Progetto di educazione alla qualità ambientale “Albergo verde”

Obiettivo la formazione degli operatori e la sensibilizzazione degli ospiti

Promuovere un turismo sostenibile nei Parchi regionali
delle Orobie valtellinesi e dell’Adamello attraverso la
formazione degli operatori delle strutture ricettive e
la sensibilizzazione degli ospiti sulle tematiche
ambientali. Ha preso il via, nelle due aree protette, il
progetto di educazione alla qualità ambientale “Albergo
verde” che si propone, nell’arco del prossimo biennio,
di promuovere fra albergatori e titolari di agriturismi,
rifugi, campeggi e B&B, un’accoglienza a basso impatto
sul delicato sistema dei Parchi, che favorisca la
conoscenza di cultura, tradizioni e produzioni tipiche.
“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega il presidente
del Parco delle Orobie, Walter Raschetti – è coinvolgere
gli operatori turistici del settore ricettivo in un
processo di miglioramento delle strutture, nella
direzione di una maggiore compatibilità con l’ambiente
delle aree protette, orientando al tempo stesso i
turisti verso forme di fruizione più consapevoli e
attente alla salvaguardia del patrimonio naturale”. La
prima fase dell’iniziativa prevede la costituzione di
gruppi di lavoro e l’organizzazione, nei due parchi. di
una serie di incontri tra Enti gestori, soggetti
promotori del progetto, istituzioni competenti in
materia ambientale, di marchi e certificazioni di
qualità ambientale, e rappresentanti degli albergatori e
delle altre tipologie di strutture ricettive, al fine di
elaborare un Piano per la qualità, percorso comune e
condiviso che possa contribuire a migliorare la qualità
complessiva del servizio di ricettività in linea con le
finalità dei Parchi. Saranno inoltre programmati
seminari formativi, con relativo materiale didattico,
aperti a tutti gli operatori e promossi momenti di
confronto con realtà imprenditoriali di altre aree
protette che abbiano già avviato un percorso di
qualificazione eco compatibile. Alla sensibilizzazione
dei turisti contribuiranno opuscoli informativi
distribuiti presso le strutture ricettive e la creazione
di un sito internet, mentre ai gestori sarà destinato un
manuale che, oltre ad approfondire il tema del turismo
nelle aree protette, fornirà una serie di suggerimenti
pratici sulle azioni volte a contenere i consumi
energetici e idrici, limitare la produzione di rifiuti
e, più in generale, adottare comportamenti improntati
all’utilizzo sostenibile delle risorse. “Una delle
finalità del progetto Albergo verde – continua Raschetti
– è infatti promuovere l'uso di sistemi di gestione
ecologica, avvicinando gli operatori alle certificazioni
ambientali internazionali applicabili all’ambito
turistico, oltre a creare una rete di collaborazioni tra
operatori economici e Parco”. Un depliant, distribuito a
livello nazionale, provvederà infine a dare visibilità
alle strutture che avranno aderito al progetto, che sarà
coordinato dal Centro Turistico Studentesco e Giovanile
con il contributo del Parco delle Orobie valtellinesi,
della Comunità Montana di Valle Camonica, Ente gestore
del parco regionale dell’Adamello, della Fondazione
Cariplo e di Arpa Lombardia.



Parco delle Orobie Valtellinesi

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COMUNICATO STAMPA Progetto ‘Albergo verde’


Promuovere un turismo sostenibile nei Parchi regionali
delle Orobie valtellinesi e dell’Adamello attraverso la
formazione degli operatori delle strutture ricettive e
la sensibilizzazione degli ospiti sulle tematiche
ambientali. Ha preso il via, nelle due aree protette, il
progetto di educazione alla qualità ambientale “Albergo
verde” che si propone, nell’arco del prossimo biennio,
di promuovere fra albergatori e titolari di agriturismi,
rifugi, campeggi e B&B, un’accoglienza a basso impatto
sul delicato sistema dei Parchi, che favorisca la
conoscenza di cultura, tradizioni e produzioni tipiche.
“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega il presidente
del Parco delle Orobie, Walter Raschetti – è coinvolgere
gli operatori turistici del settore ricettivo in un
processo di miglioramento delle strutture, nella
direzione di una maggiore compatibilità con l’ambiente
delle aree protette, orientando al tempo stesso i
turisti verso forme di fruizione più consapevoli e
attente alla salvaguardia del patrimonio naturale”. La
prima fase dell’iniziativa prevede la costituzione di
gruppi di lavoro e l’organizzazione, nei due parchi. di
una serie di incontri tra Enti gestori, soggetti
promotori del progetto, istituzioni competenti in
materia ambientale, di marchi e certificazioni di
qualità ambientale, e rappresentanti degli albergatori e
delle altre tipologie di strutture ricettive, al fine di
elaborare un Piano per la qualità, percorso comune e
condiviso che possa contribuire a migliorare la qualità
complessiva del servizio di ricettività in linea con le
finalità dei Parchi. Saranno inoltre programmati
seminari formativi, con relativo materiale didattico,
aperti a tutti gli operatori e promossi momenti di
confronto con realtà imprenditoriali di altre aree
protette che abbiano già avviato un percorso di
qualificazione eco compatibile. Alla sensibilizzazione
dei turisti contribuiranno opuscoli informativi
distribuiti presso le strutture ricettive e la creazione
di un sito internet, mentre ai gestori sarà destinato un
manuale che, oltre ad approfondire il tema del turismo
nelle aree protette, fornirà una serie di suggerimenti
pratici sulle azioni volte a contenere i consumi
energetici e idrici, limitare la produzione di rifiuti
e, più in generale, adottare comportamenti improntati
all’utilizzo sostenibile delle risorse. “Una delle
finalità del progetto Albergo verde – continua Raschetti
– è infatti promuovere l'uso di sistemi di gestione
ecologica, avvicinando gli operatori alle certificazioni
ambientali internazionali applicabili all’ambito
turistico, oltre a creare una rete di collaborazioni tra
operatori economici e Parco”. Un depliant, distribuito a
livello nazionale, provvederà infine a dare visibilità
alle strutture che avranno aderito al progetto, che sarà
coordinato dal Centro Turistico Studentesco e Giovanile
con il contributo del Parco delle Orobie valtellinesi,
della Comunità Montana di Valle Camonica, Ente gestore
del parco regionale dell’Adamello, della Fondazione
Cariplo e di Arpa Lombardia.
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