CAI - SEZIONI E SOTTOSEZIONI DELLA PROVINCIA CONTRO MOTOSLITTE ED ELISKI
Scendere con gli sci da una montagna coperta di neve immacolata è un'esperienza straordinaria perché permette di vivere una situazione totalizzante, fisica e spirituale a
contatto con la natura; la grandiosità dell'ambiente è talmente potente da suscitare sentimenti di soggezione e di rispetto.
La nostra fortuna è quella di vivere in prossimità di questo tipo di ambiente, anche se con gli anni gli spazi antropizzati si sono sempre più diffusi e non sempre vi è stata la saggezza di porre attenzione a mitigare l'impatto degli interventi umani e di armonizzarli con l'ambiente, bellissimo, circostante.
Ciò è testimoniato da effetti di autentica desolazione ben visibili attorno a noi. Restano però le zone d'alta quota, le montagne, che ancora sono lì, con la propria flora e fauna. Le montagne sono il nostro vero patrimonio, in senso naturale e culturale.
Ma anche in termini economici perché senza bellezza e fascino il turismo non dura. Le montagne vanno rispettate e difese perché sono teatro di un'esperienza di diversità paesistica e naturalistica unica, presso di esse è possibile l'oramai rara esperienza del silenzio e di un immersione nella naturalità che non è più pensabile nei fondovalle. Inoltre l'equilibrio che regola
la vita degli animali è molto delicato, d'estate ma soprattutto d'inverno. In questa stagione è particolarmente a rischio la sopravvivenza di animali rari come il gallo forcello
e la pernice bianca, o timidi come lo stambecco, il capriolo, la volpe e il tasso. Ma le montagne rischiano di trasformarsi in un pericoloso ed irriverente luna park. La pratica dell'uso ludico delle motoslitte, spesso dissennato, e putroppo anche dell'eliski, sta prendendo sempre più piede anche in provincia di Sondrio.
Le motoslitte non si scoraggiano davanti alla transennatura, all'ordinanza comunale di divieto o alla regolamentazione - dove esiste - al transito dei mezzi. Si crea di conseguenza un effetto di disturbo acustico, inquinamento e pericolo correlati facilmente immaginabile. Se l'immaginazione non è sufficiente ci si può far aiutare dalle tracce dei cingoli presenti anche su pendenze assurde. L'uso ludico delle motoslitte nelle zone d'alta quota, qualificate da notevole pregio ambientale, e l'esercizio a scopo voluttuario dell'eliski praticato su alcuni ghiacciai della provincia,
sono attività eticamente discutibili per l'impatto che hanno in un ecosistema tanto delicato e prezioso, sono pratiche arroganti ed irrispettose della natura, nonché oggettivamente fastidiose e
pericolose per gli altri silenziosi e cauti frequentatori della montagna. E' necessario che nelle more di una indispensabile normativa nazionale che regoli e limiti l'uso ludico dei mezzi motorizzati in montagna, per i quali il Club Alpino Italiano si sta adoperando con iniziative specifiche a livello parlamentare, anche i livelli locali di governo (Comune) e quelli decentrati della Provincia - individuata dal DGR VII/18453 del 20/07/2004 quale ente gestore dei SIC interessati dalle pratiche sopraccitate - e della Regione, prendano atto della gravità della situazione ed agiscano con proprie emanazioni cogenti che pongano fine a questo tipo di abuso del territorio, malamente mascherato da proposta turistica e legittimato come svago, ma in realtà
originato da motivazioni esclusivamente economiche e dall'assenza di qualunque percezione del valore dell'ambiente naturale.
Club Alpino Italiano - Coordinamento delle Sezioni e ottosezioni
Della provincia di Sondrio
Sezioni
Aprica - Presidente Luigino Negri
Bormio- Presidente Alfredo Cantoni
Chiavenna - Presidente Maurizio De Pedrini
Livigno - Presidente Silvana Bianchi
Madesimo - Presidente Davide Guanella
Morbegno - Presidente Domenico Del Barba
Novate Mezzola - Presidente Giampietro Nonini
Sondalo - Presidente Ernesto Villa
Valfurva - Presidente Luciano Bertolina (Presidente del Coordinamento)
Valmalenco - Presidente Francesco Salvetti
Valtellinese di Sondrio - Presidente Lucia Foppoli
Sottosezioni
Berbenno - Presidente Oreste Forno Ponte in Valtellina - Presidente Pierluigi Vairetti
Teglio - Presidente Giacomo Riggi Tirano - Presidente Teo Lucini
Valdidentro - Presidente Renata Viviani