Il convegno del Rotary di Bormio: Viabilità, tunnel Bormio-Santa.Maria Mustair, Nuova Via Imperiale, Mesolcina, Mortirolo

Si è concluso con successo il settimo incontro del Rotary Club
Gruppo Stelvio, promosso dal Rotary Club Bormio e annunciato sul
numero scorso de "La Gazzetta".

Il convegno si é articolato in due parti.


La prima parte, rotariana, presso il ristorante Baita
Clementi, durante la degustazione di un pranzo molto
apprezzato ha visto il direttore della
Fondazione Fojanini, Fabio Rava, illustrare a un pubblico attento
e competente le caratteristiche di tre vini della Fondazione: un
Sassella 1998 vinificato in modo tradizionale, un nuovo vino
battezzato "Le Barbarine", selezione di Sassela 2000, un cru che
uscirà nei prossimi mesi e, infine, Sua Maestà lo Sforzato,
potente, di grande stoffa.


Al pomeriggio, la seconda parte, aperta al pubblico, ove si succedono
numerosi autorevoli oratori, in questo ordine:


-
Gianni Confortola, presidente 2003-4 del Rotary Club Bormio,
porta il benvenuto agli ospiti.


-
Pino Brianzoni, del Rotary Club Bormio, che organizza e conduce
questi dibattiti, spiega brevemente cos'è il Rotary, e di cosa
si occupa, e riassume i contenuti dei precedenti 6 incontri (che
si possono vedere on-line in www.rotary.bormio.it).


-
L'on. Giampietro Scherini, vicepresidente della Provincia,
saluta i presenti e dichiara la necessità di migliorare la
viabilità, anche intervalliva, esprimendo soddisfazione per il
fatto di vedere associazioni come i Rotary Club unirsi a
soggetti politici e imprenditoriali, italiani e svizzeri, per
ricercare opportune sinergie indispensabili al moderno sviluppo
socio-economico.


-
Mario Gross Bass, Presidente della Regione della Val Monastero,
si rivolge al pubblico, anche in romancio, per comunicare di
parlare anche a nome di numerosi amministratori svizzeri
convinti della necessità di nuovi collegamenti e incoraggia a
continuare l'iniziativa.


-
Michele Magatelli, rappresentante del Comune di Bormio,
riferisce la cronaca dei precedenti incontri del Comune.


-
Giampiero de Toni, presidente della Comunità Montana della
Valcamonica, e sindaco di Edolo, parla del traforo ferroviario
del Mortirolo e della disponibilità della provincia di Trento ad
arrivare con la ferrovia sino ad Edolo a condizione che poi si
realizzi la tratta Edolo-Tirano collegandosi così alla Ferrovia
Retica e alle Ferrovie dello Stato.


-
Giordano Rossi, sindaco di Tirano, esprime la necessità di
collegamenti ferroviari intervallivi.


-
Marco Sartori, Comunità Montana di Chiavenna, descrive e
sostiene la necessità del traforo della Mesolcina che
collegherebbe la Bassa Valtellina ai Grigioni e al Canton
Ticino.


-
Lionello Silvestri, sindaco di Livigno, parla del collegamento
ferroviario Livigno-Schanf.


-
Fadri Cazin, operatore di Santa Maria Monastero, proietta
interessanti immagini che descrivono l'eccellenza dei percorsi
ciclistici sulle montagne tra Val Monastero, Engadina e
Valtellina dove, a Livigno, nel 2005 si disputeranno i
Campionati Mondiali di mountain bike, e accenna alle grandi
opportunità turistiche che ne possono derivare.


-
Pino Brianzoni, a nome del Comitato di Gestione Lombardo del
Parco Nazionale dello Stelvio, annuncia gli eventi
Stelviobike2004 e Gaviabike2004.


-
Arturo Osio, presidente del Consorzio Parco Nazionale dello
Stelvio, sviluppa il concetto di valore aggiunto determinato dal
Parco, area da conservare e proteggere perché risorsa importante
anche per l'economia locale.


-
Antonio Tirelli, presidente dell'associazione Vivi le Valli,
sostiene l'opportunità di contribuire anche come privati allo
sviluppo turistico che crea indotto per tutte le realtà
economiche della provincia e apprezza che un gruppo come il
Rotary voglia creare opportunità di incontro come queste.


-
Emilio Rigamonti, presidente dell'Unione Industriali, concorda
con Tirelli sulle necessità di sinergie ed esprime il favore
degli industriali ad intervenire anche in project financing a
sostegno di progetti di sviluppo.


-
Franco de Angelis, esperto di traffico e ferrovie, descrive le
potenzialità dei collegamenti ferroviari come elemento di
congiunzione intervalliva.


Dopo il dibattito il presidente 2003-4 del Rotary Club Bormio,
Gianni Confortola, saluta il pubblico e passa la parola al suo
successore, presidente 2004-5, Gino Costa Pisani, che chiude
l'incontro dando appuntamento al 10 ottobre.
Pino Brianzoni


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Pino Brianzoni
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