Gazetin in edicola
Nuova edizione del Gazetin.
Voce fuori dal coro, ‘l Gazetin di aprile non si accoda al
quasi unanime, ma non per questo meno stucchevole, lamento
per la mancata “rappresentanza” di Valtellina e Valchiavenna
nel Consiglio Regionale della Lombardia. “Chi è causa del
suo mal…” – recita un noto adagio, con l’altrettanto ben
nota conclusione. In una stringata “agenda” a cura del
Direttore, il periodico ritiene piuttosto di puntualizzare i
problemi rimasti irrisolti nella precedente legislatura,
quando pure la rappresentanza era “doppia”: a partire dal
Pronto Soccorso di Morbegno, il cui iter è rimasto
incompleto proprio a ragione della scadenza elettorale, dal
trasporto ferroviario e dalla grande viabilità. Problemi
irrisolti che non possono in ogni caso essere ignorati alla
ripresa dell’attività istituzionale regionale.
Il giornale, come annuncia dalla copertina, propone alcune
argomentazioni tese a sottolineare l’importanza
dell’appuntamento referendario del 12 a 13 giugno. E
l’attenzione è posta principalmente sul problema del
raggiungimento del quorum che, come noto, anche per le
interferenze vaticana (con l’esplicito invito a disertare le
urne rivolto dalla CEI ai cattolici) e governativa (con la
data meno propizia alla fine fissata), è il principale
ostacolo da superare per il libero esercizio del diritto dei
cittadini ad esprimersi e, quindi, per il successo
dell’iniziativa riformatrice.
Un altro “speciale”, con l’intervento diretto di alcuni
protagonisti, è dedicato questo mese al volontariato
internazionale. Si parla di alcuni importanti progetti in
corso di realizzazione in Sudan e in svariate altre “zone
difficili” del mondo e del gruppo di volontari, valtellinesi
e comaschi, che con professionalità, passione ed entusiasmo
li stanno svolgendo. Bormio è l’epicentro casuale di questa
speciale avventura ed è da quella cittadina (che ospita
proprio in aprile anche una particolare iniziativa del
Comune in collaborazione con il mensile e con i suoi autori)
che se ne dipana il racconto.
Gli ultimi, alterni sviluppi del paradigmatico “caso
Gianoncelli”, di cui ‘l Gazetin dà notizia con riferimento
alle carte processuali, offrono materia per argomentare e
riflettere circa la capacità di agire e la “pienezza civile”
dei cittadini che abbiano raggiunto una determinata soglia
anagrafica. Non senza ironia, Vanna Mottarelli, sempre molto
attenta a cogliere questi aspetti di diritto e del suo
completo esercizio da parte dei cittadini, commenta la
strana vicenda di un contratto d’affitto che viene impugnato
perché stipulato da una donna oltre il compimento del suo
novantesimo anno d’età e purtroppo deceduta dopo pochi mesi…
Pagina di satira amara, ma che coglie – ahinoi! – nel segno
di una giustizia troppo spesso ancella e succube di
interessi, anziché venire amministrata con
limpidità e trasparenza.
Un numero certamente interessante, dunque, per le molte
sollecitazioni alla riflessione e alla discussione, ma che
non manca di proporre, com’è abitudine del periodico, una
ricca sezione culturale e le consuete rubriche. Recensioni
di mostre (Boltanski al PAC di Milano), annunci sui prossimi
eventi (come le già ricordate “scoperte d’Aprile” in quel di
Bormio o la prima dello spettacolo di danza contemporanea in
programma a Sondrio per iniziativa dell’Associazione
Precipito all’insù!), numerose letture (Follieri, Lorefice,
Izzi-Rufo), le più varie iniziative realizzate (Ciamà
l’erba… a Traona), in corso di svolgimento (Tutta la forza
della poesia, la vivace rassegna morbegnese) o in programma
(come il Concorso fotografico nazionale a tema “Il vino”)
vengono presentati, in schede e servizi sempre accurati, dai
redattori e collaboratori ormai “storici” della rivista:
Figliolia, Del Piano, Verderi, Cipollini, Vaninetti, De
Maestri…
Un componimento in versi di Gino Songini, ricordando una
primavera del 1959, e lo spazio dedicato alla scuola, con la
discussione che prosegue intorno al nuovo modello di pagella
proposto dal Ministro, completano l’edizione del Gazetin
disponibile in tutte le edicole della provincia di Sondrio.
Enea Sansi
GdS - 20 IV 05 - www.gazzettadisondrio.it