° Sondrio Festival: bilancio di un grande evento

Il Sondrio Festival ha compiuto 18 anni e con l'edizione del
2004 ha fatto definitivamente ingresso nella fase della sua
sfida più importante.

Forte di tanti anni di lavoro e di successi, la Mostra
Internazionale dei Documentari sui Parchi ha fatto il grande
salto passando da manifestazione concentrata in una settimana di
proiezioni, incontri e convegni, a laboratorio permanente di
idee, studio e ricerca per la promozione e la valorizzazione dei
parchi e di tutte le attività documentaristiche per contribuire
in modo ancor più significativo alla divulgazione, alla
conoscenza e alla tutela dell'ambiente e della natura.

L'organizzazione impeccabile dell'evento ha permesso di
trasformare i workshop, i convegni, le conferenze, le mostre,
gli incontri con gli addetti ai lavori in un'occasione concreta
per attivare nuove sinergie e pianificare progetti condivisi in
un'ottica comune.

Il bilancio fatto a qualche giorno dalla conclusione del Sondrio
Festival dal presidente di Assomidop, l'assessore alla cultura
del Comune di Sondrio Giuseppina Fapani Antamati, è decisamente
positivo e incoraggiante.


"Dal concerto di apertura della rassegna all'altissimo livello
dei documentari, dal coinvolgimento del pubblico, in particolare
dei più giovani, fino al dialogo aperto con registi e produttori
- dichiara Fapani Antamati - possiamo senza dubbio affermare che
la 18° edizione della Midop è stata eccellente; le mostre, il
concorso fotografico, le escursioni nei parchi della nostra
provincia, le degustazioni dei prodotti locali - aggiunge - ci
hanno permesso di crescere ancora rafforzando il confronto con
le diverse realtà che ruotano in quest'ambito".

Gli organizzatori sono particolarmente soddisfatti della
partecipazione dimostrata dai sondriesi che, per tutta la durata
delle proiezioni dei film in concorso, hanno affollato le due
sale del teatro Don Bosco e dell'interesse crescente che la
manifestazione suscita anche oltre i confini nazionali.

Una tendenza, quest'ultima, che consente di guardare in modo
positivo ai possibili sviluppi dei rapporti intessuti con le
varie realtà del settore: aree protette italiane ed estere,
centri di studi e ricerca, enti pubblici e privati, case di
produzione documentaristica.
Franca Dindo



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