Concluso con successo il primo Comitato Tecnico “Approvati 250.000 € di interventi sui terrazzamenti valtellinesi”
“Approvati 250.000 € di interventi sui terrazzamenti
valtellinesi”, questa la somma totale di
finanziamenti che è stata approvata dal Comitato
Tecnico di valutazione e approvazione della conformità
degli interventi finanziati dal fondo di rotazione
istituito alla Provincia di Sondrio e destinato a finanziare
interventi preventivi di manutenzione del versante Retico
terrazzato.
Il Comitato si è riunito presso la Fondazione ProVinea, dopo poco meno di due mesi dall’inizio
dell’iniziativa
fortemente voluta dalla Fondazione ProVinea "Vita alla
Vite di Valtellina" ONLUS e dall’Amministrazione
Provinciale per cercare di mettere un freno
all’abbandono dei terrazzamenti, soprattutto vitati, del
versante Retico
della Valtellina e Valchiavenna, ed ha esaminato le
prime richieste avanzate dai privati su questa nuova ed
interessante modalità di finanziamento.
Il Comitato presieduto da Sandro Faccinelli, Direttore
di ProVinea, e del quale fanno parte Fulvio Di Capita
Funzionario del settore Agricoltura della Provincia di
Sondrio, Franco Vedovelli funzionario della Sede
Territoriale
di Sondrio della Regione Lombardia, Pietro Belottini,
Vicedirettore della Coldiretti di Sondrio e Gianpietro
Poletti,
Direttore della Cantina Cooperativa di Villa di Tirano e
Bianzone ha approvato 12 interventi dislocati da Traona
a
Tirano per un totale 500 milioni delle vecchie lire.
L’iter ora proseguirà con la determina provinciale che
ammetterà
definitivamente a finanziamento le richieste esaminate
dal Comitato.
“Contiamo di erogare la prima rata dei finanziamenti
pari al 50% entro la fine di gennaio e quindi dare il
via libera
all’effettiva realizzazione degli interventi” - ha
dichiarato Sandro Faccinelli. “Speriamo che l’iniziativa
si diffonda
sempre più tra la popolazione perchè è realmente
vantaggiosa, veloce, affidabile e senza scadenza. Voglio
ricordare ancora una volta che i finanziamenti a tasso
zero con una durata di 6 anni possono essere richiesti
da
tutti (proprietari e conduttori) sia che il fondo
oggetto della domanda venga coltivato o meno, senza
prevedere un
importo minimo di finanziamento o una superficie minima
di intervento, proprietà o conduzione. Inoltre non è
richiesta la titolarità di Partita IVA o l’iscrizione
alla CCIAA. È molto importante infine ricordare che per
accedere al
finanziamento non si deve essere soci di ProVinea nè
essere coltivatori diretti” - ha concluso Faccinelli.
Provinea
GdS 20 XII 2005 - www.gazzettadisondrio.it