BIM:

di Luca AlessandriniDopo la fumata bera - I danni - Chi? - Intanto il mondo politico... - E Sondrio?


DOPO LA FUMATA
NERA

Sabato 15 febbraio tornano a riunirsi i 138 rappresentanti dei
78 Comuni della provincia che costituiscono l’assemblea del
Consorzio BIM per cercare di nominare Presidente, Vicepresidente
e Direttivo, dopo la fumata nera di quasi un mese fa.

Allora Pierangelo Bonetti, segretario provinciale di AN e
consigliere comunale di Teglio, proposto alla Presidenza dal dr.
Giudice, fra la sorpresa generale non raggiunse il quorum
necessario per l’elezione. Con 132 presenti doveva essere
raggiunta quota 67, ma i voti a suo favore furono solo 58 con 19
schede bianche, oggetto di successiva disputa con reciproche
accuse di responsabilità tra alleati e cioè Retici e Forza
Italia.

Tutti d’accordo, dopo qualche schermaglia, nell’aggiornare la
seduta.

Se la fumata sabato sarà bianca il ritardo sulla tabella di
marcia sarà stato di circa sedici mesi rispetto alla scadenza
naturale della precedente amministrazione. Un ritardo
determinato formalmente dalla mancata nomina di alcuni
rappresentanti dei Comuni, vosa che impediva la convocazione
dell’assemblea. Si sono chiesti in molti cosa ci fosse dietro,
perché nessuno poteva pensare a negligenza da parte di alcuni
Sindaci che non provvedevano alle nomine. La ragione
principalmente addotta dai commenti della stampa era il mancato
accordo sulla scelta delle persone da indicare. Qualche
smentita, ma l’esito dell’assemblea ha dato credibilità a quelle
ipotesi.

Quali fossero le motivazioni, questo sconcertante ritardo è in
ogni caso alle spalle per cui vale un consolatorio “meglio tardi
che mai”.

I DANNI

La cosa grave di questo ritardo è la deplorevole e dannosa
paralisi cui l’Ente è stato condannato per tutto questo tempo
per via della mancata approvazione del Bilancio di previsione
2002. Avrebbe dovuto essere approvato a fine 2001. Se va bene lo
sarà nella primavera del 2003, con i soldi, come han detto in
tanti, “ad ammuffire in banca”.

I danni di questo ritardo non sono quantificabili, ma certi.
Danni per la nostra gente che vede dilazionati nel tempo
interventi e opere.

Dannoso e deplorevole avere lasciato tanti soldi ad ammuffire.

CHI?

Non risulta che la candidatura di Bonetti sia stata ritirata e
quindi sabato forse sarà lui il successore del Presidente
Belloli. Incertezza sul Vicepresidente, originariamente indicato
in Costantino Tornadù, Sindaco di Torre, candidatura sostenuta
dai Retici ma non condivisa da settori consistenti di Forza
Italia, in particolare dal Morbegnese che puntava sul Sindaco di
Buglio Sterlocchi.

Il centro-sinistra aveva presentato la candidatura “di bandiera”
di Pietro Biavaschi con una quarantina di firme ricevendo poi
inattesi consensi aggiuntivi. 50 infatti i voti conseguiti.
Tutto lascia pensare a una riproposizione di questa candidatura
seppure sempre “di bandiera”

15 miliardi di vecchie lire del 2002 e 20 del 2003 sono in cerca
di autore.

Chi?

INTANTO IL MONDO
POLITICO...

Intanto il mondo politico, per l'esattezza il centro-destra, é
in fibrillazione. C'é chi, di tale schieramento, allargando le
braccia con rassegnazione ha detto "C'é aria di elezioni".
Facciamo presente che altri ha ricordato un giudizio del
senatore Provera dopo i risultati elettorali secondo il quale le
maggioranze "bulgare" celano insidie. Effettivamente quando c'é
una maggioranza risicata tutti si compattano. Quando é larga i
rischi di spinte centrifughe aumentano. Accenniamo a Sondrio, ma
sorprende la risposta.

Aeia di elezioni, ma non di quelle di Sondrio bensì quelle
amministrative generali del prossimo anno. Grandi manovre per
quell'appuntamento, interpretazione che spiega molti avvenimenti
di queste settimane.

