IL 29 GIUGNO 1902
 Il treno giunse a Tirano per la prima volta domenica 29 giugno 
 1902. Per la festa inaugurale furono organizzati tre convogli. 
 Il primo con le bande invitate per l’occasione; quello 
 inaugurale, annunciato da Sondrio per le ore 10, partì “con 
 generale sorpresa” alle 9.30 ed ebbe come passeggeri gli aventi 
 diritto ai vari banchetti organizzati dal Comitato Promotore 
 negli alberghi Tirano, Posta, Stelvio e S. Michele. 
 Alle 12.30 arrivò il treno ufficiale con alcune autorità e assai 
 più numerose polemiche. I cattivi rapporti tra il Comune e la 
 Società concessionaria FAV, a causa delle divergenze sorte 
 durante la costruzione, avevano di molto abbassato il tono delle 
 celebrazioni.
 FERROVIA ..."TROPPO ECONOMICA"
 La ferrovia, agli occhi dei critici, era troppo economica e con 
 un tracciato tortuoso; il Comune avrebbe voluto che il piano dei 
 binari fosse ad una quota più alta, simile a quella della strada 
 nazionale ed aveva dovuto lottare a lungo per far prevalere le 
 proprie idee sull’orientamento del fabbricato della stazione. 
 Infine le opere non erano complete e mancavano le difese a 
 tutela della sicurezza personale.
 CONSIGLIERI ENTRATI NELLA SOCIETA'
 Sul versante amministrativo e politico pesava il fatto che 
 alcuni Consiglieri Provinciali, che avevano fatto parte della 
 Commissione incaricata di promuovere l’opera, nel 1899 fossero 
 entrati a far parte della società FAV attirandosi non poche 
 accuse di incompatibilità nelle due funzioni.
 INAUGURAZIONE DIFFICILE MA GIOIA POPOLARE
 La difficile giornata inaugurale, che peraltro si svolse nella 
 gioia popolare, fu lo specchio fedele dei quarant’anni di studi, 
 progetti, illusioni, disillusioni e polemiche che avevano 
 preceduto la realizzazione.
 Tutte le iniziative per la costruzione delle ferrovie 
 Valtellinesi avevano avuto come centro il Consiglio Provinciale 
 ed in Provincia era stato costituito il fondo ferroviario per 
 concorrere nella spesa.
 Tirano era sempre stato considerato il termine irrinunciabile 
 della linea proveniente da Milano e si erano presi in 
 considerazione prolungamenti prima a Grosio, poi a Bormio.
 L’udienza del Governo centrale alle insistite richieste dei 
 Valtellinesi era stata spesso di maniera. Le ragioni economiche 
 per la costruzione erano difficili perché agli elevati costi 
 corrispondevano traffici troppo limitati, le ragioni morali 
 portate valevano tanto per la Valtellina quanto per altre zone 
 d’Italia.
IL VIA 
 NEL 1879 - LA FAV NEL 1899
 Nel 1879, con la legge che finanziava le prime ferrovie in 
 Valtellina, la storia della Sondrio - Tirano prende una via 
 separata da quella della Lecco – Colico – Sondrio, per divenire 
 un’appendice della linea principale e finire da ultimo nella 
 categoria delle ferrovie concesse.
 Il malumore politico e amministrativo si era protratto fino al 
 1899 quando fu costituita la società FAV per costruire ed 
 esercire la ferrovia Sondrio – Tirano. La Provincia sottoscrisse 
 azioni per 500000 lire a fronte di un capitale sociale di 
 1300000.
 L’opera riuscì condizionata dalle esigenze di economia: pur con 
 tutti i suoi limiti la linea fu consegnata ad un esercizio 
 dignitoso culminato nella elettrificazione (1932) e , 
 finalmente, alla fine degli anni sessanta, nella comprensione 
 nella rete nazionale.
 La società FAV, sollevata dal pesante fardello dell’esercizio 
 ferroviario, ha continuato per qualche tempo ancora nella 
 meritoria gestione di impianti di risalita ed ebbe non pochi 
 meriti nell’avvio delle attività sciistiche di Livigno e S. 
 Caterina Valfurva.
Carlo Zubiani
(x) L'ing. Carlo Zubiani é stato 
 per molti anni direttore del Consorzio Trasporti della provincia 
 di Sondrio e attualmente é Dirigente della Provincia, 
 occupandosi di tutte le tematiche territoriali. E' stato anche 
 amministratore locale ed ha diretto per un paio d'anni il 
 settimanale "Corriere della Valtellina".
                        
                                            
                                             
      1 Marzo 2006 Dalla provincia    
  
      
   Il 29 giugno 1902 - Ferrovia ..."troppo economica" - Consiglieri entrati nella società - Inaugurazione difficile ma gioia popolare - Il via nel 1879, la FAV nel 1899
Carlo Zubiani (x)
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