)

- - - - -

1) Teatro
Vico Angelo
Custode, spettacolo scritto e diretto da Michele
Santeramo con la collaborazione di Michele Sinisi e
interpretato da Vittorio Continelli, Danilo De Summa,
Michele Sinisi (organizzazione Antonella Papeo), è la
storia di tre trentenni adolescenti che devono diventare
adulti. Tre fratelli che stanno in Vico Angelo Custode
oggi come sempre.

La prima parte dello spettacolo mette in scena la
normalità della vita di questi tre, le relazioni che
esistono, i difetti, i piccoli giochi, la loro maniera
di passare la vita. E’ una condizione semplice, leggera,
spensierata. I tre si contendono il vento, che a Vico
Angelo Custode non arriva mai. E’ la condizione che ti
schiaccia dove sei nato, qualcosa per la quale le
abitudini ti hanno costruito, ti hanno formato, ti hanno
dato un passato, questo presente, e qualche vaga
speranza di mantenere tutto così com’è. Per mancanza di
fantasia le aspirazioni scompaiono, e si vive così, come
ieri, come oggi.

Ma poi qualcosa cambia. Perché deve cambiare. Perché
qualcosa cambia sempre. In situazioni come queste, nelle
quali tutto sembra stabilito da secoli, nelle quali
niente cambia da decenni, nelle quali stare bene
significa aprire gli occhi al mattino e chiuderli la
sera, in situazioni come queste c’è bisogno che qualcosa
di grande, di molto grande, intervenga a modificare le
cose.

Qui, a Vico Angelo Custode, la mamma dei tre fratelli,
muore. Questa è la massima tragedia che oggi può
toccarci in sorte. Ma è anche - sarà cinico, sarà
crudele, sarà come sarà - una opportunità. È anche la
possibilità che tutto il mondo vecchio e incrostato,
seppure divertente e protetto, ti cambi intorno. E’ il
momento in cui si deve confrontarsi con la vita per
com’è, e non per come si è stati abituati a viverla. E’
il momento in cui tre adolescenti di trent’anni devono
confrontarsi con il dolore, e crescere. Devono
confrontarsi con la praticità delle cose, e fare un
funerale per la loro madre.

Ma questi tre non hanno soldi. Qui nessuno ha soldi. Qui
fare un funerale costa. Qui morire costa 1500 euro. E i
tre devono trovare questi soldi, per poter, solo dopo,
dire a tutti della morte della madre. Vico Angelo
Custode è il posto in cui, ridendo, devi diventare
grande.

Lo spettacolo prodotto da Teatro Minimo di Andria in
coproduzione con FestTeatro e Fondazione Pontedera
Teatro andrà in scena giovedì 23 febbraio alle 21 al
Teatro Mignon di Tirano (8 euro, 4 euro studenti) e sarà
replicato venerdì 24 febbraio alle 21 al Teatro Victoria
di Chiavenna (10 euro, 5 euro studenti).

2) Posti

Con FestTeatro costi agevolati per assistere agli
spettacoli del Piccolo di Milano. L’offerta è riservata
ai giovani di Valtellina, Valchiavenna, Valposchiavo e
Val Bregaglia che hanno meno di 27 anni


La Nuova Associazione Culturale Alta Valle in
collaborazione con la Provincia di Sondrio e la
Fondazione Pro Valtellina offre la possibilità ai
ragazzi che non hanno ancora compiuto i 27 anni
provenienti dalla Valtellina, dalla Valchiavenna, dalla
Valposchiavo o dalla Val Bregaglia di acquistare il
biglietto per un posto in platea al Piccolo di Milano al
costo agevolato di 2,5 euro, per spettacoli a scelta.


I giovani interessati devono rivolgersi alla sede
dell’Associazione dei Valtellinesi a Milano, in via
Dogana 2 (zona Duomo), tel. 02/72023202: è possibile
ritirare l’abbonamento o il biglietto ogni giovedì,
dalle ore 16 alle 17.30.


In cambio dell’offerta, l’Associazione Culturale Alta
Valle chiederà ai giovani che hanno aderito alla
proposta di inviare un commento, una recensione (in
forma scritta o grafica) ai seguenti indirizzi: nacav@tiscali.it
oppure info@FestTeatro.ch. La recensione apparirà nel
sito dell’associazione. Inoltre gli scritti ritenuti più
interessanti dagli organizzatori, saranno pubblicati in
un’apposita rubrica su alcuni giornali locali, quali “La
Provincia di Sondrio”, “Centro Valle” e “Il Grigione
Italiano”.


A titolo di segnalazione, si precisa che il costo
effettivo del biglietto è di 14.50 euro. Le agevolazioni
sono possibili grazie al contributo e al sostegno della
Fondazione Pro Valtellina e dell’Amministrazione
Provinciale. Si ricorda, infine, che gli studenti
possono partecipare agli spettacoli proposti in
Provincia di Sondrio da FestTeatro con una riduzione del
50% (il programma è disponibile sul sito:
www.FestTeatro.ch).
Festeatro


GdS - 20 II 06 - www.gazzettadisondrio.it

Festeatro
Dalla provincia