SINDACO DI SONDRIO SARA'... - PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SARA'...
ULTIMO ANNO A SONDRIO DELLA GIUNTA MOLTENI
Con l'anno nuovo siamo entrati nell'ultimo anno della
Giunta Molteni in Comune di Sondrio. Manca ancora molto tempo
eppure tanti stanno già pensando a questa scadenza.
Nel novembre scorso in un incontro, non politico, al quale
erano presenti molti politici, l'argomento tenne banco. Stimolato
da alcune battute ho voluto fare una piccola indagine personale,
poco alla volta, cercando di capire dove si vuole andare e in
quale modo. Il risultato é questo articolo per la cui
pubblicazione ringrazio La Gazzetta di Sondrio.
LEADERS
SILENZIOSI
Chi si pronuncia? Dai leaders politici nessuna
anticipazione. Nessuno si pronuncia. Anche se qualcuno di loro ha
qualche idea la nasconde molto bene. Si riesce ad ottenere
qualcosa di più invece dai loro collaboratori. Più facile il
compito nel centro-destra e nella Lega, più difficile nel
centro-sinistra per la difficoltà di trovare chi dia
indicazioni.
Risulta interessante constatare che quasi nessuno si limita
al Comune di Sondrio, la cui elezione precede
le altre di alcuni mesi.
COMUNE DI
SONDRIO
Il primo esame va dedicato a Sondrio dove si vota per primi. Qui si potrà sperimentare la prima collaborazione organica
tra i Partiti della Casa delle Libertà e la Lega.
IL DR.
MOLTENI POTRA' RIPRESENTARSI?
Il dr. Molteni potrà ripresentarsi?
Oggi non potrebbe perché la legge ha stabilito che un Sindaco non
può più candidarsi dopo due mandati. Almeno 3000 Sindaci italiani
hanno sottoscritto la richiesta, che verrà tradotta in proposta di
legge, di abolire questa limitazione. I più scaldati sostengono
l'iniquità della norma. Perché - dicono - per i Sindaci
questo limite e per i parlamentari no?
Nella passata legislatura la proposta non aveva avuto fortuna.
Oggi le prospettive sembrano migliori. Qualcuno ritiene
probabile una soluzione all'italiana: abolizione del limite per i Comuni minori, quelli nei quali viene eletto subito
Sindaco chi ha avuto più voti, senza il ballottaggio fra i primi
due. Resterebbe il limite per i Comuni maggiori.
La decisione é importante per Sondrio. Se cadesse il limite il dr.
Molteni potesse ricandidarsi. In questo caso é opinione diffusa
che la partita sarebbe aperta a qualsiasi risultato.
Rimanesse il limite il candidato del centro-destra e Lega
partirebbe con molti favori del pronostico. Il giudizio é generale
tra i sostenitori del centro-destra allargato, con Popolari Retici
e Lega, ma abbastanza condiviso anche tra i sostenitori del
centro-sinistra. Qualcuno di loro accenna però a possibile
novità legate ad una scelta a sorpresa per il candidato-Sindaco,
probabilmente una persona autorevole che rientrerebbe a Sondrio
appositamente.
I
CANDIDATI-SINDACO
Centro-destra. Nei pensieri delle persone del centro-destra, di Popolari Retici e
della Lega, che si sono espresse non emergono molti nomi. Fra i
consiglieri oggi all'opposizione, scontata la ritrosia di Venosta,
emergono due nomi: l'avv. Sava e il dr. Moltoni, che già fu
candidato-sindaco per la Lega nell'ultima tornata amministrativa. Fra gli
esterni il nome ricorrente é uno solo, quello del dr. Faggi,
attuale Presidente della Comunità Montana di Sondrio, che sembra
decisamente in pole-position. C'é chi ricorda che in ogni caso bisognerà fare i conti con
le alchimie politiche che comprendono anche la Presidenza della
Provincia.
Centro-sinistra. Nel centro-sinistra solo qualche congettura. Se venisse approvata
la legge che abolisce il limite dei due mandati la terza
candidatura del dr. Molteni sarebbe fuori discussione. La candidatura
del dr. Cucchi avrebbe - si dice - alcune possibilità
nell'elettorato, ma una controindicazione é rappresentata dal
rapporto difficile all'interno dell'attuale coalizione di
maggioranza. Due o tre ipotesi vengono fatte fra i componenti
dell'attuale Giunta, ma in questo caso la politicizzazione
inevitabile del confronto - si dice - giocherebbe a sfavore.
