Colletta alimentare a Sondrio

In un solo giorno, infatti, sono stati raccolti 37.462 kg

Sabato 27 novembre si è
svolta la Colletta del Banco Alimentare in tutta Europa
e in tutta Italia. Anche nella nostra provincia sono
stati raccolti generi alimentari non deperibili in circa
30 punti vendita e in alcune scuole: l’esito è stato
sorprendente.

In un solo giorno, infatti, sono stati raccolti 37.462
kg segnando un progresso del 29,7% rispetto al dato
dell’anno precedente (28.881 kg). Significativo è il
numero delle persone che vi hanno partecipato:
ipotizzando una donazione media di 1,5 kg, si stima in
oltre 24.000 le persone che hanno fatto la spesa per il
Banco. Tutto il raccolto, come già avvenuto nel 2003,
rimarrà in Valtellina e verrà distribuito, in tempi
strettissimi, a nove enti convenzionati, permettendo
così di assistere diverse migliaia di bisognosi.

Può sembrare sorprendente, ma la povertà è una triste
realtà anche della nostra valle e non riguarda
certamente solo gli extra comunitari. I dati della
CARITAS di Sondrio, principale ente provinciale
convenzionato con il Banco Alimentare, rilevano che il
55% degli assistiti è valtellinese.

Moltissime sono le persone che dobbiamo ringraziare.

Innanzitutto le numerose imprese e organizzazioni che
hanno donato beni e servizi. Un primo grazie va alla CDO
di Sondrio e in particolare all’amico Dario Fancoli,
allo scatolificio Marveggio, alla ditta Faitelli
Autotrasporti che hanno messo a disposizione del Banco
il magazzino per stoccare quanto raccolto, all’impresa
Gherardi, alla Latteria Delebio, alla Cooperativa La
Fronda, all’azienda Autotrasporti Copes Verceia. Un
grazie particolare anche al Circolo Culturale
Collezionistico Chiavennasco, per la realizzazione della
preziosa cartolina che ha pubblicizzato la giornata,
alla Parrocchia di Busteggia per averci prestato, anche
quest’anno, il tendone utilizzato in Piazza Garibaldi.


Ringraziamo tutti i direttori e i proprietari dei
supermercati che ci hanno consentito di svolgere il
gesto della Colletta presso i loro punti vendita. Tra
questi un commosso ringraziamento va al direttore del
Comprabene di via Stelvio, per la donazione particolare
fatta alla Colletta, ed all’Iperal per lo spazio
pubblicitario gratuito concesso all’iniziativa.

Un sentito ringraziamento va ai volontari. Tra questi
determinante è stato il ruolo degli alpini. Si stima,
infatti, che circa 200 degli oltre 300 volontari
avessero la penna al cappello. Se è impossibile, per
ragioni di spazio, ringraziare le singole sezioni, valga
per tutti il caloroso ringraziamento che rivolgiamo al
Dott. Ettore Leale, presidente dell’ANA valtellinese.

Grazie alla Protezione Civile, ai volontari degli enti
convenzionati, alla CARITAS di Sondrio.

Grazie al Sindaco di Sondrio, Bianca Bianchini, che ha
personalmente raccolto gli alimenti davanti ad un
supermercato e che ha coinvolto tutta la giunta del
capoluogo come volontari, ed al Sindaco di Mese, Luigi
Codazzi, che ha fatto altrettanto.

Grazie agli amici di Comunione e Liberazione, da sempre
instancabili promotori dell’iniziativa, per aver reso
vivi gli insegnamenti di don Luigi Giussani co-fondatore,
unitamente al Cav. Fossati Presidente della STAR, dello
stesso Banco Alimentare italiano.

Grazie anche alle insegnanti che hanno permesso di
organizzare una Colletta nella propria scuola.

Ma il grazie più grande e sentito va alle migliaia di
donatori che hanno fatto la spesa sabato per il Banco
Alimentare, per la generosa fiducia che si rinnova e si
consolida di anno in anno.

