PRESENTAZIONI DELLa 43a Stagione Concertistica a Sondrio
PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE
Quest’anno vogliamo presentare il nostro cartellone con un
ringraziamento speciale.
E’ un grazie rivolto a chi ci sostiene da tempo e con continuità
- il Comune di Sondrio, la Provincia di Sondrio, la Regione
Lombardia e il Gruppo Credito Valtellinese -, e a chi ci accorda
la sua fiducia partecipando ad iniziative inedite attraverso
forme di collaborazione “attiva”, quella, cioè, che nasce e vive
nel cuore della programmazione e della produzione dell’evento
musicale.
In questa cooperazione, dove tutto è reciproco, il risultato è
frutto di un equilibrio che si regge come un castello di carte:
l’una è appoggiata all’altra e la sostiene mentre ne è al tempo
stesso sostenuta. Ogni cosa mette in gioco tutte le altre e
l’esito assume un carattere di “necessità” che lo rende organico
e, quindi, un fatto di natura artistica. In questo lavoro conta
la relazione tra persone, date, luoghi e programmi; i mezzi
coincidono con l’impegno reciproco e l’aiuto arriva da chi sa
guardare oltre la pratica concretezza dei pacchetti già
confezionati.
E’ giusto essere grati a chi condivide con passione ed ottimismo
questo impegno.
Con orgoglio e soddisfazione rivolgiamo un sentito
ringraziamento alla Direzione dell'Accademia d'Arti e Mestieri
dello Spettacolo Teatro alla Scala che, in quest’ottica, ha
voluto stabilire una convenzione con il nostro Circolo Musicale
e promuovere la realizzazione di tre spettacoli nell’ambito
della nostra nuova stagione. Questa operazione - che coinvolge
anche la Scuola di ballo del Teatro alla Scala, il primo violino
dell’Orchestra Filarmonica e del Teatro, un compositore, un
direttore e molte altre risorse umane e realtà presenti
all’interno di questa autorevole istituzione - corona gli sforzi
da tempo incanalati verso una politica “sinergica” in merito
alle scelte artistiche e di fondo del Circolo Musicale, in
particolare per quanto riguarda le orchestre la cui attività sul
territorio lombardo aveva già costituito motivo di interesse
peculiare; con questa presenza, acquisisce un prestigio
difficilmente eguagliabile.
Un grazie meritato va a tutti gli artisti che accolgono con
entusiasmo richieste inconsuete, accettano commissioni laboriose
o programmi insoliti e mettono a disposizione la loro competenza
con spirito di vera collaborazione.
Esprimiamo gratitudine a chi ci sostiene a vario titolo e in
diversi modi, ai volontari che offrono tempo, impegno e fatica,
a coloro che mettono a disposizione luoghi, mezzi e capacità.
Un grazie riconoscente al pubblico che ci segue, ai bambini
delle scuole e ai loro insegnanti; grazie a chi ci spinge a
migliorare con critiche costruttive.
Anche quest’anno il programma è pronto.
Grazie a coloro che, anche questa volta, vorranno scommettere
con noi sulla musica e sulla cultura.
Floriana Palmieri
Chicco Cotelli
Giovanni Battista Mazza
PRESENTAZIONE
DEI CONCERTI JAZZ
I concerti di questa stagione hanno tutti una stessa impronta
musicale: lo standard.
Lo “standard” è la canzone sempre verde, più o meno antica, che,
per il suo costrutto armonico e per la sua validità melodica, è
tra i pezzi più apprezzati ed amati dai grandi musicisti. E’
infatti la canzone, la musica più orecchiabile, quella che non
consente il “bluff” musicale, quella che, per essere
improvvisata, deve essere stata analizzata, studiata, assorbita
da tutti i componenti del gruppo ed il suo costrutto armonico
deve essere concatenato ed amalgamato dalla melodizzazione dell’
improvvisazione.
I musicisti dei tre gruppi sono tutti di grande levatura
artistica e jazzistica.
Il primo, quello di Tomelleri-Soana è composto da due solisti
che hanno rappresentato l’Italia jazz da circa un quarantennio e
che, oltre ad essere strumentalmente molto dotati, esprimono un
“mood” classico e apprezzabile da tutto il pubblico.
