione ha fatto sapere che per la forzata assenza del Presidente era giocoforza rinviarla al 14 maggio. Dopo questo incontro la Commissione deve decidere se archiviare la proposta - in tal caso il futuro si colorerebbe di nero - o avviare l'iter procedurale in Consiglio regionale. A tre settimane dalle elezioni - qualcuno ha osservato - la decisione sarà ovviamente quella di non decidere rinviando il problema per le determinazioni del caso a consultazioni elettorali concluse.

L.A.

L.A.
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