Il Lavegin d’Or a Paolo Raineri


Il "Lavegin d'Or" è un riconoscimento annualmente attribuito dall'Associazione Culturale Valtellinesi a Milano. La designazione premia un valligiano che, per capacità, intelligenza, e serietà, si è imposto all'attenzione dell'opinione pubblica lombarda e nazionale.
Dopo (1997) Paolo Biglioli, (1998) Don Ugo De Censi, (1999) Zelia Albertazzi Pillitteri,
(2000) Giuliano Zuccoli, (2001) Alberto Quadrio Curzio,
quest'anno é toccato a Paolo Raineri medico.

Ne pubblichiamo il curriculum in quanto la motivazione verrà
resa nota - e successivamente la aggiungeremo - solo durante la
consegna ufficiale.
Il curriculum:
PAOLO RAINERI, nato il 23 agosto 1931, laureato in Medicina e
Chirurgia, specialista in Cardiologia ed Endocrinologia, è stato
Primario di Medicina Generale negli Ospedali di Tirano,
Vimercate e Fatebenefratelli di Milano.

Ha svolto ricerche originali di Fisiopatologia e di Clinica
Medica e studi di Metodologia della Scienza, Metodologia Medica
e Bioetica: oltre a numerosi articoli ha pubblicato il volume
“Diagnosi Clinica: Storia e Metodologia” (Roma 1989).

Ricercatore gratuito del CNR per gli aspetti bioetici organizza
seminari e dibattiti interni e in sede universitaria.

Grazie ai suoi studi di Storia ed antropologia, specie della Val
San Giacomo, è membro del Consiglio Direttivo del Centro Studi
storici Valchiavennaschi e degli “Amici del Museo degli Usi e
Costumi delle Genti trentine” di S. Michele all’Adige (TN).

Membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Valtellinesi a
Milano dal…

Dal 1970 al 1985 è stato Consigliere Comunale di Campodolcino
(da cui è originario in linea materna), e ne è Sindaco dal 1999.

Ha rappresentato il Comune di Campodolcino nell’Assemblea della
Comunità Montana della Valchiavenna dalla sua istituzione (1973)
al 1982 e ne è stato contemporaneamente Assessore alla Cultura,
istituendo il Sistema Bibliotecario ed il Consorzio Archivistico
Comprensoriali ed il Museo della Valchiavenna.

Nel 1995/96 è stato Assessore alla Cultura del Comune di
Chiavenna, quando è passato a rappresentare la Provincia di
Sondrio (1995/2000) nella Commissione Centrale di Beneficenza
della Fondazione Cariplo, di cui è tuttora membro.

È Presidente della Fondazione ISMU (Iniziative e studi per la
multietnicità) e membro del Consiglio di Amministrazione
dell’Università Statale di Milano.

Ha scritto poesie nel dialetto di Campodolcino (Brì) in parte
pubblicate nel volume “ La mäta da la balzäna róssa” (La ragazza
dalla gonna rossa).


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