Unione Commercio Turismo 1) Albergatori 2) Distributori 3) Alimentaristi 4) Ottici 5) ARTE FLOREALE

di Beatrice Martelli

1) Albergatori

Associazione Albergatori della provincia di Sondrio

UN PIANO PER LO SVILUPPO DEL “SISTEMA VALTELLINA”


Il Consiglio direttivo dell’Associazione Albergatori della
provincia di Sondrio si è riunito nella sede di Sondrio
dell’Unione per discutere dei progetti per il prossimo
quadriennio e del recente incontro dei rappresentanti della
categoria con il Presidente della Provincia Fiorello Provera.

Il Direttivo ha valutato l’incontro con il presidente Provera
un’importante quanto attesa occasione di scambio e di confronto
sulla realtà, e le connesse problematiche, del turismo della
provincia di Sondrio (Valtellina) e sulle sue possibilità di
sviluppo.

Dalla riunione è emersa, in particolare, la necessità non più
rinviabile di definire una nuova strategia, per consentire al
settore di compiere quel salto di qualità indispensabile per
raggiungere gli alti livelli di competitività richiesti da una
concorrenza sempre più forte.

Il direttivo degli Albergatori ha valutato in maniera
estremamente positiva l’incontro con il Presidente della
Provincia e ha accolto senza indugi la richiesta avanzata alla
categoria di fornire le proprie indicazioni su quanto si ritiene
necessario fare per lo sviluppo del turismo della nostra Valle.


A tal fine il Consiglio ha provveduto a istituire al suo interno
un gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti mandamentali e
coordinato da Aurelio Paruscio, vicepresidente vicario
dell’Associazione Albergatori.

“La posta in gioco è molto alta – sottolinea il Presidente della
categoria Cesare Lenatti - perché le scelte di oggi influiranno
in modo decisivo sulla competitività del nostro turismo. In
questo quadro non possiamo che dirci soddisfatti per l’apertura
al dialogo fin qui dimostrata dall’Amministrazione Provinciale,
con cui stiamo instaurando un rapporto di collaborazione
importante e significativo, all’indomani della riforma del
turismo e del passaggio delle competenze delle Apt alla
Provincia”.

L’obiettivo è quello di puntare allo sviluppo di un turismo di
qualità, o meglio alla definizione di un sistema turistico della
nostra provincia, possibile solo coordinando le azioni da
sviluppare e i vari soggetti interessati, per arrivare
all’individuazione di una soluzione efficiente sotto tutti i
punti di vista, dalla promozione ai servizi, dalle
infrastrutture alla formazione.

2) Distributori
Direttivo del Gruppo
Impianti Stradali di Carburanti

ESAMINATE LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA NUOVA LEGGE REGIONALE


Il recente Consiglio Direttivo del Gruppo Impianti Stradali di
Carburanti provinciale, che si è tenuto nella sede di Sondrio
dell’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi, è stato il
primo direttivo a essere convocato dopo il rinnovo cariche
avvenuto negli scorsi mesi. Chiusa la parentesi delle ferie
estive, l’entrata nel vivo dell’autunno rappresenta da sempre un
momento cruciale per la categoria e a testimoniarlo è stata
proprio la presenza alla riunione del Consiglio al completo.

Diversi gli argomenti di stretta attualità trattati dal Gruppo
presieduto da Roberto Trimarchi: dalla nuova legge regionale di
disciplina del settore agli sconti per le zone di confine ai
meccanismi che incidono sul prezzo della benzina.

Riguardo al primo punto sono stati approfonditi gli aspetti
salienti della Legge Regionale n. 24 del 5 ottobre 2004
“Disciplina per la razionalizzazione e l’ammodernamento della
rete distributiva dei carburanti”, pubblicata sul Burl il 7
ottobre. La nuova normativa introduce delle modifiche rispetto
alla precedente legge nazionale del 2002.

I cambiamenti più rilevanti riguardano l’eliminazione di alcuni
aspetti burocratici, a vantaggio dei Comuni appartenenti alle
Comunità Montane e dei piccoli Comuni, che possono accedere a
procedure semplificate per quanto riguarda sia le nuove
autorizzazioni sia la programmazione dei punti vendita sul
territorio.

Agevolata anche l’apertura di nuovi impianti di carburante a
basso tasso di inquinamento ossia di metano, in virtù del
ridimensionamento dei parametri delle distanze tra stazioni.
Solo con l’emanazione del prossimo decreto attuativo regionale
in merito, attesa nei prossimi mesi, sarà possibile valutare le
reali conseguenze di tale provvedimento sul territorio
provinciale.