Il secondo è un quartetto di “all stars” che rendono omaggio al
leggendario “Modern jazz quartet” conosciuto anche con
l’acronimo MJQ. E’ formato dal grandissimo pianista Dado Moroni
(John Lewis nel MJQ), dal fine e delicato vibrafonista Andrea
Dulbecco (Milton Jackson nel MJQ), Ira Coleman (Percy Heat nel
MJQ) e Alvin Queen (Kenny Clarke nel MJQ). E’ necessario
enfatizzare il valore artistico dei componenti di questa ritmica
(basso e batteria): sia Ira Coleman (accompagnatore di Herbie
Hancock) e Alvin Quenn (ricercatissimo accompagnatore di tutti i
grandi del jazz mondiale) hanno infatti rappresentato e sono
tuttora assolutamente nell’olimpo jazzistico.
Il terzo concerto, lunedì 8 marzo (festa della donna) non poteva
esimersi dal presentare una cantante italiana molto brava:
Patrizia Conte, bravissima espositrice di melodie, ma anche
improvvisatrice be-bop.
Il trio che la supporterà è composto da una ritmica estremamente
valida ed apprezzata dal “gotha” del jazz italiano ed
internazionale: il fine solista e rappresentante del be-bop
italiano Andrea Pozza, dal possente contrabbassista genovese
Luciano Milanese e dal fine e completo batterista Stefano
Bagnoli.
Chicco Cotelli
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L'ASSESSORE
ALLE CULTURE, IDENTITA' E AUTONOMIE DELLA REGIONE LOMBARDIA
La 43a Stagione Concertistica del Circolo Musicale di Sondrio,
sezione autonoma del Centro Informazione Documentazione (C.I.D.)
di Sondrio, testimonia di una lunga e feconda tradizione
culturale per le Comunità Valtellinese e Valchiavennasca nella
Provincia di Sondrio.
Il contributo culturale che il C.I.D. e il Circolo Musicale
hanno saputo offrire fin dal 1959-60 è non solo meritorio ma
anche rappresentativo di elevata sensibilità e creatività
artistica. All’organizzazione costante e puntuale di conferenze,
dibattiti, proiezioni e mostre si è, infatti, affiancata una
scelta di programmi musicali vari e diversificati, in grado di
garantire al pubblico un’offerta ampia, che spazia dalla musica
da camera, alla danza, ai cori, al jazz.
Testimonianza di questo impegno e convinto riconoscimento sono,
da un lato, il sostegno che - a vario titolo – viene accordato
al Circolo dagli Enti pubblici (accanto alla Regione Lombardia,
la Provincia, la Comunità Montana e il Comune di Sondrio) e da
soggetti privati, in primo luogo il Credito Valtellinese;
dall’altro, la presenza attenta e di elevata competenza musicale
di un pubblico sempre più qualificato, in particolare di
giovani, ai quali è rivolta la varietà dell’offerta del
Programma.
E’ proprio nel legame con le Comunità territoriali, infatti, che
risiedono la forza e la capacità di rinnovarsi nel tempo di
iniziative come quelle proposte dal Circolo Musicale di Sondrio.
Noto è, del resto, il legame particolare che musicisti e artisti
– non ultimi Severino Gazzelloni (1919-1992) e Paolo Grassi
(1919-1981) – seppero stringere con la magica atmosfera di
Sondrio e dell’Adamello, con il Circolo e il suo pubblico,
reinventando proprio in quella dimensione unica concerti e
progetti.
Desidero dunque esprimere il mio apprezzamento al Presidente del
Circolo, Floriana Palmieri, fine scultrice apprezzata in Italia
e all’estero, e al Direttore artistico, Maestro Giovanni
Battista Mazza, che così alto contributo musicale ha dato alla
conoscenza dell’opera e dell’epoca di Johann Sebastian Bach
(1685-1750). E’ certamente da apprezzare la conferma che giunge
anche quest’anno dalla programmazione, diversificata nella
scelta ed elevata nella qualità, con i concerti dedicati
all’Anno internazionale dell’acqua e alle Alpi, a quelli in
collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, in una
selezione che si apre al jazz così come alla selezione di
musiche di compositori portoghesi, prevista per la serata di
chiusura (19 aprile), in collaborazione con il Ministero della
Cultura del Portogallo e con l’Azienda del Turismo dell’Algarve.
Ettore Albertoni
Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione
Lombardia
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Il cartellone della 43a Stagione
(cliccare qui)
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