Valtellina: occasioni di festa e golose tentazioni

I principali eventi

Tante sono in Valtellina le Feste e le Sagre durante
l’estate e l’inizio dell’autunno. Rappresentano un’occasione
per conoscere i prodotti tipici della terra, il profumo di
grandi rossi e i sapori intriganti di una cucina genuina.


Apre, ed è ormai una tradizione, la stagione estiva, il 18 e
19 giugno, la “Festa del Pesce” a Teglio, in collaborazione
con una località marina. Seguono:


- “El Ciapel d’Or”, nei giorni 8/9/10 luglio, a Castione,
nelle immediate vicinanze di Sondrio, per degustare i
rinomati vini valtellinesi - informazioni: Municipio di
Castione Andevenno – tel. 0342 358006;


- la “Festa dei Pizzoccheri”, il 30 e 31 luglio, a Teglio: è
la più antica manifesta-zione tellina in onore del piatto
tipico locale in uso in tutta la Valle: si svolge nella
splendida pineta e prevede appunto la degustazione dei
pizzoccheri (ru-stiche tagliatelle di farina nera con
verdure, condite con burro e formaggio d’alpe) e di altri
prodotti della gastronomia valtellinese – informazioni:
Ufficio Informazioni Consorzio Teglio Turismo – tel. 0342
782000;


- la “Festa del Fen” (Festa del Fieno), a inizio agosto, a
Livigno, in occasione dello sfalcio dell’erba nei prati che
circondano la località – informazioni: APT di Livi-gno –
tel. 0342 052200;


- la “Sagra dei Chisciöi”, il 5/6/7 agosto, a Tirano, per
esaltare quella che è una specialità della zona, una
“focaccia” di farina nera con formaggio vecchio, strut-to o
burro e un goccio di grappa nell’impasto – informazioni:
Valtellina Turismo - Ufficio di Tirano – tel. 0342 706066;


- i “Calici di Stelle”, nella notte di S. Lorenzo (10
agosto), a Sondrio: la contrada di Scarpatetti fa da cornice
a questa manifestazione dedicata alle stelle e al buon vino
con degustazione della migliore produzione locale, musica,
osserva-zione delle stelle… e divertimento – informazioni:
Valtellina Turismo - Ufficio di Sondrio – tel. 0342 512500;


- la “Sagra del Mirtillo”, il 21 agosto, a Rasura, che offre
la possibilità di gustare piatti a base di mirtilli sia a
pranzo che a cena – Manifestazione collaterale è la Mostra
“Sulle orme di un tempo” - informazioni: Consorzio Turistico
“Porte di Valtellina” – Morbegno – tel. 0342 601140;


- la “Sagra dei Crotti”, il 9-10-11 settembre, a Chiavenna,
che presenta l’opportunità di godere dei prodotti tipici
locali nei caratteristici crotti (cantine ricavate nelle
cavità naturali della montagna) e di assistere a una ricca
kermesse di manifestazioni culturali, folcloristiche e
sportive. Nei crotti , sin dai tempi antichi, “si vende vino
bono e si tiene schola de ummanità”, come riporta
un’iscrizione del 1781 – informazioni: Valtellina Turismo -
Ufficio di Chiavenna – tel. 0343 36384;


- “Il Grappolo d’Oro”, dal 10 al 18 settembre, a Chiuro,
considerata la “capitale” della produzione enologica
valtellinese, quando, nel borgo, ricco di storia e di arte
ancora presenti negli angoli, nell’acciottolato delle
strette vie, nei porticati e nelle dimore signorili, tutto
verte attorno ai grandi “rossi” della Valle – infor-mazioni:
Pro Loco di Chiuro – tel. 0342 484038;


- la “Sagra dei Funghi”, l’11 settembre, a Bema (nel
Morbegnese), in onore dei funghi porcini raccolti negli
ombrosi boschi delle Orobie, in un contesto di bancarelle e
mostre per le vie del paese – informazioni: Consorzio
Turistico “Porte di Valtellina” – Morbegno – tel. 0342
601140;


- la “Sagra del Bitto”, dal 16 al 18 settembre, a Gerola
Alta, che promuove e valo-rizza il famoso formaggio Bitto,
riconosciuto come il re della produzione casea-ria
valtellinese (DOP – denominazione di origine protetta). A
corollario della Sa-gra sono previste una serie di
iniziative attraverso un ideale percorso che ripor-ta il
visitatore a scoprire o a riscoprire i segni e i valori
della civiltà contadina del passato, strettamente legate
alle attività tradizionali che sopravvivono nella zona –
informazioni: Consorzio Turistico “Porte di Valtellina” –
Morbegno – tel. 0342 601140;


- “Il Pizzocchero d’Oro”, il 17/18 settembre, sempre a
Teglio e sempre per cele-brare l’ormai famosa specialità
tipica della zona – informazioni: Ufficio Infor-mazioni
Consorzio Teglio Turismo – tel. 0342 782000;


