Parco delle Orobie: Al via Il Corso micologico

E inoltre il Parco nelle scuole

Prenderà il via venerdì prossimo, 16 settembre, il Corso
micologico promosso dal Parco delle Orobie valtellinesi
in collaborazione con l’Associazione micologica retica
“Martino Anzi”. Sono oltre 50 gli iscritti al ciclo di 5
lezioni serali che si propone di fornire le basi
essenziali per un corretto approccio alla conoscenza dei
funghi, evidenziando differenze e somiglianze fra specie
commestibili e tossiche. “Nel primo incontro - spiega
Silvia Corradini, dell’Associazione micologica - saranno
affrontate storia della micologia e biologia dei funghi,
per comprendere cosa sono, come si nutrono e come si
riproducono. Si procederà poi all’analisi dei nomi dei
funghi, con brevi cenni di sistematica, tassonomia e
nomenclatura, e allo studio delle caratteristiche
morfologiche e dell’ecologia dei funghi, con nozioni su
come vivono, come e quando si raccolgono”. Al centro
della lezione del 23 settembre, dopo alcuni cenni di
etnomicologia, sarà la disamina delle diverse specie,
iniziando da Agaricales, Amanitaceae, Tricholomatacea e
Lepiotaceae, e proseguendo, nei due incontri successivi
con Russulales, Russula e Lactarius, e Boletales,
Boletaceae e Gomphidiaceae. L’ultima lezione verterà su
legislazione, commestibilità ed intossicazioni da funghi
superiori.


“Nel corso delle lezioni una particolare attenzione sarà
rivolta al ruolo dei funghi nell’ecosistema – continua
Silvia Corradini - così da sollecitare una maggiore cura
per il loro ambiente di crescita. I partecipanti al
corso sono invitati a portare alle serate funghi di
particolare interesse, interi e in buone condizioni –
aggiunge - al fine di rendere più puntuale la parte
teorica accostandola a spiegazioni su materiale fresco”.
Le lezioni, con ingresso gratuito, si terranno dalle ore
21.00 alle 22.30 presso il Centro Visita Micologico di
Colorina, e saranno affiancate da un’uscita didattica.
L’inaugurazione ufficiale del Centro, realizzato grazie
all’impegno congiunto del Parco delle Orobie e del
comune di Colorina, in collaborazione con gli esperti
dell’associazione micologica Martino Anzi, è invece in
programma per il prossimo 22 ottobre.


Il Parco delle Orobie Valtellinesi entra nelle scuole
per promuovere la conoscenza dell’area protetta e
diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente. Torna,
per il secondo anno, il programma delle attività
didattiche che il Parco ha predisposto per gli istituti
scolastici della provincia con proposte, diversificate
per grado scolastico, rivolte agli studenti di
elementari, medie e superiori. “Gli ambienti del Parco”,
“L’ecomuseo della Valle del Bitto”, “Una montagna di
latte” e “Il nostro peso sul pianeta” sono i quattro
percorsi didattici rivolti alle scuole elementari. Gli
alunni saranno guidati nella conoscenza dell’area
protetta, con particolare riferimento alla vegetazione,
e potranno scoprire, lungo l’antica via Priula nella
valle di Albaredo, i forni fusori del ferro, la
carbonaia e il monumentale abete di Vesenda, mentre la
visita ai maggenghi nel cuore delle Orobie svelerà i
segreti del ciclo della produzione e trasformazione del
latte, al fine di conoscere una delle attività
tradizionali più caratteristiche dei paesi montani. E’
destinato invece a promuovere fra le nuove generazioni,
attraverso il metodo dell’Impronta ecologica, uno stile
di vita più responsabile nei confronti dell’ambiente,
l’attività “Il nostro peso sul pianeta” che prevede la
fornitura di un kit con schede e giochi a tema oltre a
proporre l’adozione a distanza di una scuola in
Tanzania. La medesima offerta formativa si rivolge alle
scuole medie, sostituendo la proposta dell’Ecomuseo con
il Sentiero didattico da Rasura all’Alpe Culino, per
ripercorrere l'antico itinerario di comunicazione e
conoscere la storia dell'uso del suolo da parte delle
popolazioni della Valle del Bitto di Gerola, ma anche
una varietà notevole di fenomeni naturalistici. Per gli
studenti delle scuole superiori, ai percorsi “Gli
ambienti del Parco” e “Una montagna di latte” si
aggiungono le proposte “Lettura integrata del
paesaggio”, per osservare il paesaggio e leggere gli
avvenimenti geologici, geomorfologici e climatici che
hanno creato e modellato la Valle del Bitto, e “La Casa
del tempo” di Gerola, per scoprire la storia di una
vallata alpina, dalla nascita della Terra ai nostri
giorni, passando attraverso la formazione delle Alpi, le
glaciazioni, la comparsa dell’uomo, l’estrazione e la
lavorazione del ferro, l’estinzione dei grandi
predatori, fino all’istituzione del Parco delle Orobie
Valtellinesi. Per conoscere nel dettaglio le proposte
didattiche, che in alcuni casi godono delle agevolazioni
previste dal programma regionale “Sistema Parchi”, con
informazioni su costi e modalità, è possibile consultare
il sito del Parco delle Orobie, all’indirizzo
http://www.parcorobievalt.com/html/3.3_didatt.html. Le
iscrizioni dovranno essere fatte pervenire entro il
prossimo 11 novembre, compilando il form disponibile sul
sito e inviandolo on-line al Parco, scaricando i moduli
e indirizzandoli alla sede di via Toti 30C, 23100
Sondrio, o telefonando al numero 0342\211236.
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