SCUOLE: SONDRIO AL 34° POSTO IN ITALIA

Ecosistema scuola - Le maggiori preoccupazioni - Gli aspetti positivi - La graduatoria generale dei Comuni - Brescia, Ferrara, Asti sul podio; Terni maglia nera - Le graduatorie per qualità e per rischio -



ECOSISTEMA SCUOLA


Legambiente ha presentato la seconda edizione di "Ecosistema
scuola", l'indagine sullo stato di salute degli edifici
scolastici della scuola dell'obbligo effettuata sui dati dei 
centotre capoluoghi di provincia. Per la verità il risultato
finale si basa su 81 città in quanto 22 Comuni-capoluogo (AV,
BN, BO, BZ, CE, CZ, CH, CO, CR, EN, IS, LT, MT, ME, NA, OR, PA,
PT, RI, SS, SR, TP) non hanno risposto, ma può ugualmente essere
ritenuto significativo in quanto il totale degli edifici
scolastici considerati si aggira sui seimila.

Legambiente presenta così il suo "Dossier sullo stato di salute
degli edifici scolastici":

"I dati ottenuti mediante l'invio di un questionario agli
assessorati all'istruzione riguardano:


stato delle strutture scolastiche - anno di costruzione
dell'edificio, destinazione d'uso originaria, doppi turni, aule
inutilizzate, presenza di palestre e di aree verdi, necessità
d'interventi e finanziamenti per la manutenzione, strategie di
risparmio energetico

qualità dei servizi - scuolabus, mense scolastiche, raccolta
differenziata

situazioni di rischio - presenza di fonti d'inquinamento interne
(amianto, radon) ed esterne (atmosferico, acustico,
elettromagnetico)

L'insieme di questi parametri ci ha permesso di delineare un
quadro generale della situazione e la maggior parte di essi sono
stati utilizzati per costruire una graduatoria dei Comuni sul
livello di attenzione alla qualità delle scuole. Per la
graduatoria sono stati presi in considerazione solo quei
parametri per i quali è stato possibile individuare una diretta
responsabilità del Comune
".

LE
MAGGIORI PREOCCUPAZIONI


Le maggiori preoccupazioni complessive riguardano 'amianto
presente in quasi il 15% degli edifici, evidentemente in ritardo
di bonifica.

Molto scarse le risposte in ordine a presenza di radon (un gas
una volta chiamato "emanazione radioattiva" di fonte naturale
che però risulta cancerogeno.

Sono state riscontrate fonti di inquinamento nei pressi delle
scuole, sia pure a distanze diversificate (zone industriali,
antenne radio-TV, elettrodotti ecc.

Diffusa la carenza di manutenzione straordinaria degli edifici,
un certo numero dei quali risulta in affitto, quindi con
problema tuttora aperto.

Una serie di tabelle fotografa la situazione. Un solo esempio:
l'età degli edifici. Quasi il 5% é stato costruito prima del
1900, il 12,5% tra il 1900 e il 1940, il 27,2% tra il 1940 e il
1965, Quasi il 51% tra il 1965 e il 1980, il 4,3% tra il 1990 e
il 2000.

GLI
ASPETTI POSITIVI


Non tutto va male. Aumentano gli spazi verdi e le scuole che
usano prodotti biologici nelle mense, diminuiscono le scuole
prive di attrezzature sportive.

Aumenta pure la raccolta differenziata, in primis la carta, poi
plastica e vetro.

Segnali positivi per risparmio energetico mentre scarsissimo
l'uso di fonti energia rinnovabili e del teleriscaldamento.


LA GRADUATORIA GENERALE DEI COMUNI


La graduatoria dei Comuni più attenti alla qualità delle scuole
é stata formulata sulla base di 52 indicatori, che però non
hanno lo stesso valore. Legambiente
sottolinea però che molti Comuni non hanno risposto a tutte le
domande, per cui hanno avuto una penalizzazione. Aggiungiamo
anche, per obiettività, che alcuni di questi indicatori
penalizzano realtà delle dimensioni di Sondrio.

BRESCIA,
FERRARA, ASTI SUL PODIO. tERNI MAGLIA NERA


A Brescia il primato con 70,73 punti, davanti a Ferrara (69,27)
e Asti (68,82). Seguono Modena, Siena, Vicenza, Pordenone,
Biella, Lecce e Pisa.

La seconda lombarda, Cremona, é al 15° posto. Poi Lodi al 18°,
Mantova al 24° e quindi Sondrio al 34° con 39 punti esatti.
Seguono, per la Lombardia, subito dietro a noi Bergamo e
Pavia. Varese é al 41° posto, Milano al 59°, Lecco al 67°. Como
non ha risposto. In coda Terni.


LE GRADUATORIE PER QUALITA' E PER RISCHIO
Sono state pubblicate
altre due graduatorie, quella della qualità delle strutture e
della disponibilità dei servizi e quella relativa alla
situazione di rischio (per vicinanza con fonti inquinanti, per
presenza di amianto ecc.)
- QUALITA'. La prima vede al primo posto Modena con 67,98
punti, seguita da Brescia e Siena. Spndrio con 25,86 punti é
al 49° posto, e sesto in Lombardia.
In coda Bari.
- RISCHIO. Primato, questa volta negativo, a Genova con
-29,54 punti, seguita da Reggio Calabria e Arezzo. Spndrio
con -6,86 punti é al 59° posto, e, procedendo ovviamente dal
basso,terzo in Lombardia.
In coda Reggio Emilia, il che vuol
dire in posizione inviadiabile come chi la segue e cioé Ascoli
Piceno, Pesaro, Rovigo, Caltanissetta, Lecce, ferrara, Bari ecc.


NULLA DA FARE PER LE PROVINCE
Sono ben poche le
risposte inviate dalle Province che, com'è noto, hanno la
competenza sulla Scuola secondaria. Nulla da fare quindi, in
quanto 19 questionari soltanto, viene precisato, non consentono
un'analisi statistica attendibile.
Red


GdS 5 iii 02
                       




                                            



                                             

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