BATTERIE: PRIMATO VALTELLINESE

Quando l'auto non parte - Milioni di batterie ogni anno - Ci pensa il COBAT - Valtellina al top con la Ditta Mutti


QUANDO L'AUTO NON PARTE

Capita che, saliti in macchina e
girata la chiave sul cruscotto, magari in un momento in cui si
ha fretta, si senta una specie di lamento - talvolta il silenzio
totale -, e l'auto non parte. Batteria scarica, qualche volta
recuperabile, altre esausta, finita, morta.



MILIONI DI BATTERIE OGNI ANNO


Quella batteria potrebbe essere un problema, in compagnia di
almeno un'altra dozzina di milioni che ogni anno sono destinate
al loro particolare cimitero. La dispersione di almeno 180.000
tonnellate in un anno di queste batterie al piombo sarebbe
esiziale per l'ambiente, sia per il piombo che per l'acido
solforico.



CI PENSA IL COBAT


C'é però per fortuna il COBAT, una sigla che sta per Consorzio
obbligatorio per la raccolta e il riciclaggio delle batterie al
piombo esauste e dei rifiuti piombosi. Non si scherza in fatto
di efficienza: dal 1992 ne sono state raccolre 120 milioni per
oltre un milione e mezzo di tonnellate. Avviate al recupero
hanno fruttato 900.000 tonnellate di piombo, pari a UN TERZO del
fabbisogno nazionale, e 62.000 tonnellate di polipropilene.
Quanto all'acido solforico ne sono state neutralizzati 400
milioni di litri.

Siamo al primato mondiale per la maggior percentuale di batterie
raccolte e al minor costo, come ha annunciato il Presidente
Giancarlo Morandi, ben conosciuto in quanto era il Presidente
del Consiglio Regionale della Lombardia.



VALTELLINA AL TOP CON LA DITTA MUTTI


Nel 2001 sono state oltre 182.000 le tonnellate raccolte, 31.000
delle quali nella sola Lombardia, nella quale vi sono tre dei
sei centri italiani specializzati nel riciclaggio e sedici
imprese che raccolgono, gratuitamente, le batterie.

Fra questi sedici si é distinta l'azienda guidata da Dante
Giacomo Mutti di Tirano, cui presso la Camera di Commercio é
stata consegnata oggi (4 gennaio 2002, ndr), da parte del
Presidente Morandi, una medaglia d'oro per i risultati ottenuti,
come é stato sottolineato, "nella provincia più difficoltosa ed
onerosa sia per i problemi orografici che ambientali".



UNA RIFLESSIONE AMBIENTALE


Alle felicitazioni con il premiato si aggiunge una riflessione
ambientale. Spesso in questa materia si levano voci polemiche,
ma poco alla volta, in questo o quel comparto, emergono dati di
eccellenza. Valga per tutti l'esempio della depurazione che vede
in provincia 42 impianti funzionanti. Nel capoluogo da 20 anni
sono depurate le acque sia reflue che chimiche e con un impianto
che allora era stato di assoluta avanguardia. Lo dimostra poi il
fatto che in 20 anni non si é mai registrato un solo
fuori-servizio o un solo grave inconveniente. In questi 20 anni,
come da sempre, Milano ha continuato a scaricare le sue acque
reflue e quelle chimiche in corsoi d'acqua divenuti i più
inquinati d'Europa e solo ora sta partendo il cantiere per il
primo depuratore.

Forse sarebbe il caso di fare anche i confronti, prima di
polemizzare...
Arnaldo Bortolotti



GdS 4.1.02

                       




                                            



                                             

Arnaldo Bortolotti
Dalla provincia