- la “Festa dell’Alpeggio”, nella seconda metà di settembre,
in Valmalenco (Chia-reggio), per festeggiare l’inizio
dell’autunno, quando in Valtellina è tempo di uva, di mele,
di funghi, di castagne, di ritorno delle mandrie dagli
alpeggi e, con esse, del formaggio d’alpe. Nei giorni della
manifestazione è prevista una ricca gamma di iniziative in
tutta la Valmalenco. – informazioni: Valtellina Turi-smo -
Ufficio di Chiesa Valmalenco – tel. 0342 451150;


- Morbegno in cantina”, dal 30 settembre al 2 ottobre e dal
7 al 9 ottobre, con visita alle vecchie cantine del centro
storico di Morbegno e degustazione di vini di Valtellina e
di prodotti locali – informazioni: Consorzio Turistico
“Porte di Valtellina” – Morbegno – tel. 0342 601140;


- “Mostra del Formaggio Bitto” e “Fiera Regionale dei
Prodotti della Montagna Lombarda”, dal 13 al 16 ottobre, a
Morbegno, mostra mercato dove verrà pre-sentata e degustata
la produzione enogastronomica locale, lombarda e nazio-nale;
informazioni: Consorzio Turistico “Porte di Valtellina” –
Morbegno – tel. 0342 601140;


- la “Sagra della Mela e dell’Uva”, il 14, 15 e 16 ottobre,
a Villa di Tirano, in ono-re dell’uva “brugnola” e della
“melavì”, le coltivazioni a monte e a valle dell’antico
borgo allungato ai piedi delle Alpi Retiche. Nei giorni
della manife-stazione tutto è imperniato sui due frutti
della terra; persino i ristoranti della zona propongono
esclusivamente menu a tema – informazioni: Pro Loco di Villa
di Tirano – tel. 0342 797060.


Un viaggio entro le usanze, le attività e i prodotti della
montagna è, infine, “Mestieri e tradizioni in piazza”,
interessante iniziativa itinerante in programma nel pieno
della stagione estiva nelle vie e nelle piazze dell’Alta
Valtellina. In date da definirsi il programma comprende:

SAGRA DEL PRADEIR a PIATTA VALDISOTTO

VITA CONTADINA NELLE CORTI a BORMIO

TRIATHLON DEL BOSCAIOLO in VALDIDENTRO

SAGRA DEL PERSIGHIN a OGA VALDISOTTO

VINO NELLE CORTI a BORMIO

LA QUAGLIEDA a S. CATERINA VALFURVA

SAPORI DI UNA VOLTA NEL REPARTO DI COMBO a BORMIO


Due altre manifestazioni ricorrenti sono da ricordare in
periodi diversi: la Sagra di San Bello e I Pasquali.


La Sagra di San Bello

In frazione Monastero del Comune di Berbenno, a pochi
chilometri da Sondrio, ogni anno, il 12 febbraio, si
festeggia la Sagra di San Bello, una delle più radicate
nella tradizione del Mandamento di Sondrio:

Nel 1466 fra Benigno dell’Ordine degli Umiliati, al secolo
Ippolito de’ Medici, della nobile famiglia medicea di
Firenze, fondò qui un monastero, di cui ora non rimane che
una vasta chiesa, contenente l’urna del Santo. La leggenda
vuole che fra Beni-gno fosse un uomo di così perfetta
prestanza fisica da essere chiamato San Bello, e fosse
talmente buono, allegro ed ospitale che alla sua morte si
pensò di onorarlo degnamente.

Ogni anno, il 12 febbraio, anniversario della sua morte, una
lunga processione sfila nel paese e dintorni, fra le vigne e
le cantine, che appena sotto il paese, ai Piasc, raccolgono
tutta la produzione enologica della zona.

Si è consolidata nel tempo l’usanza di consumare, con ospiti
ed amici, abbondanti pasti a base di polli, galline e
capponi bolliti, di produzione locale, annaffiati con vino
Maroggia.

La zona si trova all’interno del Circuito del Maroggia, che
si snoda da Ardenno a Berbenno; è uno dei percorsi della
Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Sondrio.

Il vino Maroggia è un buon Valtellina Superiore, di colore
rosso rubino, giovane, non troppo alcolico, con profumo di
viola.


I Pasquali

La tradizionale manifestazione de “I Pasquali” ha luogo a
Bormio, la domenica di Pasqua.

E’ un’antica e suggestiva cerimonia religiosa e
folcloristica che vede i giovani dei vari “reparti” di
Bormio, abbigliati con il costume tradizionale, portare per
le vie del centro storico, montate su portantine, opere
allegoriche ispirate a soggetti religiosi e temi di
attualità. Quella che un tempo era la semplice benedizione
di un agnello, si è via via trasformata in una sfilata di
vere e proprie opere d’arte, che spesso ne-cessitano di mesi
di fervido ed alacre lavoro. Bambini, anche in tenera età, e
conta-dinelle portano in cesta e gerle i frutti della terra.
Piccoli carretti trasportano i pro-dotti tipici locali -
informazioni: Valtellina Turismo - Ufficio di Bormio – tel.
0342 903300

Maura Cristina Lovatti


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Maura Cristina Lovatti
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