Cesare Lenatti Vicepresidente di Unionturismo Lombardia



Mentre la nuova stagione turistica estiva prende il via fra
mille interrogativi legati ai molti fattori destinati ad
incidere positivamente e negativamente sui comportamenti dei
consumatori-turisti e, per altri versi, si ripropone
l’intendimento dell’Assessore Regionale al Turismo della Regione
Lombardia di mettere mano alla riforma del sistema turistico
regionale, le Aziende di Promozione Turistica Lombarde si sono
riunite a Brescia nell’ambito della loro storica Associazione
“UNIONTURISMO LOMBARDIA” per confrontarsi e rinsaldare i loro
assetti associativi.


Le AAPT Lombarde, come ben sanno gli addetti ai lavori, sono
undici, in quanto la Legge Regionale 28/86 ne ha disposto la
creazione di una per ciascuna provincia. Nei mesi scorsi molte
di esse sono state oggetto di mutamenti interni a seguito dei
rinnovi degli organi amministrativi disposti dalle Province
competenti. Si è reso quindi necessario provvedere al rinnovo
delle cariche anche all’interno di UNIONTURISMO. Ne sono
risultati eletti, all’unanimità:

- Alfeo Garini (Presidente A.P.T. Cremona) - Presidente;

- Alberto Sorrentino (Presidente A.P.T. Lecco) - Vice Presidente
Vicario;

- Cesare Lenatti (Presidente A.P.T. Sondrio) - Vice
Presidente
;

Il Direttore dell’A.P.T. di Brescia, Aldo Minelli, è stato
confermato nelle funzioni di Segretario.

I nuovi eletti hanno confermato il comune intendimento di
rafforzare il ruolo operativo dell’Associazione ritenendo
essenziale che le AAPT Lombarde si esprimano con una sola voce
e, per altri aspetti, possano perseguire nuovi livelli di
integrazione operativa allo scopo di rendere sempre più efficace
il loro apporto allo sviluppo del turismo regionale.

A tale riguardo tutti i Presidenti presenti hanno avuto modo di
sottolineare, sulla base di dati concreti, quanto importante sia
stato e continui ad essere il ruolo delle AAPT nel consentire al
turismo di divenire una delle voci strategiche dell’economia
lombarda. Un breve riepilogo di questi elementi appare
particolarmente illuminante.

Le undici AAPT Lombarde (Milano, Bergamo, Brescia, Como,
Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese) coprono
istituzionalmente la totalità del territorio regionale ed
operano al servizio di una complessa struttura organizzativa
che, tra l’altro, si articola in 3.600 esercizi ricettivi con
250.000 posti letto. Questi ultimi ospitano 8.500.000 clienti
(di cui quasi la metà stranieri) che effettuano circa 25.000.000
di pernottamenti.

Le AAPT Lombarde erogano 1.987.000 informazioni personalizzate a
clienti reali e potenziali. Dispongono di 340 diverse tipologie
di opuscoli illustrativi del territorio (in distinte edizioni
linguistiche) di cui vengono distribuiti, 4.500.000 esemplari.
La promozione del territorio viene efficacemente sviluppata
attraverso Internet dove si registrano oltre 900.000 contatti
complessivi sui siti delle AAPT. La macchina organizzativa si
articola in una rete di capillare presenza sul territorio
attraverso 70 Uffici Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT),
di cui 32 a gestione annuale diretta e 38 a gestione stagionale
e/o convenzionata.

Nel corso del 2002 le AAPT Lombarde hanno reso 987
collaborazioni ad organismi esterni ed hanno fornito, in ben
1.033 occasioni, materiali e studi statistici a diversi
organismi interessati all’andamento del turismo regionale.

Le AAPT Lombarde sono in grado di porsi come vero modello di
efficienza: questa considerevole mole di lavoro è infatti svolta
da un apparato estremamente snello costituito da 126 dipendenti
fissi, dirigenza compresa. Quasi la metà (61) è totalmente
impegnata nell’assistenza diretta degli ospiti, altri 47 operano
a tempo pieno nella rilevazione statistica e nelle attività
promozionali. I compiti puramente amministrativi e complementari
sono affidati ad una squadra quanto mai ridotta: solo 18 persone
pari al 14,3% del totale.

Dunque, l’85,7% del personale in servizio presso le AAPT è
costituito da esperti e tecnici specializzati completamente
dedicati allo sviluppo del turismo lombardo.

Il costo di questa poderosa macchina è a sua volta estremamente
basso: le AAPT Lombarde ricevono alla Regione Lombardia una
contribuzione annua inferiore allo 0,4% del fatturato del
settore.