Parlano in questo caso i numeri, con riferimento alle ultime
elezioni politiche, con la somma dei voti del centro destra e
della Lega largamente sopra la maggioranza. Resta solo da vedere
quale potrebbe essere la mossa a sorpresa. Difficile riuscire a
fare ipotesi sull'autorevole candidato - o candidata? - che
qualcuno vorrebbe vista la sua disponibilità a rientrare a
Sondrio. Non sembra avere fondamento l'ipotesi di una candidatura
Dioli.
Altri. Candidato di bandiera quasi certo per Rifondazione
Comunista e possibile scesa in campo di una lista civica autonoma, né Polo
né Ulivo, con un giovane candidato-Sindaco.
C'E' IL
COMUNE DI SONDRIO MA ANCHE LA PROVINCIA
Non c'é solo il Comune di Sondrio.
C'é anche la Provincia, per la
quale viene dato per scontato che non ci sarà l'attuale
Presidente avv. Tarabini. Non é d'accordo solo una
parte dei Popolari Retici che sin d'ora puntano alla riconferma.
Per gli altri, alle ragioni anagrafiche alcuni, magari sottovoce,
aggiungono il fatto che in Provincia i risultati si fanno
attendere. Fortemente lamentata, anche dai Retici, la scarsa presenza nella vita della comunità. In un
incontro di militanti di un Partito che lo sostiene qualcuno
commentando questo aspetto e l'assenza di rapporti con la stampa
aveva detto "Abbiamo criticato Dioli per il suo presenzialismo, ma
ora siamo passati all'assenzialismo".
L'opinione diffusa nella stampa é
lo sconcerto per questa mancanza di rapporti, da parte di chi poi ha
avuto un passato giornalistico come direttore del Corriere della
Valtellina. (Uno dei mali attuali é
l'assenza di memoria storica. Non é colpa dei giovani, perché dovrebbe essere
fornita e nessuno lo fa: l'on. Tarabini é stato sì Direttore del Corriere della
Valtellina, ma "Direttore politico" - NdR)
PROBLEMA NON SOLO DI PERSONE MA ANCHE POLITICO
Centro-destra. Il problema non é solo di
nomi ma é anche politico.
Militanti di Forza Italia rivendicano
una maggiore presenza, proporzionata al peso elettorale. I
leghisti ricordano che non ci sono soltanto i Popolari Retici e Forza Italia,
ma anche la Lega. Non
vengono invece rivendicazioni di vertice da AN e CCD-CDU.
Persone
di Forza Italia sussurrano i nomi dell'attuale assessore dr. Rudini e dei Presidenti delle Comunità Montane di Morbegno dr.
Passamonti e di Tirano dr. Oscar Giudice. Ci sarebbe anche l'ex
onorevole Paolo Oberti ma si dice che non sia disponibile. Qualche Popolare Retico,
nell'ipotesi di una non ricandidatura dell'avv. Tarabini, pensa
invece che il dr. Faggi non debba andare a fare il Sindaco di
Sondrio ma il Presidente della Provincia. Qualcun altro avanza il
nome di Gadola che non sembra trovare adesione tra gli altri
Partiti. Non manca il leghista che
ricorda che c'é anche Gildo De Gianni da considerare tra i
candidabili.
Concordano tutti i forzisti, ma anche gli altri alleati, che la
soluzione deve essere globale per equilibrare i rapporti di forza.
Centro-sinistra. Non si riescono ad avere particolari indicazioni dal
Centro-sinistra che forse ritiene impresa difficile la riconquista
di Palazzo Muzio salvo fatti nuovi che emergessero, in campo
nazionale ed in provincia, in questi due anni. I pochi che si
pronunciano non credono che la scelta sia già
così decisa come i risultati delle elezioni politiche potrebbero
far pensare. C'é chi parla di opposizione morbida fatta sinora in
Provincia lasciando intendere che i solidi argomenti ci sono, in
una specie di riserva strategica da utilizzare in prossimità delle
elezioni.
QUANTO
VALGONO QUESTE INDICAZIONI?
Quanto valgono queste
indicazioni? Alcune poco, perché arriverà il momento in cui
saranno i leaders a decidere. Altre hanno una loro importanza. Gli
elettori hanno già dimostrato di stare alle indicazioni politiche
ma fino ad un certo punto. Conta il contrassegno politico ma si
votano le persone. La persona sbagliata può far perdere le
elezioni anche a chi le pensa già vinte. Vale dappertutto, anche
in Comune di Sondrio o in Provincia.
G.C.M.
GdS
12 I 02
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