Finalmente pubblicato il DPCM-Legge Valtellina. 342 miliardi disponibili

di GdS


Finalmente é stato pubblicato il
DPCM approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 gennaio scorso e
di cui avevamo subito dato notizia nel primo numero uscito, in
data 18.

Diciamo finalmente non solo per i tre mesi passati dall'uscita
da Palazzo Chigi a quella sulla Gazzetta Ufficiale del 7 aprila
u.s., ma soprattutto perché il provvedimento era largamente
atteso. Basta scorrere la parte illustrativa del DPCM per
rendersi conto della lentezza dell'iter del provvedimento che é
fondamentale per la messa in sicurezza idrogeologica di
importanti zone della provincia con i 342 miliardi di vecchie
lire contestualmente messi a disposizione.

Visto che sinora nessuno in provincia ne ha parlato e data la
sua importanza riportiamo integrale il testo del Decreto.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 gennaio
2003

Programma di interventi di seconda fase del Piano per la difesa
del suolo e il riassetto idrogeologico della Valtellina e delle
adiacenti zone. (Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7-4-2003)



IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI


Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;

Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 253;

Vista la legge 2 maggio 1990, n. 102;

Visto in particolare l'art. 2 della predetta legge 2 maggio
1990,

n. 102;

Visto il proprio decreto in data 28 dicembre 1991, con il quale
é approvato lo stralcio di Schema previsionale programmatico di
interventi per la difesa del suolo e delle acque e riassetto
idrogeologico della Valtellina, nonché il riparto delle risorse
finanziarie;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997,
recante "Approvazione dello stralcio di Schema previsionale e
programmatico del bacino del Po, concernente i vincoli di
inedificabilità in Valtellina";

Visto il proprio decreto 24 maggio 2001, recante "Approvazione
del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino
idrografico del fiume Po";

Vista la deliberazione del Consiglio regionale della Lombardia
n. VI/1308 in data 29 settembre 1999, con la quale é stato
deliberato il "Piano per la difesa del suolo e riassetto
idrogeologico della Valtellina delle adiacenti zone. Seconda
fase";

Visto il parere n. 445 in data 8 novembre 2001, con il quale il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio -
commissione per le valutazioni dell'impatto ambientale ha
espresso parere positivo in ordine all'integrazione al Piano di
riassetto idrogeologico della Valtellina, ai sensi dell'art. 7
della legge 2 maggio 1990, n. 102. II Fase;

Vista la deliberazione n. 3/2002 in data 13 marzo 2002 del
Comitato

istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po, con la quale
é

stato adottato quale nuovo stralcio dello Schema previsionale e
programmatico la proposta di Programma degli interventi di
seconda

fase per la difesa del suolo e il riassetto idrogeologico della
Valtellina e delle adiacenti zone, deliberato dal Consiglio
regionale della Lombardia in data 29 settembre 1991, per un
importo complessivo pari a 342 miliardi di lire;

Vista la nota n. ZI.2002.0051390 in data 20 novembre 2002, con
la quale la Regione Lombardia comunica che le risorse
finanziarie necessarie all'attuazione del Piano di seconda fase
saranno individuate nell'ambito della somma già stanziata nella
tabella allegata alla sopracitata nota;

Vista la nota GAB/2002/12251/BO5 in data 4 dicembre 2002 con la

quale il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio in
qualità di presidente del comitato istituzionale del bacino del
Po ha comunicato che la deliberazione del citato Comitato
istituzionale n. 3/2002 in data 13 marzo 2002, é relativa
all'approvazione del "Programma di interventi di seconda fase
del Piano per la difesa del suolo e il riassetto idrogeologico
della Valtellina e delle adiacenti zone" ed alla sostituzione
dei vincoli di inedificabilità. individuati con il decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre 1997 e sostituiti dal
Titolo IV e dall'art. 9 delle norme tecniche di

attuazione del Piano stralcio di bacino per l'assetto
idrogeologico approvato con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri in data 24 maggio 2001;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata
nella seduta del 10 gennaio 2003;

Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio;
Decreta:

Art. 1.

1. E' approvato quale nuovo stralcio dello Schema previsionale e
programmatico la proposta di Programma degli interventi di
seconda fase per la difesa del suolo e il riassetto
idrogeologico della Valtellina e delle adiacenti zone,
deliberato dal Consiglio regionale della Lombardia in data 29
settembre 1991, nonché del riparto delle relative risorse per un
importo complessivo di 342 miliardi di lire.

2. Costituiscono parte integrante dello Schema previsionale e
programmatico:

la deliberazione del Consiglio regionale della Lombardia n.
VI/1308 in data 29 settembre 1999, con la quale é stato
deliberato il "Piano per la difesa del suolo e riassetto
idrogeologico della Valtellina delle adiacenti zone". Seconda
fase;

le prescrizioni contenute nella relazione tecnica del Comitato
tecnico della seduta del 4 dicembre 2001;

il parere della commissione per le Valutazioni dell'impatto
ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio n. 445 in data 8 novembre 2001.

Il presente decreto, dopo la registrazione degli organi di
controllo, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

Roma, 10 gennaio 2003


Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio Matteoli


Registrato alla Corte dei conti il 26 febbraio 2003

Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,

registro n. 2, foglio n. 167


GdS 8 IV 03 -
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