Rifiuti: come avevamo previsto si completa la discarica di Saleggio. A caro prezzo

La discarica di Saleggio verrà riaperta per essere completata
secondo il progetto originario. Questa la conseguenza della
decisione assunta dal Comune di Teglio, con qualche opposizione
ma tutto sommato non più di tanto, anzi con la gente abbastanza
indifferente al contrario di anni fa quando la discarica fu
avviata.

Ricordiamo che in base agli atti e agli accordi la discarica era
prevista per 390.000 mc e per 390.000 tonnellate di rifiuti. Con
la triturazione degli stessi é emerso che di rifiuti ce ne
potevano stare di più. Il Comune di Teglio, facendosi pagare
bene, aveva dato l'OK purché però l'operazione completamento
avvenisse entro il 31 dicembre dell'anno successivo. I rifiuti
però anzichè andare a Saleggio presero la via degli impianti
milanesi, fra l'altro con un costo molto alto. Arrivata la data
il Sindaco Fay fu irremovibile (non dimenticando che la
Provincia, certamente sbagliando, aveva escluso il Comune di
Teglio dal Consiglio di Amministrazione della SECAM ove prima
era presente con un tecnico di vaglia).

Il nostro giornale, e anche il nostro direttore, aveva indicato
il completamento come una necessità (i
relativi articoli sono leggibili; basta consultare gli indici -
ndr).
Da un lato la logica stessa progettuale: il
completamento portava alla fine alla sagoma originariamente
prevista, senza variazioni. Dall'altro si sistemava la partita
amministrativa dato che si sarebbe dovuto dimostrare, magari
anche alla Corte dei Conti, la ragione per cui potendo stivare i
rifiuti a prezzo basso a Saleggio si era andati a portarli a
Milano a costi alti. L'accordo odierno elimina questo rischio in
quanto quello che i Comuni, e quindi i cittadini, dovevano
risparmiare allora lo risparmiano adesso. Dovrebbe venir meno
anche la richiesta di danni da parte della società che gestisce
la discarica, la Tecnoambiente Valtellina, avanzata a suo tempo
in quanto gli accordi sottoscritti prevedevano appunto
l'integrale utilizzazione della discarica stessa.

Comuni e cittadini dovranno sborsare più soldi. Per la seconda
volta infatti la Provincia é stata costretta a metter mano al
portafogli, non suo, per spuntare il risultato. Per la seconda
volta il Comune di Teglio introita un sovrapprezzo che, prima di
entrare in conflitto per l'esclusione dal CdA, neppure aveva
chiesto. Soldi in più, sia come indennizzo (il più alto, a
quanto si sa, di tutta la Regione: 45 lire al kg), sia per i
proventi del biogas, fonte di produzione di energia elettrica,
con quasi il raddoppio.

Almeno questi soldi in più restano in Valle!
Luca Alessandrini


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Luca Alessandrini
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