ARRIVA IL METANO
Metano, depuratore, acquedotto, pulizia generale del paese
con una vera rivoluzione per quel che concerne l’arredo
urbano. Al termine della stagione invernale Aprica guarda
con ottimismo all’estate e predispone un piano interventi
che sconvolgerà letteralmente l’aspetto della località. In
primo piano ci sono interventi che riguardano il ripristino
di prati, torrenti, sentieri, strade. L’assessore ai lavori
pubblici Marco Della Moretta elenca le opere che stanno per
partire e che copriranno tutto l’arco della primavera oltre
all’inizio dell’estate. “Per l’estate si è valutato - dice
l’assessore - di realizzare una serie di manutenzioni a
recinzioni, strade, cunette, siepi e muretti, tenendo conto
del bilancio, che ci obbliga al minimo indispensabile.
Stiamo valutando la possibilità di sostituire le
segnaletiche verticali, ormai fatiscenti e che, specialmente
in centro, non danno un’immagine adeguata del paese. Allo
studio è anche un nuovo modo per limitare il traffico in via
Europa e la possibilità di realizzare tanti angoli fioriti,
dall’Aprica bassa a San Pietro, per dare un tono ancor più
accogliente al nostro paese. Questa iniziativa dovrebbe dare
un gradevole risultato e spero non debba gravare sulle casse
comunali, in quanto mi piacerebbe avere delle risposte
soprattutto dai condomini e dagli imprenditori. Pensiamo di
eliminare i fiori sui pali dell’illuminazione perché il
risultato estetico non è il massimo e, soprattutto,
necessitano di troppa manutenzione da parte di ditte
specializzate. E poi stop ai cani vagabondi, eliminazione
delle recinzioni fatiscenti e pericolose e via allo sfalcio
dell’erba”. Novità anche per quanto riguarda il depuratore e
i torrenti del paese. “Sono imminenti - commenta l’assessore
- gli affidamenti degli incarichi per progettare il
depuratore e le opere inerenti e la sistemazione della parte
superiore della valle delle Lische. Siamo a buon punto con
il progetto per il marciapiede che vogliamo realizzare dal
ponte di Aprica bassa fino all’imbocco della stradina del
cimitero e anche al cimitero di San Pietro i lavori sono
prossimi ad essere ultimati. Abbiamo già inoltrato le
domande necessarie alla riqualificazione dell’alveo del
torrente Aprica, con interventi di pulizia dell’intera asta
che va dalla piscina alla contrada Liscidini. Questa
pulizia, curata dagli Alpini, comprenderà il taglio della
vegetazione spontanea sorta nell’arco degli anni e
pericolosa per alluvioni o piene improvvise. Verranno
eliminate cartacce e rifiuti vari. In seguito sarà preso in
considerazione il ripristino del sentiero posto alla
sinistra orografica del corso d’acqua. In pratica il nostro
torrente tornerà a vivere e ad essere luogo di incontro e di
svago”. Sembrano avere i giorni contanti anche i kanguri,
sistema di raccolta rifiuti che non ha mai convinto gli
aprichesi, mentre è imminente l’arrivo del metano. “E’
scaduto l’ultimatum dato alle ditte che devono gestire la
raccolta dei rifiuti ed in particolare i kanguri, e quindi,
a giorni, decisioni in merito saranno inevitabili. Da mesi
abbiamo avviato della corrispondenza con Enel Gas perché
vogliamo completare sollecitamente la distribuzione del gas
metano, soprattutto in via Panoramica dove tra l’altro sono
in programma alcuni interventi di sistemazione generale.
Entro fine mese dovrebbe arrivare il collegamento della rete
che porterà l’utenza allacciata ad un ulteriore risparmio
sulla bolletta. Sto inoltre verificando i lavori eseguiti
per l’acquedotto in Val Belviso; forte è la volontà di fare
pressione affinché venga finanziato il secondo lotto dei
lavori, viste le necessità di acqua nella stagione
invernale”. I problemi delle strutture esistenti? “Ho
verificato i lavori eseguiti per la piscina e, in seguito a
dei sopralluoghi, abbiamo inoltrato immediatamente la
richiesta di un secondo finanziamento per la sistemazione
dello stabile”.
Marco Quadroni
GdS - 10 IV 05 - www.gazzettadisondrio.it