Aprica ha riportato il Pirata sul "suo" Mortirolo

Sono arrivati anche dall'estero in 1534!

Un totale di 1534 iscritti
provenienti dall’Italia e dal resto d’Europa, un lunghissimo
corteo giallo lungo 600 metri che ha colorato Corso Roma,
palloncini gialli lanciati verso il cielo.

Questo lo scenario che la prima Gran fondo ciclistica
internazionale Marco Pantani ha offerto a residenti e turisti
ieri mattina alle 8, al momento della partenza. Una giornata
memorabile che ha ricordato come mai era stato fatto la figura
del Pirata e che negli anni diventerà una classica.

I genitori di Marco, Paolo e Tonina, erano commossi al momento
dello start, quando il sindaco di Aprica (pettorale numero 1)
Diego Plona con tanto di fascia tricolore e il cantautore
Francesco Baccini (pettorale numero 2) hanno aperto la tripla
corsa (percorso breve con il passo Mortirolo, medio con Gavia e
Mortirolo e lungo con Gavia, Mortirolo e Santa Cristina),
fermandosi poi dopo qualche chilometro. La campionessa di sci
alpino Elena Fanchini, madrina della kermesse e grande fan del
Pirata, ha mandato un telegramma dalla Francia, dove si trova
per gli allenamenti della nazionale, spiegando di essere
rammaricata ma di “non poter partecipare proprio per
inderogabili impegni sportivi”.

“Questo è il Paese - ha detto papà Paolo nella serata che sabato
ha preceduto la corsa - dove anni fa mi sono emozionato vedendo
mio figlio vincere. Oggi riprovo la stessa emozione, sono molto
felice di essere qui e mi auguro che Aprica possa continuare a
onorare la sua memoria”.

Durante la serata al Centro congressi l’organizzazione del Gs
Alpi di Vittorio Mevio e Raimondo Vairetti e del Comune di
Aprica ha premiato i genitori di Pantani, Baccini e la
fondazione Marco Pantani (che opera a scopo benefico da circa un
anno) mentre l’autore dell’inno della fondazione Riccardo
Maffoni ha presentato alla chitarra acustica “Uomo in fuga” e i
cori Gambuer e Desdacia Tellini hanno emozionato tutti i
presenti con, fra l’altro, una toccante “Signore delle cime”
cantata insieme.

“Siamo orgogliosi - ha detto più volte il primo cittadino di
Aprica - di onorare il nostro campione, quello che più amiamo,
colui che ha reso grandi le nostre montagne. L’organizzazione è
stata perfetta, ringrazio, oltre al Gs Alpi, anche tutti i
volontari che hanno collaborato. Anticipo già che per la seconda
edizione, d’accordo con il Comune di Mazzo, prepareremo una
sorpresa dedicata a Marco sul Mortirolo, qualcosa che lo
ricorderà per sempre. Già con questa gara lo abbiamo riportato
su quelle vette”. Soddisfatto anche Vittorio Mevio (“nessuno in
Italia può vantare salite come queste”), che un anno fa aveva
proposto l’iniziativa alla nuova amministrazione aprichese.

“La Valtellina - il commento dell’assessore provinciale allo
Sport Carlo Fognini - è onorata di ospitare questa
manifestazione. Speriamo diventi una classica”. Raggiante
l’assessore al Turismo di Aprica Domenico Cioccarelli: “Una
dimostrazione del buon lavoro che stiamo facendo, Aprica si sta
rilanciando sotto tutti i punti di vista”.

Passando ai risultati sportivi, nel percorso breve affermazione
per Raimondo Vairetti di Talamona davanti a Fabrizio Duca e
Paolo Dalla Costa, nel medio vittoria di Andrea Patuelli di
Ravenna su Giuseppe Corsello e Roberto Giucolsi e infine nel
lungo Emanuele Negrini di Bologna ha trionfato davanti a Gianni
Penasa e Roberto Minervino.
CS


GdS 30 VI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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