STRADE DALL'ANAS ALLA PROVINCIA: UN BENE?

Il passaggio dall'ANAS alla Provincia di strade come Valeriana, Val Gerola, Valmasino, Gavia rischia di creare problemi

Dal 1 ottobre sono
passate alla Provincia alcune strade statali, in precedenza ANAS
per un totale di 85,890 Km.

Non sono cose di poco conto. Basti pensare a Valeriana
(Km 18,522), Val Gerola (17,750), Valmasino (17,730), Gavia
(26,523), cui si aggiungono le bretelle di Stazzona (4,300) e di
SS 36 (1,465).

E' un bene? E' una cosa positiva?

I commenti in sede locale riflettono la situazione precedente. E
così gli amministratori di Traona salutano positivamente
l'evento ricordando la terribile curva della ex Statale
all'inizio del Comune rimasta tale nonostante 13 morti. Dal
canto suo invece il Sindaco di Gerola ricorda che per ogni
problema presentatosi in passato con l'ANAS non ci sono state
difficoltà e le cose sono andate a posto.

C'E' UN
PROBLEMA DI SOLDI
In
realtà tutto sta a vedere quanti soldi arriveranno alla
Provincia in una con le competenze. La rete provinciale é già
molto diffusa, e ad essa si aggiunge un ulteriore rilevante
sviluppo chilometrico.

E' andata bene che il Presidente della Provincia é riuscito ad
evitare il passaggio anche della strada 39 dell'Aprica,
inizialmente inserita nell'elenco, e non si sa bene in base a
quali criteri. La SS 39 é infatti strada che collega non
soltanto due provincie, e, se vogliamo, l'intero  quadrante
orientale con la nostra provincia, ma addirittura la Pianura
Padana alla Svizzera, ai passi Bernina, Foscagno e Stelvio.

Le strade citate prima, salvo la Valeriana bisognosa però di
rettifiche, e della curva citata, e del tratto in Comune di
Dubino, sono costose. L'esercizio risente della situazione
idrogeologica e ovviamente delle precipitazioni nevose. Gli
interventi di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione,
di soluzione delle emergenze periodiche, sono costosi.

Mantenere le vie di comunicazione in montagna e in alta montagna
non é come intervenire in pianura.

A questo aggiungasi - visto che ogni tanto qualcuno ricorre a
parametrare in funzione della popolazione residente - che su un
territorio di 3212 Kmq, distribuiti su un arco alpino di 200 Km,
dalla Lepontine all'Ortles, vivono poco più di 177.000 persone
ma che non sono le sole ad usufruirne, dati i rilevanti flussi
turistici.

Preme far notare il risultato al quale si perviene se per
dotazione di strade si applicano i valori medi lombardi. 

Rapporto strade/territorio: la provincia dovrebbe avere 440 Km
di strade statali e 1180 di strade provinciali, oltre a 75 Km di
autostrade. 

Rapporto strade/abitanti; la provincia dovrebbe avere 65 Km di
strade statali e 175 di strade provinciali, oltre a una ventina
di Km di autostrade.

Si vede quale cario maggiore gravi su una provincia come la
nostra.

Si tratta di vedere cosa é stato messo sul piatto. Non si
tratta infatti di un problema soltanto dell'assessore al
Bilancio, o della Giunta, o del Consiglio Provinciale. Se i
soldi non dovessero bastare i guai maggiori sarebbero per quei
valtellinesi e valchiavennaschi, la maggior parte, che di queste
strade sono utenti abituali e quindi i primi a subire eventuale
degrado o non completezza di interventi.

Nessuno ne parla, in alcuna sede, neppure giornalistica. C'é da
augurarsi che sia così perché di problemi non ve ne sono.
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GdS 4.10.01
                       




                                            



                                             

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