Trofeo Vanoni A MORBEGNO

Appuntamento fisso nel calendario sportivo internazionale

Nella caratteristica
coreografia della mostra allestita per ripercorrere i 50
anni di storia del G.S. CSI Morbegno IVC nel Chiostro
dell’Antica Chiesa di S. Antonio, si è svolta la
conferenza stampa del Trofeo Vanoni, la classica
manifestazione di corsa in montagna che rappresenta
ormai un appuntamento fisso nel calendario sportivo
internazionale.

Presenti alla conferenza, oltre ai dirigenti del gruppo
sportivo della bassa valle capeggiati dal presidente
Antonio Cornaggia, il vicesindaco di Morbegno Alba
Rapella con l’assessore allo sport Mauro Monti,
l’assessore allo sport della provincia di Sondrio Carlo
Fognini, l’assessore allo sport della Comunità Montana
Gianni Bertolini, il presidente della Fidal di Sondrio
Mauro Piccinali, il presidente del Comitato provinciale
del CSI Giorgio Citterio ed il vicepresidente del
Comitato per il gemellaggio Giuliano Caroi. Il programma
della manifestazione, presentato dal vicepresidente
Enrico Del Nero, ricalca quello ormai collaudato degli
anni precedenti, ovvero la Santa Messa sabato 22 ottobre
presso la Collegiata di S. Giovanni Battista e il via
alle gare nella giornata di domenica 23 ottobre,
partendo alle ore 9 con il 28° Minivanoni, alle 11
con il 22° Vanoni femminile e alle 14 con la gara
clou del 48° Trofeo Vanoni.

La novità di quest’anno
riguarda i festeggiamenti per il mezzo secolo di vita
del CSI Morbegno: la mostra allestita per l’occasione
rimarrà aperta venerdì 21 ottobre dalle 20.30 alle 23.00
e durante tutto il week end del Trofeo Vanoni per dare
l’opportunità agli atleti, dirigenti e appassionati che
verranno a Morbegno di visitarla.

Le informazioni
tecniche sul percorso sono state invece esposte dal
segretario Giovanni Ruffoni che così ha spiegato:”Il
percorso del Trofeo Vanoni, dopo le modifiche apportate
l’anno scorso, misura 7.250 metri con partenza e arrivo
nella centralissima via Vanoni, con un dislivello pari a
435 metri. Il gran premio della montagna è posto presso
la Chiesa Arzo, dove i cronometristi rileveranno i tempi
di passaggio. 4 km di salita, con il picco massimo di
dislivello sul dosso, e 3,250 km di discesa passando per
i Bellini ed il Tempietto, concludendo con la fatica
finale nella pianeggiante via Vanoni che mette sempre a
dura prova gli atleti ormai stremati.

La prova femminile
è identica a quella maschile fino al Dosso Barnabà dove,
mentre gli uomini continuano a salire verso Arzo
sull’antica mulattiera, le donne scendono verso i
Bellini per poi tornare sul percorso degli uomini sopra
il Tempietto. Per il gentil sesso, i metri da percorrere
sono 5000, con un dislivello di 248 metri. Bisogna
ricordare che mentre per gli uomini la gara è una
staffetta a 3 elementi, la prova femminile è
individuale”.

La presentazione delle squadre
partecipanti, soprattutto quelle straniere, è compito
dell’addetto stampa Cristina Speziale:”Quest’anno
saranno presenti al Trofeo Vanoni atleti provenienti da
7 Paesi oltre all’Italia: Gran Bretagna, Francia,
Belgio, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Olanda e
come sempre il livello sarà altissimo.

Cristina Speziale


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Cristina Speziale
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