La crisi dello stabilimento sondriese della "Olcese"

Evidenziata la specificità del problema della "Cotoni di Sondrio"

La Seggreteria del Sindaco di Sondrio informa che
si è riunito a Palazzo Pretorio il
tavolo istituzionale costituito per seguire la crisi dello
stabilimento sondriese della "Olcese". All'incontro erano
presenti: per il Comune il Sindaco Bianca Bianchini e
l'Assessore alle Attività Produttive Mario Bellero; per la
Provincia l'Assessore al Lavoro Carlo Fognini; l'Assessore al
Lavoro della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Dario
Ruttico; i consiglieri regionali Giovanni Bordoni e Marco Tam;
il presidente del B.I.M. Pierangelo Sonetti; per l'azienda il
dott. Roberto Rho; per le Organizzazioni sindacali Mario Bordoni
(Cisl), Ezio Bombardieri (Uil) e Antonio Della Valle (Rsu); per
l'Agenzia regionale del Lavoro Michele Busin.

Il Sindaco ha illustrato ai presenti gli esiti dell'incontro
avuto, lo scorso 28 febbraio a Milano, con il Commissario
straordinario della "Olcese" Marco Taglioretti e con il
direttore generale della società Leopoldo Varasi. Il colloquio,
espressamente richiesto dagli amministratori sondriesi, aveva -
come si ricorderà - lo scopo di acquisire ogni aggiornamento
sulla vicenda del gruppo in generale e, naturalmente, dello
stabilimento della "Cotoni di Sondrio" in particolare dopo
l'ammissione dell'azienda all'amministrazione straordinaria.

Il Sindaco ha riferito, dunque, di essere stata informata dal
Commissario che il nuovo piano industriale, presentato a metà
febbraio, è ora all'attenzione del Ministero delle Attività
Produttive che aveva trenta giorni di tempo per approvarlo e per
il quale, comunque, trascorsi novanta giorni, scatta il
meccanismo del silenzio/assenso ed il piano si potrebbe così
considerare approvato. Da quel momento, e per un massimo di 15
mesi, interverranno i benefici previsti dalla legge Prodi/bis.
Lo stesso Commissario ha sottolineato come l'intenzione è quella
di rilanciare la produzione dello stabilimento di Sondrio e, in
via complementare, di Cogno, con l'obiettivo primario di
incrementare nell'anno 2005 i risultati ottenuti nel corso del
2004. Nel frattempo, sarà ricercato quel nuovo assetto
societario che possa assicurare un futuro all'azienda ed ai suoi
dipendenti. Nel frattempo, peraltro, è stata ripristinata la
rotazione per quanto riguarda la cassa integrazione del
personale.

Il dott. Taglioretti ed il direttore Varasi, nel corso del
colloquio, avevano informato il Sindaco anche del positivo
incontro avuto, con il presidente della Società di depurazione
ed un rappresentante della "Marzotto S.p.A.", per risolvere le
questioni legate ai reciproci rapporti circa l'utilizzo
dell'impianto sondriese.

L'Assessore provinciale Fognini, pure presente a quell'incontro,
ha detto che dal Commissario ha ricevuto assicurazioni circa le
prospettive occupazionali relative al sito di Sondrio,
acquisendo anche quelle informazioni necessarie comunque per
programmare eventuali interventi sull'occupabilità del
personale.

Mario Bordoni, della Cisl, pur non nascondendo un cauto
ottimismo a fronte della situazione prospettata, si è invece
detto preoccupato per quanto riguarda le ripercussioni che sul
futuro dell'azienda sondriese potrebbe avere l'andamento del
mercato del settore tessile. Per il sindacalista, importante è
che vengano mantenuti gli equilibri di bilancio, anche se il
protrarsi di questa situazione è grave, soprattutto per i
sacrifici che i lavoratori sono chiamati ad affrontare. Nel
concludere il suo intervento, Bordoni ha espresso apprezzamento
per l'impegno che, nel seguire la vicenda della "Olcese", stanno
assicurando l'Amministrazione Bianchini e l'attuale
Amministrazione provinciale.

Dal canto suo, il rappresentante dei lavoratori della "Cotoni di
Sondrio" Della Valle ha contestato l'affermazione del
commissario Taglioretti che vorrebbe gli stabilimenti di Sondrio
e di Cogno legati da sinergie, asserendo la possibilità che lo
stabilimento sondriese sarebbe comunque competitivo. In questo
senso, ha auspicato un intervento della Federtessile provinciale
i cui associati potrebbero usufruire delle possibilità concesse
dalla legge Prodi/bis. Da perseguire comunque, secondo Della
Valle, la strada della riqualificazione del personale.

Il consigliere regionale Bordoni, intervenendo, ha rimarcato
l'esigenza che si colgano le opportunità offerte dal tavolo
istituzionale che la Regione ha aperto sulla crisi del tessile,
sottolineando peraltro come le imprese del settore che hanno
potenzialità devono poter essere messe in condizione di
proseguire l'attività. Il consigliere regionale Tam ha condiviso
la proposta del rappresentante della Rsu di verificare
l'interesse della Federtessile provinciale.

Il Sindaco, avviando l'incontro a conclusione, ha ricordato come
il tavolo istituzionale ha sin qui monitorato la situazione
intervenendo sempre nel rispetto dei ruoli, così che
l'intervento della Federtessile deve essere valutato dalla
stessa "Olcese", che verrà comunque informata nel merito dal
Comune il quale, peraltro, non mancherà di segnalare al
Commissario straordinario che è emersa l'indicazione che, nella
soluzione della vicenda, vengano ricercati anche interessi
locali.

Il Sindaco Bianchini, infine, ha rimarcato l'esigenza di
riproporre anche in sede regionale la specificità del problema
della "Cotoni di Sondrio" rispetto a quelli dello stesso settore
presenti in altre realtà della Regione, così come la stessa ha
sempre assicurato in altri ambiti quando le tipicità della
Valtellina sono sempre state tenute nella debita considerazione.

CS


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