LE NOSTRE AZIENDE: STORIE DI SUCCESSO A. GRITTI SAS - SONDRIO

Era il 1 febbraio 1958 quando il datano sanciva la nascita della
"A. Gritti”, azienda artigianale che si presentava sul mercato
valtellinese occupandosi di pareti e soffitti in gesso,
stuccature e decorazioni.

Il titoLare dell’azienda, Alberto Gritti,
- coordinato da sua moglie Emilia De Bernardi e da un
apprendista -, affrontava un mercato che all’edilizia si rivolgeva
sempre più frequentemente; un mercato alla ricerca di
organizzazione, tecnologie e nuovi materiali da impiegare.

"Già allora" - sono parole di Alberto Gritti
- "bisognava trovare un equilibrio tra produzione e capacità di
competere, perseguendo la massima qualità sia nei prodotti che
nei processi lavorativi, attuando quelle innovazioni necessarie
per guadagnare in competitività".

Così dopo un anno di assestamento ma anche di flessibilità e
attenzione, nel 1959 la "A. Gritti” inizia una propria produzione
di pannelli in gesso, manufatti
molto richiesti dal settore.

La lavorazione avviene in un piccolo capannone sito in Comune di
Montagna al Piano nelle vicinanze della strada che collega con
Faedo. Anche la fase lavorativa aumenta passando da un
apprendista a tre operai. Sono i primi concreti segnali di come
una piccola realtà stia crescendo occupando interessanti e nuovi
segmenti di mercato.

"Riandando a quegli anni mi vengono alla mente momenti di
lavoro" - è sempre Alberto Gritti che parla - "che dalla
individualità portano a scelte aziendali di gruppo, in linea coi
tempi per poter affrontare il mercato.
C’è la volontà di cambiare, c’è la voglia di competere, di
creare e cogliere le occasioni che portano anche su mercati
esteri”.

E’ il momento di uscire dall’isolamento.

La filosofia lavorativa della "A. Gritti” è vincente: dopo un
primo grosso lavoro
realizzato nel 1958 con la costruzione dell’Albergo Europa a
Sondrio, l’azienda si impone per la duttilità degli interventi,
l’apertura a nuovi materiali , la specializzazione in
controsoffittature. E’ un momento d’oro ma anche di grande
impegno.

Nel 1964 la "A. Gritti" sposta la sua sede a Sondrio, in Via Nani
(dov’è tutt’ora) e da 3 porta a 7 le maestranze.. Nel 1966
affronta una importante commessa all’estero, in Libia, che vede
la costruzione a Tripoli dell’Hotel Wuadan con l’unito Casinò e
quattro ville.

L’azienda sondriese si pone all’attenzione per
professionalità e conduzione ma anche per la continua evoluzione
tecnica. E’ una crescita costante ed una partecipazione,
attraverso il suo titolare, anche all’attività dell’Unione
Artigiani della Provincia di Sondrio. Nel 1966, Alberto Gritti,
oltre a dare un’intensa spinta lavorativa all’azienda di cui è
titolare, viene chiamato a reggere la Presidenza dell’Unione Artigiani, ruolo che
ricopre ininterrottamente per 25 anni.

La "A. Gritti” nel frattempo raggiunge significativi obiettivi
aziendali, come le 164 sale cinematografiche (di cui 40 in provincia
di Sondrio) che vengono insonorizzate con pannelli a fono-assorbenza e controsoffittature specifiche; gli assi
portanti sono quelli di un’azienda di successo:
prodotto e preparazione tecnica, leadership di qualità e costi,
duttilità operativa, livello di servizio adeguato per ogni tipo
di richiesta.

"L'obbiettivo primario" - sottolinea ancora Alberto Gritti - "è
stato quello di rendere sempre più facile agli operai del
settore lavorare con la nostra Azienda; gran parte del nostro
successo sono convinto sia dipeso dalla capacità di ascoltare e
seguire il mercato nelle sue evoluzioni “.

Nel 1981 la "A. Gritti” si arricchisce del supporto operativo
del figlio Gianni che entra a pieno titolo in Azienda portando
nuova freschezza e idee operative aziendali verso una
flessibilità di scelte tese a garantire azienda, installatori e
consumatori. Le tecniche si affinano e la "A. Gritti”, dopo un
inizio partito con il
gesso, abbina anche alluminio, fibre minerali e cartongesso. Gli
innumerevoli rifacimenti, i restauri, i ripristini eseguiti
collocando questa realtà sondriese tra le più qualificate e
competenti aziende.

E’ il 1985 quando Alberto Gritti dà vita al Consorzio Valtellina
Export di cui  segue l’attività come Presidente per 10 anni
dando impulso ad interscambi in ogni fronte del mondo. Il grande
dinamismo con cui affronta l’apertura di nuovi mercati la porta
all’attenzione del mondo del lavoro e dell’economia. La Regione Lombardia gli affida la responsabilità di
seguire ed interagire con l’Unione Camere della Ragione
Lombardia, impegno che assolve per ben 12 anni.

Il mercato si
muove fra esigenze concrete e nuove opportunità, di contro la "A. Gritti” inserisce altre maestranze portando a
10 i
dipendenti cui si aggiungono 2 impiegati.

Il lavoro svolto porta non pochi riconoscimenti all’Azienda:
dall’Italia, dalla Svizzera, dai Paesi intercontinentali. Il
filo conduttore è sempre lo stesso: rendere sempre più completo,
evoluto ed equilibrato il comparto delle lavorazioni con
proposte varie e prodotti alternativi e complementari tra loro,
con molte varianti che permettono di personalizzare gli
interventi da effettuare.
Dal 10 novembre 1999, dopo un lasso di tempo di quarant’anni, la
"A. Gritti” si trasforma in "A. Gritti s.a.s. di Gianni Gritti”;
è un cambio generazionale ma anche la continuità di un’azienda
dalla vitalità innata che ha la chiave per entrare -grazie alla
sua adattabilità - in ogni spazio.

I tempi e la cultura cambiano ma non lo spirito della propria
autonomia progettuale che contraddistingue la nuova "Gritti
s.a.s."

"Continueremo" - dice Gianni Gritti -
"sempre nel segno della
praticità e della multifunzionalità con la nostra personalità,
il nostro design costruttivo, le nostre soluzioni
architettoniche”.

Nel 2000 Gianni Gritti, titolare della omonima azienda,
unitamente ad altre cinque realtà produttive della provincia di
Sondrio, dà vita alla "Leonardo srI” che propone nuove
soluzioni per l’arredo "chiavi in mano”, nella versati lità di
idee innovative e soluzioni pratiche per rendere accogliente e funzionale ogni ambiente, sia privato che
pubblico.

Dopo questo incontro controsoffitti e finiture
d’interni ci sono divenuti più familiari, più umani. Ricordo una
frase che diceva: "le grandi aziende non si discutono, si
apprezzano e basta!”; credo sia un degno riconoscimento ad una
tra le più affermate e conosciute aziende vaItellinesi.
Arnaldo Bortolotti


GdS 18 VI 02

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Arnaldo Bortolotti
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