Quindi grazie a tutto il popolo della Colletta
Alimentare, sempre più numeroso.

Infine i risultati raggiunti ci suggeriscono due
riflessioni.

In primo luogo la Colletta Alimentare ha un esito
clamoroso poiché esalta una dimensione fondamentale di
ogni uomo, che è quella di donare. L’uomo si compie
donandosi.

La seconda è che partecipando al Banco si sperimenta una
letizia inaspettata, spesso sconosciuta nella
quotidianità di ciascuno. Crediamo che questa letizia
affondi le sue radici nella corrispondenza tra il gesto
della Colletta Alimentare (dono) e la dimensione della
carità cristiana. Per questo motivo vogliamo continuare
a vivere il gesto della Colletta, proponendolo a tutti,
come occasione di cambiamento personale.

per il Banco Alimentare provincia di Sondrio:

Ruggero Sainaghi, Angelo Tridella, Aldo Mambretti,
Patrizia Lodigiani.

Successo dell’Ottava Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare



Durante l’Ottava Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare, svoltasi sabato 27 novembre e organizzata
dalla Fondazione Banco Alimentare – ONLUS e dalla
Federazione dell’Impresa Sociale di Compagnia delle
Opere, sono state raccolte 6800 tonnellate di generi
alimentari a favore dei poveri, donate da quasi 4,5
milioni di persone (italiani, ma anche stranieri) che
hanno aderito all’iniziativa. Il dato, che costituisce
un record per l’iniziativa, è il 20 % in più di quello
registrato lo scorso anno.


“Il risultato della Colletta Alimentare – ha dichiarato
Don Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco
Alimentare - ONLUS – ci ha dimostrato come in un momento
difficile, in cui si avvertono segnali di impoverimento
reale tra la gente la Carità cristiana sia più forte di
ogni desiderio ideologico di giustizia sociale. Un gesto
semplice come quello di donare cibo a chi non ce l’ha
non è stata una generica filantropia che mette a posto
le coscienze, ma un gesto reale di condivisione del
bisogno materiale e del destino dell’uomo che si
incontra. E’ stata l’esemplificazione di come prima
delle idee occorrano le opere, di come cioè per
costruire il bene comune si debba partire da quelle
azioni concrete che vanno al di là di ogni ideologia e
che rispondono ai bisogni del cuore dell’uomo.


Su questo punto – ha proseguito don Inzoli – c’è stata
una convergenza da parte di tutti, uomini della società
civile, autorità religiose, bambini con i propri
genitori, anziani che hanno scelto di fare la spesa
sabato 27 per donare qualcosa agli altri, oltre ai 100
mila volontari che con il proprio contributo hanno
permesso di realizzare l’iniziativa. Il nostro augurio è
che questo gesto di Carità e condivisione possa
costituire la prova della possibilità che l’eccezionale
divenga attuabile da tutti e, quindi, entri a far parte
della quotidianità, arrivando fino a cambiare in meglio
la nostra società”.


Il presidente ha colto l'occasione per ringraziare gli
artefici di questo risultato:

i milioni di donatori che hanno fatto la spesa; tutti i
volontari che, insieme all'Associazione Nazionale Alpini
e alla Società San Vincenzo De Paoli, a Paolo Brosio e a
Giancarlo Fisichella, si sono mobilitati; la Presidenza
della Repubblica, che ha concesso il suo Patronato,
riconoscendo anche quest'anno il valore civile della
Colletta; i sostenitori ufficiali, Banca Intesa, Fastweb,
Assogestioni e Club Lombardia; gli Enti pubblici e le
catene della distribuzione alimentare; le concessionarie
di pubblicità che hanno permesso di acquisire spazi
gratuiti sui media.
Luca Raimondi


eMail ufficiostampa@bancoalimentare.it


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Luca Raimondi
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