Il dissidio fra Retici e Forza Italia é emerso chiaro. Non
soltanto quello fra Presidenti della Provincia on. Tarabini e
della Comunità Montana di Morbegno dr. Passamonti, peraltro
massicciamente sostenuto da F.I., ma in modo ben più vasto.

Forza Italia é il Partito della CdL con tanti voti quanto gli
altri Partiti sommati, e per questo lamenta una rappresentanza
inadeguata. L'ingresso della Lega in Giunta Provinciale con il
no dell'on. Tarabini a portare a tre i due assessori di F.I. é
stata benzina sul fuoco. La mancata nomina del segretario di AN
alla Presidenza del BIM nonostante una forte maggioranza della
CdL in assemblea é stato un altro segnale. La formazione di un
Gruppo in CM di Morbegno da parte dei Retici vien letta come
atto di ostilità nei confronti del Presidente. Non si sottrae
l'UDC critica verso la Provincia sino a minacciare l'uscita
dalla Giunta, uscita che peraltro l'assessore Galli ha escluso.
La Lega da parte sua, dopo qualche problema con i dissidenti,
guidati dall'ex segretario provinciale Pedrana, ha chiuso il
cerchio. I dissidenti hanno fondato un Partito, si presenteranno
alle elezioni ma la Lega minimizza asserendo che il fenomeno non
avrà consistenza elettorale.

In realtà la vera posta in gioco é la Provincia. I Retici vedono
profilarsi difficoltà serie per la riconferma dell'on. Tarabini
ma anche per portare a Palazzo Muzio il loro Vicepresidente
Faggi, scarsissimo credito avendo, si dice, una eventuale
candidatura Gadola. Forza Italia é chiaro infatti che la vuole
per sè. Non mancano le voci. Posto che l'attuale Vicepresidente
della Provincia Scherini dovrebbe lasciare l'incarico
parlamentare, cosa improbabile, il candidato n. 1 sarebbe il
cons. regionale Bordoni se decidesse di passare dal Pirellone a
Palazzo Muzio. Come soluzione interna ci sarebbe l'assessore
Rudini, un po' in ombra per via di un feeling che non c'é per
nulla con il Presidente Tarabini. Esternamente in pole-position
Passamonti ma qualcuno parla di aspirazioni anche del Presidente
della CM di Tirano Giudice. Nelle altre forze soddisfatta AN con
la Presidenza del BIM e l'avvenuta riconferma all'ASL dell'ing.
Triaca, soddisfatta la Lega con l'ingresso in Giunta
Provinciale, resta la insoddisfazione dell'UDC della quale però,
ci dicono, la CdL non ha di che preoccuparsi.

Sullo scenario provinciale intanto é ricomparsa la Democrazia
Cristiana uscita allo scoperto con un documento apprezzabile (é
pubblicato a parte - ndr) ma per ora non intenzionata a scendere
in campo. Lo farà probabilmente l'anno prossimo.

Da citare, a proposito di fibrillazione, quel che sta succedendo
a Cosio dove sembra che ormai si vada alla sfiducia del Sindaco
Lombella da parte di nove consiglieri (sui 17 del Consiglio) fra
cui anche tre che successivamente erano stati Vicesindaco,
dimettendosi e andandosene dalla maggioranza.

I più anziani ricordano un solo caso di sfiducia al Sindaco. Era
successo a Lovero con il primo cittadino,  coinvolto nelle
indagini del MAR,  almeno 30 anni fa. Il Sindaco Lombella
però non molla e ripropone, modificato, il bilancio che gli era
stato bocciato in Consiglio. Staremo a vedere.


E
SONDRIO?


E Sondrio? Scontata la candidatura dell'avv. Schena, sostenuto
dal centro-sinistra anche se lui non viene dalla politica,
scontate altre candidature minori, manca proprio quella del
centro-destra, anche se si dà se non per scontata almeno per
attendibile una nuova candidatura dell'avv. Venosta.

Extra candidature la notizia che l'attuale cons. Violante si
presenterà con i Retici. Anche questo, ci vien detto, era
scontato. "Per vincere occorre fare tante cose, poi dopo il voto
potrà essere diverso", frase sibillina ma dalle prospettive
abbastanza chiare.

Qualcuno profetizza un bel testa a testa per la vittoria, ma
questo lo si vedrà solo al momento dello scrutinio.
Luca Alessandrini



Gds - 8 II 2002 -
www.gazzettadisondrio.it

Luca Alessandrini
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