Presentazione numero 5 del 20 II 2006 (con la migliore battuta, questa volta dell'allenatore Mancini)

(con la migliore battuta, questa volta dell'allenatore Mancini)


Questo numero

Il numero 5 del 2006 si apre con due Editoriali, entrambi
destinati solo a chi, nelle sue giornate, almeno qualche minuto
lo dedica al pensare.

Il primo alla sentenza del Consiglio di Stato sul Crocifisso,
sentenza che costituisce un punto fermo sulle polemiche costanti
da parte, sostanzialmente, di intolleranti e faziosi. Diciamo
questo perché il Consiglio di Stato é stato esemplare
nell'indicare le ragioni "laiche" della presenza del Crocifisso
negli edifici pubblici.

Il secondo all'Europa, ectoplasma politico e mostro burocratico.

Nella serie di articoli di interesse generale va citato il
ricordo di Severino Citaristi, con la spiegazione del perché in
tanti abbiamo definito galantuomo un uomo che ha ricevuto 72
avviso di garanzia, totalizzato condanne per 30 anni con ammende
per 8 miliardi.

Nella sezione territorio l'appello di Greenpeace per un
problema, più grave del previsto, che può interessare anche noi:
lo scioglimento dei ghiacciai.

Infine molti articoli dedicati, come di consueto, anche alla
provincia.


La battuta migliore dal Governo francese


La migliore battuta, questa volta, é del
Governo francese. A fronte dell'interesse dell'ENEL in campo
energetico per una società francese (erano corse voci di OPA) il
Governo francese é sceso massicciamente in campo per sventare
questa OPA "ostile". Il senso della posizione é condensabile
nella battuta: Le OPA si fanno, non le si subiscono (L'Electricité
de France é dentro, bene, a Edison e in fatto di incursioni
finanziarie in Europa non é seconda a nessuno. Le banche
francesi non sono affatto ferme, eccetera).



GdS 30 II 2006 -
www.gazzettadisondrio.it

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