Aprica: Varato il sentiero della salute

Idea di Tito Di Blasi per il "nostro" Paolo Biglioli

- A - È stata inaugurata la via
del Cuore alla Croce del monte Palabione in Aprica.
L’iniziativa del Cai Aprica, del Comune di Aprica e del
Parco delle Orobie valtellinesi (che ha salutato anche
il completamento della palestra di roccia naturale nella
stessa località), è nata da un’idea di Tito Di Blasi,
socio Cai Aprica, che a seguito di un intervento al
cuore ha deciso di attrezzare e intitolare il
particolare percorso che porta allo sperone Ovest del
Palabione al medico che lo ha guarito, il cardiochirurgo
di fama internazionale Paolo Biglioli e a sua moglie
Carla. “Il professor Biglioli - ha detto Di Blasi prima
del taglio del nastro della nuova via ferrata - ha
rimesso in moto il mio cuore un po’ malandato donandomi
il piacere di tornare fra le mie montagne, l’ambiente
che più amo e nel quale mi sento meglio. Per questo gli
sarò sempre riconoscente”. Biglioli, presente alla
cerimonia, ha ringraziato il Cai e sottolineato il suo
affetto per le vette valtellinesi, evidenziando quanto
“sia un piacere essere qui fra gente amica a vivere una
cerimonia che non credo di meritare”. Diverse le
autorità civili e militari presenti, nonostante la
giornata piovosa. “Sono contento - ha detto il prefetto
di Sondrio Sante Frantellizzi - di partecipare ad una
giornata che celebra la montagna valtellinese e in
particolare i suoi uomini”. “L’inaugurazione di una
nuova via - il commento del sottosegretario al ministero
dei Trasporti Paolo Uggè - che porta ad una cima è
l’ennesima prova di quanto il Cai faccia per il bene del
territorio”. Il sindaco di Aprica Diego Plona ha
ringraziato pubblicamente Giorgio Marzaroli, presidente
del Cai Aprica e Gianfranco Plona, vera e propria anima
del sodalizio da decenni, sottolineando quanto
quest’ultimo lo abbia aiutato a superare un grave
problema di salute trent’anni fa grazie al suo amore per
la montagna. Anche Carlo Fognini, assessore provinciale
allo Sport, non ha voluto mancare all’inaugurazione
della via del Cuore, ponendo in risalto quanto questo
genere di iniziative tengano unite le persone della
nostra provincia. Antonio Romeo, sindaco di Limbiate,
paese della Brianza da cui proviene anche il presidente
del Cai Aprica, ha effettuato una visita ufficiale in
Aprica proprio nei giorni dell’inaugurazione e ha potuto
osservare personalmente il grande impegno del Cai. Dopo
il taglio del nastro il parroco di Aprica San Pietro
Augusto Azzalini ha celebrato la Santa messa presso la
chiesetta di San Carlo, a due passi dal rifugio
Valtellina in località Caregia, dove si è poi svolto il
pranzo che ha concluso la bella giornata.


- B - È stato inaugurato il percorso Mountain Fitness
che da Aprica (1172 metri sul livello del mare) sale
fino al lago Palabione (2109 metri). Nato da un’idea di
Marino Giacometti, presidente della Federation for Sport
at Altitude, il sentiero consentirà a sportivi e
sedentari di affrontare l’attività fisica in montagna
monitorando con un cardiofrequenzimetro il proprio stato
di salute. Presenti al taglio del nastro, oltre a
Giacometti, il sindaco di Aprica Diego Plona, il
questore Antonio De Santis, l’atleta Alex Bellini, il
cavalier Attilio Bozzi e il parroco di Aprica San Pietro
don Augusto Azzalini che ha benedetto il battesimo del
percorso, compiuto per la prima volta dal campione del
mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi.
Nell’occasione il sindaco di Aprica ha donato a Bozzi
una targa relativa al sentiero come “riconoscimento per
tutto quello che il cavaliere, presidente della Sita, ha
fatto negli anni per Aprica”. “Mountain Fitness è un
progetto - ha detto Giacometti - che promuove la
montagna come fonte di salute e benessere, mettendo a
disposizione conoscenze e strumenti unici per
coinvolgere direttamente milioni di persone di tutte le
età. Sono stati creati dei Sentieri Mountain Fitness
nell’arco alpino, ognuno con un’apposita brochure, e i
percorsi vengono monitorati con sofisticati strumenti e
differenti parametri esclusivi per le varie categorie
(età, peso, condizione fisica), permettendo così
all’utente di testare il proprio livello di fitness,
perdere peso, migliorare tonicità ed efficienza fisica
in un ambiente naturale e salutare”. Nella giornata di
sabato il percorso è stato completato dal solo campione
mondiale, seguito a passo molto più blando dal primo
cittadino aprichese e dal questore. Plona, dopo aver
omaggiato Giacometti di una targa, ha sottolineato
quanto Aprica voglia rilanciare la cultura della
montagna e della natura. “Per noi - ha detto - è
fondamentale la riscoperta di queste cose, lavoreremo
per sempre in tal senso”. De Santis, dopo aver tagliato
il nastro, ha augurato alla nuova iniziativa di Aprica
grande fortuna. Infine De Gasperi, che si è detto molto
soddisfatto della prova, una sorta di allenamento in
vista dei prossimi Campionati italiani. Dopo cerimonia e
camminata, la giornata si è chiusa con il pranzo al
rifugio Valtellina.
CS


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