Nel corso della medesima seduta, il dibattito si è
inevitabilmente spostato sulla preannunciata riforma del sistema
turistico regionale. Dopo aver manifestato il proprio rammarico
per essere stati totalmente esclusi dalla fase di consultazione
relativa alla predisposizione del progetto di legge, i
Presidenti delle AAPT Lombarde hanno sottolineato con forza che
le circostanze sono tali da rendere di importanza decisiva
l’impostazione della riforma. I molti problemi ed i fattori di
instabilità e cambiamento hanno assunto dimensioni tali che la
questione si pone in termini di riscrittura complessiva delle
regole cui fa capo l’intero sistema turistico.

Non si tratta insomma di una riforma “di routine” ma di segnare
una vera svolta epocale che si deve fondare sui grandi mutamenti
sopravvenuti nel corso dell’ultimo decennio in seno ai mercati
turistici internazionali per conferire all’offerta turistica
regionale la capacità di proporsi secondo momenti organizzativi
rafforzati, nuovi criteri di commercializzazione, capacità di
superare le vecchie regole del gioco, ormai obsolete.

Non bastano quindi, a parere dei Presidenti delle AAPT Lombarde,
gli interventi di maquillage istituzionale con trasferimenti di
competenze da un ente all’altro o di pura ratifica del nuovo
ruolo acquisito nei fatti dal settore privato.

E’ necessaria invece in questa fase una capacità di prefigurare
un’organizzazione forte ed efficiente fondata su soggetti ben
delineati ed altamente professionalizzati. Ed a questo punto si
apre lo spazio per tutta una serie di riflessioni e valutazioni
sulle quali le AAPT Lombarde non mancheranno di intervenire a
tempo debito.


Il confronto in sede di UNIONTURISMO LOMBARDIA non poteva
prescindere da una valutazione delle prospettive sull’andamento
della stagione turistica 2003. A tale riguardo si è avuto modo
di sottolineare che il gioco delle previsioni, in un settore
così complesso, va condotto con grande prudenza e senso della
realtà. Non si è potuto fare a meno di notare che le
catastrofiche previsioni relative all’anno 2002, effettivamente
fondate su una serie di fattori di gravità senza precedenti,
sono state ancora una volta smentite dai fatti sia a livello
locale che planetario. L’organizzazione mondiale del turismo ha
infatti annunciato qualche tempo fa che l’anno appena trascorso
aveva segnato un nuovo record storico del turismo mondiale con
un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.

Allo stato delle cose i Presidenti delle AAPT Lombarde, dopo
aver espletato un’indagine anche attraverso la propria rete di
32 Uffici IAT, che sono in costante contatto con le richieste
dei turisti, hanno concordato che non esistono segnali univoci
che consentano di prefigurare un quadro definitivo. Ci si
aspetta una diminuzione delle correnti americane, giapponesi e
tedesche per i noti fattori di incertezza economica e politica
internazionali, ma anche un aumento di inglesi, francesi e di
tedeschi bavaresi. Le precedenti previsioni di un aumento di
clientela italiana sembrano messe in discussione dal
“super-euro” che presumibilmente amplierà l’uscita dei turisti
domestici non soltanto verso gli Stati Uniti ma l’intera area
turistica del dollaro. L’avvio dell’anno in corso non è stato
per niente brillante ma chi pratica il turismo da lunghi anni sa
benissimo che i conti si tracciano sempre a fine stagione, anche
sulla base dell’andamento meteorologico che, oltre ad essere
davvero imprevedibile, è sempre più determinante.


Ciò che appare dunque chiaro ai Presidenti delle AAPT Lombarde è
che l’attuale fase del turismo è caratterizzata da grandi
incertezze, crescenti fattori di disorientamento nel
comportamento dei consumatori, definitivo superamento di
sicurezze che per decenni hanno costituito la stella polare
degli operatori economici. E il discorso a questo punto
riconduce l’attenzione alla questione della riforma del sistema
turistico lombardo che, nella circostanza specifica, dovrebbe
essere frutto di un ampio dibattito fra addetti ai lavori e in
alcun modo può permettersi il rischio di seguire un percorso
inappropriato.
Unionturismo Lombardia


UNIONTURISMO LOMBARDIA

Associazione tra le Aziende di Promozione Turistica Lombarde
Presidenza Segreteria – c/o A.P.T. di Cremona c/o A.P.T. di
Brescia Piazza del Comune, 5 - Tel. 0372/21722 Corso Zanardelli,
38 - Tel. 030/45052


GdS - 18 VI 03 www.gazzettadisondrio.it

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