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ALLA CASA DELL’ENERGIA

“DAL PASSATO FOSSILE AL FUTURO
RINNOVABILE”



Il mondo è in riserva ?

Il Pianeta ha davvero finito le scorte
di combustibile? A fare il punto della situazione ci prova la
Casa dell’energia Aem, con una serie di iniziative che - a
partire da questo mese di aprile ed in programma fino al 2006 -
affronterà i temi più caldi, passando in rassegna le varie fonti
energetiche (dal carbone al gas, dal petrolio al nucleare, e poi
il solare, l’eolico, le biomasse, l’idrogeno) con l’unico
obiettivo di fornire una informazione corretta e documentata. La
rassegna ha come titolo “Tutte le energie del mondo : dal
Passato Fossile al Futuro Rinnovabile”. La prima fase è dedicata
al carbone ed accompagnata da una mostra inedita, a Milano, di
Patrizia Bonazinga sul “la Via del Carbone in Cina”. Fotografie
della Cina - considerata la miniera di carbone più grande del
mondo - anche da zone spesso irraggiungibili dai comuni
visitatori. Alle splendide fotografie, la Casa dell’Energia Aem,
aggiunge una serie di incontri seminariali e conferenze, con i
quali saranno affrontati ed approfonditi tutti i temi intorno
alla materia prima: carbone, come combustibile complementare,
elemento prezioso per diversificare le fonti, per dare stabilità
ai prezzi dell’energia, per contenere i costi. Il carbone e le
emissioni di CO2, l’effetto serra, il Protocollo di Kyoto, la
modernità del carbone, anche nella attuale situazione energetica
dell’Italia. La mostra, che durerà fino al 15 maggio, è
visitabile tutti i giorni feriali dalle 14 alle 18 ed il sabato
dalle 10 alle 13 (Casa dell'energia, piazza Po 3, Milano) per
informazioni : casaenergia@aem.it

ZUCCOLI CONFERMA L’INTERESSE DI AEM PER ITALENERGIA BIS


Aem Milano sarebbe interessata ad acquistare il 100% di
Italenergia bis, e sta attendendo le decisioni dei francesi. Lo
ha detto il presidente e ad di Aem Milano Giuliano Zuccoli, che
ha presentato una proposta per il 40% di Italenergia bis, al
termine dell'assemblea del Credito Valtellinese, di cui è
consigliere di amministrazione. Secondo Zuccoli, Aem sta
aspettando che Edf decida, e crede che la decisione sarà presa
in tempi brevi. Già nei giorni scorsi era emerso che, qualora
Edf decidesse di passare la mano, Aem sarebbe stata interessata
a rilevare l'intera quota di Italenergia Bis, e non solo il 40%
previsto dalla propria offerta (partecipazione paritetica a
quella in mano ai francesi 40-42%). Se i francesi dovessero
decidere di cedere il 100% della holding che controlla la
Edison, ha spiegato il presidente di Aem, dovrebbe essere
rivista la “cordata” che vede partecipare la società di Bolzano
Sel e, a breve, le emiliane Enia. In questo momento sembra
invece meno credibile lo scenario di un'aggregazione con Asm
Brescia, anch'essa in gara insieme alla spagnola Endesa. Intanto
il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano ha fatto
sapere che il governo continua a gestire la trattativa per lo
sblocco del 2% dei diritti di voto di Edf in Edison, per la
quale non prevede tempi, data l’esistenza di scadenze.
CS


GdS 30 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it

CS
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