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Una notte
Una notte che rimarrà scolpita a fuoco nella memoria
dei giovani di Aprica quella di sabato scorso al Palazzetto sportivo di via Magnolta. L’Oktoberfest della
località orobica, organizzata dal Cineclub Il
Cinematografo con il patrocinio dell’amministrazione, ha
ospitato i concerti degli Spanish Johnny di Alessandro
Ducoli e del rocker emiliano Graziano Romani, aprendo le
danze alle 21.30 e chiudendole poco dopo l’una di notte.
Il Cineclub ha promosso un vero e proprio atto di
riconoscenza e di tributo nei confronti di Bruce
Springsteen e del suo indimenbicabile “Born to run”,
album che in questo periodo compie 30 anni e per cui si
stanno organizzando celebrazioni in tutto il mondo. I
due ospiti musicali della serata, molto vicini al mondo
di Springsteen, non hanno lesinato omaggi personali al
grande amico americano. La band camuna che apriva le
danze ha infiammato il popolo rock proveniente in
prevalenza da Aprica - ma anche da Villa di Tirano,
Bianzone, Tirano, Edolo, Breno - con pezzi come “The
river”, “The promised land”, “Murder incorporated”.
Questa parte della festa della birra (atto finale del
viaggio dei ragazzi aprichesi in pullman a Monaco per l’Oktoberfest)
ha visto un Ducoli in stato di grazia supportato da una
band indemoniata. Il concerto più atteso della serata,
quello dell’ormai beniamino locale Graziano Romani, è
cominciato verso le 22.40. Il rocker ha sfornato una
lunga serie di pezzi dalla sua sconfinata produzione,
soprattutto pescando dall’ultimo album “Painting over
rust” (da ricordare una tiratissima “King of the
brokenhearted” o la bellissima “Brave enough” o, uscendo
dal contesto dell’ultimo album, la impareggiabile “Bang
your head against the wall” o la potente “Revolution
blues”), ma non ha dimenticato di omaggiare la storia
del rock con classici (“Born to be wild” o “Johnny B.
Goode” per citarne solo due) che si sono riversati sulla
gente come una scarica adrenalinica. La festa sotto il
palco è stata enorme e fra discese di Graziano nel
pubblico e salite del pubblico sul palcoscenico le
scenette di puro divertimento si sono ripetute. Il
tributo al grande Boss ha trovato il suo naturale sbocco
con “Factory”, “Drive all night” e la conclusiva
“Thunder road”, proprio da “Born to run”, cantata da
Romani con Ducoli all’armonica a bocca e gli
organizzatori del Cineclub a fare da seconda voce.
“Aprica - ha detto Romani - sta diventando una tappa
imperdibile dei miei tour attraverso l’Italia, ogni
volta mi diverto di più”.
Nota a margine: nessun
disordine né durante né dopo la kermesse. Insomma, una
festa della musica, della cultura, dei ragazzi e un
omaggio ad un artista unico nel panorama mondiale.
2) il Punto-prelievi
Aprirà giovedì prossimo il punto prelievi ematici della
stazione orobica, importante novità voluta
dall’assessore alle politiche sociali Ottorino Volontè.
Il servizio gratuito sarà attivo ogni martedì e giovedì
nel secondo ambulatorio di Guardia turistica predisposto
all’interno del palazzo municipale dalle 7 alle 8.15.
“Abbiamo - dice Volontè - ravvisato la necessità di
istituire, anche al fine di ovviare alle difficoltà di
spostamento presso i centri prelievi più vicini, un
servizio di prelievi ematici a favore dei residenti e
dell’utenza turistica di Aprica ed in particolare per le
persone che necessitano di controlli ematici frequenti,
quali i pazienti in TAO, i diabetici, gli ipertesi, gli
oncologici e gli affetti da patologie che hanno la loro
massima incidenza nella popolazione anziana”. Ci si
avvarrà delle prestazioni di una cooperativa
infermieristica, accreditata presso Asl e Azienda
ospedaliera Valtellina e Valchiavenna con personale
qualificato, che provvederà all’effettuazione dei
prelievi ematici, alla consegna dei campioni presso la
struttura ospedaliera di Tirano ed al relativo recupero
dei referti medici, che potranno poi essere ritirati
presso gli uffici comunali di Aprica da lunedì a venerdì
dalle 9 alle 12 previo versamento a mezzo di bollettino
conto corrente postale del ticket dovuto all’Azienda
ospedaliera di Tirano. “Speriamo - conclude l’assessore
- di aver concretizzato qualcosa di utile e importante
per i nostri residenti e per i turisti. Ringraziamo l’Asl
di Sondrio e la Aovv per la sensibilità dimostrata e per
la collaborazione fornitaci nell’organizzare tale
servizio”.
Marco Quaroni
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