In Aprica Concerto di Latin-jazz con Yara da Silva e Paco Garro jr.

di Music Press

Una cantante brasiliana di funk-bossa e un pianista di
latin-jazz: ci sono tutti gli ingredienti per una serata
piacevole all’insegna della buona musica e della gioia di
vivere. Il quadro sarà completato dall’aggiunta dei
percussionisti e polistrumentisti della “Batida”. L’appuntamento
è al Centro Congressi di Aprica per venerdì 2 gennaio alle ore
21, per l'organizzazione dellì'Apt e del Comune. Ospite
d’eccezione, YARA DA SILVA, originaria del Brasile, che oggi
vive a Lugano. Sarà accompagnata al pianoforte e tastiere da
PACO GARRO jr., jazzista che mantiene viva un'antica tradizione
familiare "bossanovista".

Yara da Silva

Yara da Silva (voce), arriva da Salvador Bahia (Brasile) ed è
una specialista della Bossanova e della musica Tropicalista e,
cioè del jazz-samba e jazz-funk di matrice latinoamericana. Yara
negli ultimi anni ha tenuto diversi concerti in Europa, a
Milano, Como, Lugano, Ascona, Sondalo, Sondrio (“Scarpatetti
arte”), Bellinzona, Montreaux e Losanna anche come cantante jazz
accompagnata da alcuni dei più noti musicisti del vecchio
continente. Dall'anno scorso ha chiamato al suo fianco il
pianista Paco Garro jr. e il percussionista “Everaldo” Nené,
anch'egli brasiliano di Bahia, che con lei compongono un trio
molto affiatato e collaudato da diverse tourneé, soprattutto
nella vicina Svizzera.

Venerdì la cantante eseguirà le canzoni
immortali di Tom Jobim, e le musiche più famose di Edu Lobo,
Chico Buarque de Hollanda, Milton Nascimento, Gilberto Gil e
Djavan. Sarà presentata anche la nuova musica brasiliana di
Benjor, Banda Eva, Carlinhos Brown e dei Tribalistas, per
concludere la serata con una grande festa all’insegna del nuovo
anno. Dotata di una voce forte e dai timbri scuri, Yara da Silva
è particolarmente efficace nell’interpretazione delle canzoni
del Nordeste brasiliano che si ispirano ai ritmi del Bahiào e
del Forrò. Imperdibile l’esecuzione di “Asa Branca”, il brano di
Luiz Gonzaga scritto in occasione di un furioso incendio che
percorse la regione nordestina negli anni ’30 e che è
considerato l’inno degli abitanti di quelle terre.
Paco Garro jr

Paco Garro jr. (piano, tastiere, voce) dopo il ritorno in scena
negli anni ’90, ha tenuto, tra il ’98 e il 2002, diversi
concerti in Italia, Francia e Svizzera con il percussionista di
Bahia Bené Moreira e le cantanti brasiliane Ligia França,
Silvana Nunes, Yara da Silva e Denise Miranda. Il pianista,
mantiene viva la tradizione familiare del jazz-samba: sua zia
Laura Villa, giunta nel dopoguerra a soli 15 anni in Francia e
in Portogallo con il marito Paco Garro senior, lanciò questo
genere in Europa, incidendo a Parigi il primo LP di Bossanova
per la Polydor (1962), con il fisarmonicista Sivuca e altri
grandi artisti brasiliani come Ney De Castro e Dimas Sedicias.
Sin da giovanissimo Paco Garro jr. ha dunque ascoltato questa
musica affine al jazz, che ha poi approfondito ai seminari Jazz
di Parma, negli anni ’70, con Mc Coy Tyner, Elvin Jones e Don
Cherry come docenti. Ha quindi suonato con l’orchestra
inter-etnica di Cherry, con il clarinettista Tony Scott e con il
bluesman texano Cooper Terry. In Italia è stato pianista
"residente" in quegli anni al Club Venezuela di Padova, con il
chitarrista Erik Gutierrez e il percussionista Chaco Castillo,
del Panama, partecipando tra l’altro ai festival e rassegne
musicali di Padova, Bologna, Grado, Caorle, Venezia, Milano,
Lugano, Locarno e Bellinzona. Nell’estate 2003, con il
percussionista Everaldo “Nené”, ha tenuto le due serate di
presentazione del Festival Jazz di Ascona, presso il Cortile
della Galleria Carrà.
Music Press



Gds - 18 XII 2003 -
www.gazzettadisondrio.it

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