A SPASSO NEL PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI

di Parco delle Orobie

Escursione “Da Campo a Tartano per i maggenghi in sinistra orografica” giovedì 12 agosto 2004
Fra le molteplici possibilità escursionistiche offerte dalla Val Tartano quelle legate agli alpeggi maggenghi sui versanti sono le meno conosciute, ma non per questo meno interessanti.

Il tempo complessivo è di 4 ore circa, con un dislivello di 500 metri. Il ritrovo è alle ore 9 presso la Chiesa di Campo Tartano. 

Dalla località Campo si prende il sentiero che conduce al fondovalle verso la diga di Campo Tartano, raggiunta, la si attraversa per raggiungere l’opposto versante. Da qui inizia la salita seguendo un percorso lungo i ripidi versanti fino a raggiungere la località di Frasnino. La traversata percorre il versante sinistro orografico inoltrandosi sempre più nella Val Tartano passando tra diversi maggenghi. Raggiunta la località Corna si scende nuovamente fino a raggiungere l’impetuoso torrente nell’unico punto in cui è possibile la traversata, in corrispondenza di un ponte. Siamo al di sotto della località Castino nei pressi di Tartano.

Le iscrizioni sono consentite fino a due giorni prima dell’escursione, telefonando al parco al numero 0342 211236, o direttamente all’accompagnatore Tarcisio Mattei al numero 338 1601722.

Escursione “Visita all’alpeggio di Bomino: lavorazione del latte e produzione del Bitto” venerdì 13 agosto 2004

Questa escursione, guidata da Tarcisio Mattei, accompagnatore di media montagna, condurrà i partecipanti in un alpeggio per osservare direttamente la produzione del tipico formaggio
Bitto.

Questo formaggio viene prodotto solamente nei mesi estivi in cui la mandria è condotta attraverso un percorso a tappe che va dalla stazione più bassa a quella più alta. Lungo la via i tradizionali “calèec” fungono da baita di lavorazione itinerante. E’ previsto un pranzo in compagnia dei pastori.

Il tempo di salita è di 2,30 ore, con un dislivello di 600 metri. Il ritrovo è alle ore 6.30 (per arrivare in tempo alla lavorazione del Bitto) presso la Piazza Tre Signori a
Gerola.

Inaugurazione del percorso tematico “IL LEGNO E’ VITA” ad Aprica – mercoledì 18 agosto

Mercoledì 18 agosto sarà inaugurato il percorso tematico “Il legno è vita” realizzato dal Parco in collaborazione con il Comune di Aprica e il Club Alpino Italiano.

Il sentiero, situato tra le località Palabione e Magnolia, nasce proprio da un’idea della locale sezione del CAI, associazione alla quale il Parco è legato da una convenzione per realizzare iniziative comuni.

Il percorso riprende una traccia di sentiero ormai abbandonata e raccorda la Gran Via delle Orobie con il sentiero 4 Luglio, saldando così due alte vie prestigiose e due aree protette importanti quali il Parco delle Orobie Valtellinesi e la riserva naturale delle Valli di Sant’Antonio. Il percorso è facile ed è corredato da diversi cartelli che illustrano il valore dell’albero e del legno per la natura e per le attività umane.

Sono state ricostruite tre carbonaie (una prima ed una dopo la combustione, la terza in sezione) per testimoniare una tradizione ormai persa.

Il programma dell’inaugurazione prevede:

· Ore 10 - Ritrovo alla stazione di partenza della cabinovia
Magnolta;

· Ore 10.20 - Inizio visita guidata al percorso tematico;

· Ore 11 – Santa Messa al rifugio Valtellina.


Escursione “Sentiero: Il sesto senso dell’Homo Salvadego” mercoledì 18 agosto 2004


Questa escursione, guidata da Tarcisio Mattei, accompagnatore di media montagna, seguirà un percorso in cui verranno stimolati i sensi umani in rapporto con gli elementi naturali circostanti. Questo sentiero è stato attrezzato con pannelli che illustrano lo spazio circostante con suggerimenti per coinvolgere tutti i sensi quando ci si trova in un ambiente naturale come questo.


Il tempo complessivo è di 3 ore circa, con un dislivello di 450 metri. Il ritrovo è alle ore 9 presso il piazzale della funivia, a Pescegallo. 


Le iscrizioni sono consentite fino a due giorni prima dell’escursione, telefonando al parco al numero 0342 211236, o direttamente alla guida al numero 338 1601722.

Escursione “Doss Tacher” giovedì 19 agosto 2004

Il luogo di partenza e l’orario sono stati modificati poiché i pastori si trovano attualmente a quota più bassa presso alla casera. Le iscrizioni sono consentite fino a due giorni prima dell’escursione, telefonando al parco al numero 0342 211236, o direttamente all’accompagnatore al numero 338 1601722.

In escursione l’accompagnatore Tarcisio Mattei condurrà una passeggiata che consentirà di visitare l’Alpe Gàvet e raggiungere la sommità panoramica del Doss Tacher, l’altura più a Nord della catena che separa la Val Corta dalla Val Lunga.

Il tempo complessivo è di 5 ore circa, con un dislivello di 890 metri. Il ritrovo è alle ore 9 presso il Municipio di Tartano.

In questa escursione ci si immetterà nella Val Lunga attraversando il torrente nei pressi della Rondelli (1276m) per raggiungere l’opposta sponda. Il sentiero si immette subito sotto una fitta e ombrosa pecceta in cui la naturalità del paesaggio domina incontrastata. Terminata l’ascesa ci si trova in alpeggio tra i verdi prati che si affacciano sull’intera Val Tartano. La casera di Gavedo (1724m) è poco sopra ed è ancora caricata dai pastori. L’escursione si completa con il giro nell’alpeggio e con il raggiungimento della sommità panoramica del Doss Tacher (2093m).

Le iscrizioni sono consentite fino a due giorni prima dell’escursione, telefonando al parco al numero 0342 211236, o direttamente alla guida al numero 338 1601722.

Trekking per escursionisti esperti “Lago di Belviso – Passo del Venerocolo – Rifugio Tagliaferri” domenica 22 agosto

Questa escursione, guidata da Mario Vannuccini, guida alpina, seguirà un itinerario ad anello che si snoda alla testata della Val Belviso con salita lungo la Val di Campo e possibilità di raggiungere il Rifugio Tagliaferri e percorrendo un tratto del crinale sul versante bergamasco. La Val Belviso è nota per la sua ricchezza
faunistica.

Il tempo complessivo è di 8 ore circa, con un dislivello di 1200 metri. Il ritrovo è alle ore 8 presso il Ponte di Ganda (Val
Belviso). 

Da qui si raggiunge in auto il Ponte di Frera e si prosegue a piedi lungo la strada sterrata che sale al Lago artificiale di Belviso. Costeggiato il lago si giunge all’imbocco della Val di Campo che si percorre in salita, si oltrepassa la Malga e si raggiunge il Passo del Venerocolo da cui si ammira l’omonimo lago. Proseguendo lungo il crinale bergamasco, superato il Passo di Vo si giunge al Rifugio Tagliaferri al Passo di Venano. Il rientro avviene lungo la Val di Pila e il Lago di
Belviso.

Le iscrizioni sono consentite fino a due giorni prima dell’escursione, telefonando al parco al numero 0342 211236, o direttamente alla guida al numero 338 6919021. 
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Gds - 10 VIII 2004 -
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