Ferrovia: partito il raddoppio della Carnate-Airuno, pronta nel

Obiettivo 100 minuti

Da Carnate ad Airuno su due
binari. Parte il raddoppio di questa tratto di ferrovia, 14
chilometri di cui 2,6 in galleria, l'unico a binario unico della
Milano - Lecco. Ne saranno agevolati i collegamenti anche con
Sondrio e Chiavenna.

L'avvio dei cantieri è avvenuto alla presenza, fra gli altri,
del Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, del Presidente
della Regione, Roberto Formigoni, dell'assessore regionale alle
Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, dell'amministratore
delegato di RFI (Rete ferroviaria italiana), Mauro Moretti..

"Con il potenziamento anche di questo servizio ferroviario - ha
detto il Presidente Formigoni - intendiamo garantire sia a
livello quantitativo sia qualitativo i collegamenti di cui la
Lombardia ha bisogno, tenendo conto delle linee nevralgiche che
dai diversi poli vanno verso il capoluogo ma anche dei
collegamenti diretti tra punti significativi della rete, in
particolare l'accessibilità alla Valtellina sede dei Mondiali di
sci 2005 e, in prospettiva, a Malpensa, lunga la direttrice
Carnate-Seregno-Saronno".

"Si tratta di un'opera - ha detto l'assessore Corsaro - che
aumenterà nell'area della Brianza e della Valtellina la qualità
e la quantità del servizio offerto. In concreto si tratta di un
numero maggiore di treni, più puntuali e più veloci, obiettivi
sui quali la Regione in questi anni ha concentrato i propri
sforzi e le proprie azioni di governo".

Il raddoppio, che costerà 187 milioni di euro, 26 dei quali
finanziati dalla Regione Lombardia, consentirà, per il 2008
l'attivazione del servizio ferroviario suburbano, costituito
dalla linea S8 Milano-Carnate-Lecco con un incremento
dell'offerta degli attuali 56 treni a circa 72 treni al giorno,
ai quali si affiancheranno ulteriori 36 treni al giorno, in
pratica uno all'ora, da Milano per la Valtellina e viceversa
.

Con il raddoppio della Carnate-Airuno verranno completamente
eliminati tutti gli undici passaggi a livello esistenti, che
saranno sostituiti con cavalcavia e sottovia, con conseguente
aumento della sicurezza. Previsti anche il miglioramento della
viabilità di accesso alle stazioni, la realizzazione di nuovi
parcheggi d'interscambio ferro-gomma e una riqualificazione
territoriale attraverso una ricucitura dei tessuti urbani con
opere di mitigazione e compensazione ambientale.
(LN)


Sin qui la cronaca dell’evento. A questo punto quanto doveva
esser fatto è stato fatto, obiettivo 100, a lavori conclusi. 100
sta per il tempo massimo, in minuti, per arrivare da Sondrio a
Milano e viceversa. E diciamo 100 anche se nella convenzione in
base alla Legge Valtellina si prevedono 105 di minuti.

Arrivati a questo risultato potremo
finalmente considerarci quasi alla pari con i cittadini che
vanno a Milano da Torino, Genova, Bologna, Verona. Di più non
possiamo pretendere perché ovviamente l’orografia è quella che
é.

C’è un aspetto però da tenere presente, e col fucile puntato: i
tempi di realizzazione. Si è detto 2008. 2008 dovrà essere.
(Red)


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LN - Red
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