L’attenzione dei gestori si è quindi concentrata su un altro
aspetto della nuova normativa regionale, l’articolo 17, che
riguarda la comunicazione agli utenti: i gestori hanno l’obbligo
di esporre in modo ben visibile al pubblico i cartelli con
indicati i prezzi alla pompa, gli orari di apertura e di
chiusura, e i turni. È importante osservare quest’obbligo sia
per una questione di chiarezza nel rapporto con la clientela sia
in considerazione dell’inasprimento delle sanzioni a carico
degli inadempienti.

Ampio spazio è stato dato anche alla questione degli sconti
sulla benzina riservati alle zone di confine, con particolare
riferimento al calo delle vendite a cui si sta assistendo nelle
zone di seconda fascia, i cui prezzi sono superiori rispetto a
quelli applicati nella vicina Svizzera. La categoria ha
intenzione di discutere dell’argomento in sede regionale.

Infine, ma non ultimo per importanza, il problema legato al
continuo lievitare del prezzo della benzina. All’unanimità i
gestori hanno ribadito di essere stufi di trovarsi sempre nel
mirino degli attacchi dei mass media, che non perdono occasione
di addossare ingiustamente tutte le responsabilità dei rincari
ai distributori, ignorando o facendo finta di ignorare i reali
meccanismi che incidono sul prezzo finale del carburante.

Come già avuto occasione di ribadire in occasione della recente
campagna di sensibilizzazione lanciata da Figisc/Anisa
Confcommercio, insieme ad altre sigle sindacali, “noi gestori –
ha di nuovo sottolineato il presidente Trimarchi - siamo solo
l’ultimo anello della catena e i nostri margini di guadagno sono
bassi o, comunque, non scatenano il continuo lievitare dei
costi. I rincari sono a monte ed è a monte che bisogna
intervenire”. Non va inoltre dimenticato che il prezzo praticato
alla pompa è quello consigliato dalle compagnie petrolifere.

Per fare un esempio di immediata efficacia, su una spesa di 50
euro il 48,26% se ne va in accisa e il 16,67% in Iva. Sommando
queste due voci si ottiene il totale delle imposte e tasse allo
Stato: ben 32,46 euro. Il resto viene suddiviso tra costo
internazionale del prodotto s/piombo, che incide per il 23,16%,
ricavo lordo dei petrolieri, pari al 9,11%, e ricavo lordo dei
gestori, che rappresenta appena il 2,9%.

“È chiaro – ha concluso Trimarchi - che nell’immediato l’unico
intervento possibile per evitare che la corsa al rialzo del
prezzo del petrolio si traduca nel caro-benzina è di carattere
fiscale, il che significa ridurre le accise o congelare l’Iva”.

 

3) Alimentaristi
Riunito il Direttivo del gruppo alimentaristi

IL CARO PREZZI E LA CONGIUNTURA NEGATIVA

PREOCCUPANO I NOSTRI DETTAGLIANTI


Mentre con l’ultimo mese dell’anno si avvicina il periodo clou
dello shopping e dei consumi della tavola, sale la
preoccupazione del Gruppo Dettaglianti Alimentari della
provincia di Sondrio per il dibattito sul caro prezzi che sta
catalizzando l’attenzione dell’opinione pubblica in questi
giorni. Questo tra i principali argomenti di cui si è discusso
nell’ultimo direttivo della categoria, riunitosi nella sede di
Sondrio dell’Unione.

Un tema molto sentito nel quadro di una congiuntura che, stando
alle più recenti rilevazioni, ha visto negli ultimi mesi la
piccola distribuzione al dettaglio penalizzata dal calo delle
vendite, a fronte del continuo aumento dei costi per le imprese.


“Oggi noi commercianti del dettaglio alimentare – ha ribadito il
presidente della categoria Remo Martinoli - siamo chiamati a
dare nuovo impulso alla rete commerciale tradizionale attraverso
un rinnovato impegno nel controllo dei prezzi e nel
miglioramento dell’offerta. Sono convinto che l’elevato livello
di professionalità da noi raggiunto e il servizio accurato che
siamo in grado di offrire ai nostri clienti continueranno a
rivelarsi l’arma vincente”.

Altro argomento “caldo” la questione dell’abolizione dei
libretti sanitari, argomento sul quale gli uffici dell’Unione
restano sempre a disposizione degli associati per ogni
aggiornamento ed informazione in merito.



4) Ottici
Gruppo Ottici in
assemblea

OTTOBRE, MESE DEDICATO AL CONTROLLO DELLA VISTA

Campagna di prevenzione e sensibilizzazione in tutti i negozi
associati


Da qualche anno a questa parte ottobre è il mese
tradizionalmente dedicato alla campagna di sensibilizzazione di
Federottica a favore della prevenzione dei disturbi della vista,
con test gratuiti per i clienti presso gli ottici associati
aderenti all’iniziativa.

Dell’argomento si è parlato nel corso dell’assemblea del Gruppo
Ottici recentemente riunitasi nella sede di Sondrio dell’Unione
del Commercio, del Turismo e dei Servizi. Il presidente della
categoria, Enrico Fattor, ha illustrato ai presenti i contenuti
del progetto di quest’anno. I negozi in cui è possibile
effettuare i controlli sono riconoscibili dall’apposita
locandina con lo slogan “Controllo annuale, vista ottimale”. La
possibilità di prenotare il test gratuito di efficienza visiva è
stata pensata per migliorare il rapporto tra gli ottici e la
propria clientela.

L’iniziativa è sostenuta a livello nazionale da un ampio battage
pubblicitario, lanciato sulle reti Mediaset a partire dal 10 di
ottobre. Il Gruppo Ottici della provincia di Sondrio sta
valutando l’opportunità di organizzare un’ulteriore azione
pubblicitaria sul territorio valtellinese tramite gli organi di
informazione locale.

Altro tema di grande interesse affrontato nel corso
dell’assemblea, i corsi ECM (Educazione continua alla medicina)
per la categoria. Ogni anno gli ottici sono tenuti a partecipare
a un’attività formativa e di aggiornamento obbligatoria, grazie
alla quale acquisiscono “crediti formativi” a garanzia del loro
alto livello di professionalità. Il Gruppo Ottici provinciale
sta prendendo in considerazione l’opportunità di organizzare per
il 2005 un corso di aggiornamento in Valtellina, per evitare
agli operatori onerose e lunghe trasferte fuori provincia. Un
segno tangibile di quanto la categoria consideri importante e
imprescindibile il momento della formazione.

5) ARTE FLOREALE
Il Gruppo Fioristi
punta sulla crescita professionale

GRANDE SUCCESSO DEL CORSO AVANZATO DEDICATO ALL’ARTE FLOREALE


L’articolato pacchetto di iniziative formative proposto nel 2004
gratuitamente dall’Unione, grazie ai contributi del Fondo
Sociale Europeo, si avvia alla conclusione con un tocco di
colore.

Tra le ultime proposte in programma, infatti, rientra il corso
avanzato per fioristi che si è concluso ieri con grande successo
al Policampus di Sondrio. Un’iniziativa fortemente voluta dal
Gruppo Fioristi della provincia di Sondrio, presieduto da
Valerio Mescia, per favorire la crescita professionale della
categoria.

Le lezioni, distribuite in quattro incontri per la durata
complessiva di 24 ore, sono state tenute dal docente Adriano
Caprioli di Gorla Maggiore (Va), esperto di riconosciuta fama
internazionale con esperienze all’estero e partecipazione a
importanti eventi mondani.

Assistiti dalla sua guida, gli allievi hanno appreso i “trucchi”
più sofisticati per realizzare composizioni floreali impeccabili
e di grande effetto scenografico: l’accostamento e l’armonia dei
colori e dei contrasti, le forme compositive adatte per ogni
occasione (dalla semplice decorazione all’accorgimento formale
più studiato per le grandi cerimonie). E poi ancora un ripasso
teorico sugli stili trasposti dall’architettura alle forme
vegetali: romanico, gotico, barocco, rococò, liberty, moderno.

Seguiti con grande interesse anche i numerosi esempi e le prove
pratiche, che hanno dato ai corsisti l’occasione di mettere
subito in opera gli insegnamenti ricevuti. Il corso, uno dei più
innovativi tra quelli proposti nel pacchetto formativo
dell’Unione, è stato seguito con grande interesse ed entusiasmo
dai partecipanti – tutti operatori provenienti da ogni parte del
territorio provinciale –, i quali hanno colto l’opportunità di
approfondire molti aspetti dell’arte floreale e hanno apprezzato
molto gli spunti creativi forniti del docente e il suo
insegnamento sulle tecniche compositive più nuove e varie.
Beatrice Martelli



Gds - 30 X 2004 -
www.gazzettadisondrio.it

Beatrice Martelli
Dalla provincia